Il potere di creare, il potere di distruggere
"E' la mente che crea il bene dal male, che rende miserabile o felice, ricco o povero" (Edmund Spencer)
Era il padre di due figli, alcolizzato e drogato, oggi è in prigione e sconta una condanna all'ergastolo per omicidio. Dei suoi figli, nati a distanza di undici mesi uno dall'altro, il primo è diventato "come papà", tossicodipendente con precedenti per furto e violenze ,oggi in galera per tentato omicidio, il secondo, invece, felicemente sposato e padre di tre figli, oggi è il direttore generale di una importante azienda ed è soddisfatto del proprio lavoro e della propria vita.
Perché due persone che sono vissute nello stesso ambiente sono così diverse? A tutte due separatamente è stata posta la stessa domanda: "Come mai hai scelto questa vita?"
Entrambi hanno inaspettatamente risposto:"Cos'altro potevo fare con un padre del genere?"
Crediamo sia l'ambiente a determinare la nostra vita, crediamo siano gli eventi esterni ad influire sulla nostra persona:niente di più sbagliato. Sono le nostre convinzioni sul significato che diamo a tali eventi a modellare la nostra vita.Sono le certezze di oggi a determinare quello che saremo domani, esse sono la forza guida che ci indica cosa ci porterà al dolore e cosa ci porterà al piacere.
a) I tre livelli del senso di certezza: opinione - convinzione - credo.
Il primo livello è l'opinione, può cambiare facilmente perché si basa su percezioni transitorie; il secondo è la convinzione, è un livello di certezza più forte basato su tante esperienze o su esperienze con un alto coinvolgimento emotivo; il terzo è il credo - è sostenuto da una altissima intensità emotiva al punto che la persona rifiuta qualsiasi ragionamento logico quando questo viene contestato. Il credo è quindi incredibilmente potente o terribilmente distruttivo. Se crediamo di essere Dio gli altri saranno sempre i diavoli. Usa il credo per raggiungere i più alti obbiettivi della tua vita, scegli una convinzione produttiva ed elevala a credo con il seguente esercizio:
- aggiungi nuovi riferimenti alla convinzione, ad esempio se decidi di dimagrire informati da chi è riuscito e chiedigli che metodo ha adottato; adotta un comportamento tale da provocare un'alta intensità emotiva; agisci, non bastano i buoni propositi se manca l'azione.
b) il potere della presupposizione.
OPINIONE
"E' impossibile per un atleta correre il miglio in meno di 4 minuti"
FATTO
"Nessun uomo, per quanto atleticamente preparato, è riuscito a scendere sotto i 4 minuti"
PRESUPPOSIZIONE
"Questo limite non potrà essere superato da nessun uomo"
Le presupposizioni ci programmano ad accettare cose che possono essere vere o non vere; sono uno strumento potente, o devastante se inducono a convinzioni limitanti.
Roger Bannister nel 1954 spezzò il muro di questa credenza assoluta. Riuscì nell'impossibile non solo con l'allenamento, ma soprattutto immaginandolo nella sua mente, molte e molte volte, caricando l'evento con la massima intensità emozionale. Nessun uomo era stato capace di superare quel limite, eppure dopo l'impresa di Bannister 37 mezzofondisti lo fecero nel giro di un anno e l'anno dopo altri 300 atleti compirono l'impossibile.
Usa il potere della presupposizione e cementa la tua convinzione con l'immaginazione, otterrai realmente l'impossibile.
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(Dall'intervista ad Allan Leighton, presidente e direttore generale di Wal-Mart Europe, la più grande catena di distribuzione al mondo)
Sul futuro.
Cambiare o morire. Il cambiamento è al centro di un circolo virtuoso, basato sui valori che hanno come origine l'individuo e il suo talento. Nessuno può controllare il futuro, che assomiglia sempre meno al passato ed è sempre più imprevedibile. Il futuro è nelle mani delle persone in grado di inventare il mondo, non di quelle che sanno solo rispondere a un mondo che cambia. Nel futuro sarà leader chi è stato in grado di attirare intorno a sé le persone giuste, quelle con un sogno, una visione... Le strade che si possono percorrere di fronte al cambiamento sono tre. La peggiore è quella di restare fermi in un mondo che cambia. Si può cambiare quando si modificano le coordinate intorno a noi. Ma la vera eccellenza si ottiene perseguendo il cambiamento continuo, permanente.
Sull'eccellenza.
La creatività è una dote fondamentale, ma non si deve inventare quello che gli altri hanno già studiato e applicato con successo. Attraverso l'analisi dei motivi del successo di altre organizzazioni si possono trarre utili insegnamenti. Chi opera con successo è sempre dotato di visioni lungimiranti. Senza sogni non esiste il futuro. A questo deve essere unita la grande capacità d mettere a fuoco le situazioni e cogliere le opportunità al volo: non si ripetono mai. Esiste una differenza tra i vincitori e i perdenti. I primi sparano prendendo la mira, i secondi tirano una sventagliata.
Sulla sfida del millennio.
La vera sfida del millennio è l'individuo, questa è l'età del talento. Le persone capaci sono le persone in grado di cambiare. Quello che conta sono i cervelli, non i ruoli. Bisogna saper capire i motivi di successo e impegnarsi per evolvere. Il cambiamento permanente richiede impegno, duro lavoro, pazienza, umiltà e coraggio.
Citando Forrest Gump.
Se vai allo zoo porta sempre qualcosa da mangiare agli animali. Anche se il cartello dice non dare da mangiare agli animali. Non lo hanno scritto gli animali quel cartello.
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