Tratto da: Paramahansa Yogananda - "Il Divino Romanzo" - Ed. Astrolabio
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* Dio risponde alle preghiere *
Essendo giunti in questo mondo senza sapere da dove, è naturale che ci chiediamo qual è l'origine e lo scopo della vita. Anche quando ascoltiamo e leggiamo sul conto del Creatore, ignoriamo il modo per stabilire un contatto con Lui; tutto ciò che sappiamo è che l'universo esprime la Sua intelligenza.
Così come i complicati meccanismi di un piccolo orologio risvegliano la nostra ammirazione verso l'orologiaio, allo stesso modo quando contempliamo le meraviglie della natura ci sentiamo sorpresi dinanzi all 'intelligenza che si nasconde in esse. Ed è così che ci chiediamo: "Chi creò i fiori la cui forma vivente si innalza verso il sole?" "Da dove proviene la loro fragranza e la loro bellezza?" "Come sono stati modellati i loro petali, in forma tanto perfetta e dotati di colori tanto belli?"
Di notte le stelle e la luna spargono la loro luce argentea intorno a noi, e ci inducono a riflettere sull'intelligenza che guida gli astri attraverso il cielo. La soave luce della luna è insufficiente per le attività del giorno; in questo modo, un'intelligenza benevola ci suggerisce di riposare la notte. Quando il sole sorge, invece, la sua luce brillante ci induce a contemplare chiaramente il mondo che ci circonda e ad affrontare la nostra responsabilità per soddisfare le necessità che ci opprimono.
Ci sono due maniere in cui possiamo soddisfare queste necessità. Una è quella materiale. Così, per esempio, quando la nostra salute viene meno, possiamo ricorrere ad un medico e ricevere il trattamento necessario.
Ma nonostante ciò, viene un momento in cui nessun aiuto umano può servirci a niente. È allora che ricorriamo alla seconda via, rivolgendo la nostra attenzione verso quel potere spirituale che proviene dal Creatore del nostro corpo, della nostra mente e della nostra anima.
Il potere materiale è limitato; quando questo fallisce, ci appelliamo all'illimitato potere divino. Lo stesso succede con le nostre necessità economiche; quando abbiamo fatto quanto possiamo per soddisfarle e nonostante tutto falliamo, ci appelliamo a quell'altro Potere.
Tutte le persone credono che i loro problemi siano peggiori di quelli degli altri. La causa per cui qualcuno si sente più oppresso di altri sta nel fatto che la sua resistenza è più debole. Date le differenze nel potere mentale di ogni individuo, ognuno di essi utilizza una quantità di energia diversa.
Coloro che si trovano ad affrontare serie difficoltà e la cui mente è debole, saranno incapaci di superare i problemi. D'altra parte una persona dotata di una mente potente, potrà superare barriere della stessa difficoltà. Nonostante ciò, persino uomini molto forti hanno fallito in alcune occasioni.
Quando ci vediamo oppressi da enormi problemi materiali, mentali o spirituali, ci rendiamo conto del fatto che i poteri della vita in questo mondo fisico sono estremamente limitati.
Non dovremmo indirizzare i nostri sforzi solamente verso l'acquisizione di sicurezza economica e buona salute, ma anche verso la ricerca del significato della vita. "Qual è il significato di tutto?"
Quando ci si presentano difficoltà, la nostra reazione si orienta prevalentemente verso il nostro ambiente circostante.: cerchiamo di effettuare qualsiasi cambiamento materiale che consideriamo ci possa essere di aiuto. Ma quando arriviamo al punto in cui ci diciamo: "Tutto quanto ho cercato di fare è fallito fino ad ora; che cosa devo fare ora?", allora cominciamo a riflettere con grande serietà sulle possibili soluzioni. E quando pensiamo con la profondità sufficiente, troviamo la risposta dentro di noi. Questo è un tipo di preghiera con risposta.
* La preghiera è un ordine dell'anima *
La preghiera è un ordine dell'anima. Dio non ci ha creati mendicanti, ma ci ha fatto a Sua immagine e somiglianza; tanto la Bibbia che le scritture hindù dichiarano questa stessa verità.
Un mendicante che va nella casa di un ricco a chiedere elemosina non riceverà che ciò che gli spetta come mendicante. Un figlio, invece, può disporre di tutto quanto chiede a suo padre. Non dovremmo quindi comportarci come mendicanti.
Gli esseri divini come Cristo, Krisna, e Buddha non mentirono quando affermarono che siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio.
Nonostante ciò, possiamo notare che alcune persone hanno tutto, essendo nati con un "cucchiaino d'argento" in bocca, mentre altre sembrano attirare sempre il fallimento e i problemi. Dove è finita l'immagine di Dio in queste ultime persone?
Il potere dello spirito giace all'interno di ognuno di noi; il problema consiste nello sviluppare questo potere. Se segui la lezione che proviene dalle mie esperienze personali con Dio, non potrai fare a meno di raggiungere il risultato che cerchi.
È possibile che nel passato tu sia rimasto deluso perché non hai ottenuto risposta alle tue preghiere, ma nonostante ciò non dovresti perdere la fede. Per poter verificare se le preghiere ricevono risposta o meno, è necessario che cominci a coltivare la fede nel potere delle preghiere.
È possibile che le tue preghiere non hanno ottenuto risposta perché hai agito come un mendicante, inoltre dovresti prima sapere che cosa puoi legittimamente chiedere al tuo Padre Celeste. Per esempio se preghi con tutta la tua forza per divenire il padrone della terra, tale preghiera non ti verrà esaudita, dato che tutte le preghiere in relazione alla vita materiale sono limitate, questo è la loro stessa natura. Dio non violerà le Sue stesse leggi, solo per soddisfare i nostri capricciosi desideri. Ma, nonostante ciò, esiste un modo corretto di pregare.
Il segreto per pregare ed avere risposta consiste nel cambiare la prospettiva.: invece di chiedere come mendicanti, dobbiamo farlo come Figli di Dio; quando ci appelliamo al Signore da figli, le nostre preghiere sono colme di saggezza e di potere.
* Nella forza di volontà giace il germe del successo *
Molte persone agiscono in modo teso e nervoso quando stanno cercando di ottenere qualcosa di grande importanza per loro. Ma le azioni sviluppate con ansietà o nervosismo non attraggono il potere di Dio; mentre la serena e costante applicazione della volontà, invece, scuote tutte le forze della creazione e attrae la risposta dell'Infinito.
Il germe del successo in qualunque campo di attività giace nella forza di volontà: "Il mio corpo potrà essere distrutto, però la mia mente, la mia forza di volontà, rimarrà sempre eretta", così stai esprimendo la forza di volontà nella sua forma più completa.
La forza di volontà è ciò che rende l'uomo divino. Quando rinunci ad esercitare la tua forza di volontà, diventi un essere mortale. Molti affermano che non dovremmo esercitare la nostra forza di volontà per cambiare le nostre condizioni, dato che facendolo possiamo interferire con i piani di Dio.
Ma, perché Dio avrebbe dovuto dotarci di volontà, se non perché la applicassimo? Per parlare, camminare, stare in piedi, andare al cinema o andare a dormire, impieghiamo la nostra volontà. Tutto ciò che facciamo lo facciamo applicando la nostra volontà, se non lo facessimo saremmo automi. Gesù non voleva dire di non usare la volontà quando disse: "Sia fatta la Tua volontà e non la mia", ciò che stava cercando di insegnare era che l'uomo deve sottomettere la sua volontà, la quale è soggetta a desideri, alla volontà di Dio. Così quando preghiamo con perseveranza in modo corretto, stiamo impiegando la nostra volontà.
È necessario CREDERE NELLA POSSIBILITA' CHE SI COMPIA CIO' PER CUI PREGHIAMO. Quando dalla nostra mente sparirà tutto l'impossibile in essa entrerà il potere divino.
Coloro che persistono nel loro intento, senza accettare mai il fallimento, ottengono l'oggetto per il quale lottano. Quando eserciti la tua volontà in modo costante, tanto attraverso il tuo pensiero, come con le tue azioni, ciò che desideri dovrà compiersi. Anche se non dovesse esistere al mondo un oggetto come quello che desideri, se persisti nel tuo impegno il risultato che persegui in qualche modo si manifesterà. Questo tipo di attitudine attrae la risposta di Dio, dato che tale volontà proviene da Lui; UNA VOLONTA' COSTANTE E' UNA VOLONTA' DIVINA.
* Cancella gli "impossibile" dalla tua mente *
La volontà debole è una volontà mortale; non appena di trova di fronte alle problematiche e al fallimento si disconnette dall'Infinito. Ma nel profondo della volontà umana giace la volontà divina, la quale non potrà MAI fallire. Nemmeno la morte ha alcun potere sulla volontà divina.
Il Signore risponde infallibilmente ad ogni preghiera che si accompagna ad un costante esercizio di volontà.
La mente degli uomini è piena di "impossibile". Ogni persona è nata in una famiglia dotata di certe caratteristiche e abitudini, e l'influenza di questi fattori può indurre a pensare che non sia possibile realizzare determinate cose: per esempio camminare molto, mangiare questo o sopportare quello.
Tutto questo "non posso" deve essere cancellato. Ognuno di noi possiede al suo interno il potere per raggiungere tutto ciò che desidera; tale potere risiede nella volontà.
Chiunque aspiri a sviluppare la sua forza di volontà, dovrà frequentare la compagnia adeguata. Chi desidera diventare un grande matematico, si sentirà completamente scoraggiato se le persone che frequenta non hanno alcuna attrazione per la matematica. Però se la stessa persona si mescolasse con buoni matematici, la sua volontà sarebbe rafforzata da tale compagnia e penserebbe: "Se possono farlo gli altri, posso farlo anch'io".
Non cercare di fare subito grandi cose per sviluppare la tua volontà. Per avere successo devi iniziare per prima cosa ad esercitare la tua volontà su cose di poca importanza, ma che ti consideravi incapace di fare. Se ti sforzerai abbastanza per realizzarle, avrai successo.
Ricordo come i miei amici e altre persone mi avvertirono che io non avrei mai potuto raggiungere varie mete, ma senza dubbio le ho raggiiunte tutte. Le persone che ci offrono tali "ben intenzionate avvertenze" possono farci molto danno. Dio ci liberi da esse!
La compagnia che frequentiamo ha un'influenza profonda sulla nostra volontà. Se per esempio invece di venire qui ogni giovedì voi andaste in un bar a bere, non potreste impedire di essere influenzati in un qualche modo dalle vibrazioni mondane del locale. È un dato di fatto che la volontà di ognuno è appoggiata o indebolita da coloro con i quali si associa.
Ci è estremamente difficile sviluppare la volontà da soli, senza un aiuto esterno. È per questo che coloro che vogliono divenire artisti, dovrebbero circondarsi da artisti e buoni quadri. Allo stesso modo, chi desidera diventare un uomo di Dio dovrà frequentare la compagnia di persone spirituali.
La convinzione e l'esperienza sono due cose diverse. La convinzione nasce dall'aver accettato come un dato di fatto qualcosa che si è udito o letto, ma l'esperienza è qualcosa che si è percepito nella realtà. Le convinzioni di chi ha sperimentato Dio non possono essere demolite. Se tu non avessi mai assaggiato un'arancia, io potre ingannarti sulle sue caratteristiche; ma chi l'ha assaggiata non può essere ingannato, dato che la sua conoscenza si basa sulla sua personale esperienza.
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