Buon giorno! oggi è Sabato 20 Aprile 2024 ore 2 : 46 - Visite 1476286 -

BENVENUTI SUL SITO WWW.ECROS.IT
Logo di Ecros.it con scritta a fuoco
divisore giallo animato
TestataYoga-510x151.jpg
MENU NAVIGAZIONE
SPAZIATORE bianco
Lineablu

SEZIONE: « ARCHIVIO ARTICOLI »

Lineablu
SPAZIATORE bianco

SCHEDA ARTICOLO N. «00599»

CLASSIFICAZIONE: 3
TIPOLOGIA: YOGA
AUTORE: FONTE: LISTA SADHANA
TITOLO: I PASSI VERSO L’INIZIAZIONE AL KRIYA (MONOGRAFIA LUNGA)
SPAZIATORE bianco

TESTO ARTICOLO

I passi verso l’iniziazione al Kriya

- Fare acquisti al supermercato dello Spirito -

In questa era dell’informazione si possono apprendere molte cose su
un’ampia varietà di percorsi spirituali. La persona curiosa troverà
molto più del necessario per soddisfare la sua curiosità. Il passo
successivo alla curiosità è la “ricerca”, e la forma più proficua di
ricerca è quella che passa attraverso l’esperienza personale. Per
esempio, chi vuole scoprire che cos’è il massaggio ayurvedico, va in
un centro ayurvedico e se ne fa fare uno. Per conoscere la Tour
Eiffel, si va a vederla. Per sapere come è un mango, lo si assaggia.

Se vuoi conoscere il Kriya Yoga, farai bene a sperimentare le tecniche
dell’autorealizzazione, per valutarne tu stesso gli effetti sulla tua
coscienza e sulla tua vita di ogni giorno. Eccoti alcuni suggerimenti
per cominciare a conoscere questi insegnamenti e i maestri del Kriya.

- Studiare gli insegnamenti della realizzazione del Sé -

Il Kriya Yoga appartiene a un corpo di insegnamenti che in India è
chiama¬to Sanaatan Dharma, e che Yogananda chiamò “realizzazione del
Sé”. Nel suo libro La via del risveglio nell’Induismo, Swami
Kriyananda scrive:

«Il Sanaatan Dharma, inteso nel giusto senso, è radicato nelle
fondamenta stesse dell’universo. Come insegnamento, non esclude
nessuna pratica che abbia lo scopo di nobilitare ed elevare la mente,
di risvegliare nel cuore l’amore altruistico, di ispirare il desiderio
ardente della verità, di allentare i legami dell’ego e dell’egoismo e
di approfondire la consapevolezza di ciò che è, al contrario di ciò
che sembra soltanto essere.
In parole ancora più semplici, lo scopo del Sanaatan Dharma è duplice:
da un lato, l’elevazione della coscienza umana; dall’altro,
l’espansione della nostra identità attraverso l’amore, fino ad
abbracciare tutta la vita e tutta la realtà. Qualunque pratica ispiri
a procedere in questa direzione, anche senza definire l’obiettivo in
modo così specifico, appartiene di diritto alla sfera del Sanaatan
Dharma».

I libri che indichiamo di seguito possono darti un’idea di questo
approccio all’illuminazione:

Autobiografia di uno Yogi (edizione originale), di Paramhansa Yogananda
L’essenza dell’autorealizzazione, di Paramhansa Yogananda, a cura di
Swami Kriyananda
Risvegliarsi nella supercoscienza. Oltre i confini della mente, di
Swami Kriyananda
L’arte e scienza del RajaYoga, di Swami Kriyananda
L’eterna ricerca dell’uomo; Il divino romanzo; Verso la realizzazione
del Sé, by Paramhansa Yogananda
Letture su Yogananda
Il Sentiero, di Swami Kriyananda
Conversazioni con Yogananda, di Swami Kriyananda
God alone, di Sorella Gyanamata, sulla sua vita
Specchio perfetto, di Kamala Silva

Sull’argomento del Kriya Yoga e sulla vita e gli insegnamenti di
Paramhansa Yogananda, sono disponibili in audio o in video molte
lezioni e conferenze di Swami Kriyananda e di altri insegnanti di
Ananda. Puoi consultare il materiale disponibile sul Catalogo di
Ananda Sangha.

- Apprendere e praticare le tecniche di base del sentiero del Kriya Yoga -

Le due tecniche di base insegnate da Yogananda possono essere apprese
e praticate da chiunque, a prescindere dalla fede religiosa o dal
sentiero che segue. Queste tecniche recano un beneficio spirituale e
pratico a tutti, e vengono persino consigliate da alcuni medici per
migliorare molti problemi di tipo fisico, mentale o emozionale.

La tecnica di concentrazione scelta da Yogananda è una pratica antica
e ben conosciuta, ampiamente usata in tutta l’India. Essa si basa
sull’osservazione del respiro abbinata alla ripetizione di un mantra
per calmare la mente e focalizzarla su un unico punto. Da giovane,
Yogananda praticava questa tecnica anche otto ore al giorno.
L’esperienza e l’abilità in questa pratica sono necessarie per
riuscire nelle tecniche più avanzate del Kriya, che richiedono
un’elevata capacità di concentrazione.

Gli Esercizi di ricarica furono inizialmente messi a punto da
Yogananda per fornire ai suoi giovani studenti della scuola di Ranchi,
in India, un metodo per concentrare le loro esuberanti energie e
sviluppare la forza di volontà. Yogananda chiamò questa pratica
“Tissue-Will System of Body and Mind Perfection” (“Sistema che prevede
l’intervento della volontà sui tessuti per perfezionare il corpo e la
mente”). Si compone di trentanove esercizi da praticare due volte al
giorno, seguendo una sequenza precisa. La pratica dura circa 12 minuti
e rifornisce i tessuti del corpo, i muscoli e gli organi, di energia
fresca e vitale (prana), aiutando al tempo stesso a sviluppare la
forza di volontà e la concentrazione.

I benefici fisici di questi esercizi sono importanti per “tenere in
forma il tempio del corpo per realizzare Dio”, ma il loro vantaggio
principale è che la pratica rinvigorisce la forza di volontà, che è la
pietra angolare della scienza del Raja Yoga e uno strumento essenziale
per la corretta pratica del Kriya.

«La forza di volontà ti rende divino. Quando rinunci a utilizzare
quella volontà, diventi un uomo mortale … Se usi continuamente la
forza di volontà, a prescindere dagli ostacoli che puoi incontrare,
questo produrrà successo, ricchezza e forza per aiutare gli altri, ma
soprattutto comunione con Dio.» —Paramhansa Yogananda
Impara le pratiche con un insegnante o attraverso i materiali didattici

Potrai apprendere queste pratiche ad Ananda Assisi o presso uno dei
tanti gruppi di meditazione presenti in Europa. Imparandole da un
insegnante, avrai la possibilità di godere dei vantaggi
dell’interazione personale con lui e con gli altri studenti. Dopo aver
frequentato i corsi sulle tecniche, potrai approfondire il tuo studio
attraverso i materiali cartacei o audio/video.

I corsi di base che vengono impartiti ad Ananda per aiutarti ad
avviarti sul sentiero del Kriya sono:

La meditazione e l’arte di vivere
Come vivere con più energia
La scienza del Kriya Yoga
I chakra: la via alla liberazione
Potrai imparare queste tecniche anche stando a casa, con l’aiuto dei
seguenti testi:

Come si medita (libretto + video)
L’arte e la scienza della meditazione
Esercizi di Ricarica (libretto + video)
Esercizi di ricarica guidati, CD in italiano
Risvegliarsi nella Supercoscienza
Tecniche di meditazione di Paramhansa Yogananda, otto lezioni con
Swami Kriyananda, DVD in inglese e sottotitoli in altre lingue
Corsi su CD: Come vivere con più energia; La scienza del Kriya Yoga; I chakra

- Il satsang e l’ambiente spirituale -

Quando il giovane Mukunda (il nome di Yogananda da ragazzo) sentiva il
bisogno di ricevere ispirazione o sostegno spirituale, si recava nella
stanza di suo padre e meditava con lui. (Il padre era un discepolo
diretto di Lahiri Mahasaya e un devoto praticante del Kriya.) Oppure
si recava dietro l’angolo, a visitare il “santo che levitava” o alcuni
dei suoi amici spirituali, che invitava anche a meditare con lui nella
sua “grotta” in soffitta. Il satsang, cioè lo stare in compagnia di
persone che condividono i tuoi ideali, è definito da tutti i maestri
come l’aiuto principale per progredire spiritualmente. Come diceva
spesso Yogananda: «L’ambiente è più forte della volontà».

È di grande aiuto meditare con altri, specialmente con persone che
hanno intrapreso il tuo stesso sentiero. Recandoti periodicamente in
visita alle comunità di Ananda ti manterrai in contatto con persone
che sono sul sentiero da tanti anni; questo ti darà una potente
ricarica spirituale.

Partecipare a un gruppo di meditazione nella zona in cui vivi è un
altro modo importante per rendere magnetiche le tue pratiche. Consulta
il nostro sito per sapere se vicino a te si riunisce un gruppo Ananda.

- Satsang virtuale -

In India, le persone percorrono lunghi tragitti per fare visita ai
santi o rendere omaggio alle immagini sacre nei templi, e per ricevere
il loro darshan, che significa stare interiormente a contatto con le
vibrazioni trasformanti emanate da un santo o da un luogo sacro. Chi
può rinunciare alle proprie attività mondane spesso rimane ai piedi di
un santo o presso un tempio, per l’effetto magnetico che una tale
vicinanza ha sulle pratiche spirituali. Non vi è dubbio che un
“satsang” quotidiano sia una delle vie più certe verso un rapido
successo spirituale.

In questa era tecnologica abbiamo la fortuna di poter portare la
presenza di persone spiritualmente avanzate proprio dentro le nostre
case, grazie a regi strazioni audiovisive delle loro apparizioni
pubbliche, così come attraverso i loro scritti e la loro musica.
Ananda Sangha dispone di registrazioni video di Yogananda e di
registrazioni audio e video di molti dei discorsi tenuti da Swami
Kriyananda, alcuni dei quali suddivisi in serie di discorsi brevi
(1520 minuti) che possono essere guardati al computer o ascoltati nel
formato per CD o MP3. In questo modo si possono comodamente ricevere i
benefici di un satsang quotidiano (si veda il catalogo di questi
“satsang” e di altri materiali di studio presso il centro Ananda o sul
Catalogo di Ananda Sangha).

- Iniziazione al discepolato -

Dopo aver sperimentato per qualche tempo gli insegnamenti e le
tecniche del sentiero del Kriya Yoga, e se sentirai un profondo legame
interiore con i maestri del Kriya Yoga, sarà giunto il momento di
esplorare il rapporto tra guru e discepolo, che viene spiegato nel
capitolo seguente. L’iniziazione al discepolato viene data ad Ananda
Assisi o, su richiesta, presso alcuni gruppi di meditazione.

- Stabilire una regolare routine di meditazione -

L’iniziazione al discepolato dà il via alla fase successiva del tuo
viaggio spirituale, durante la quale ti preparerai in modo più
specifico all’iniziazione Kriya. Una preparazione accurata, come ha
detto Yogananda, è molto importante:

«Il Kriya Yoga non viene dato fino a che il devoto non ha praticato
altre tecniche altamente avanzate, preparando la mente alla suprema
benedizione che giunge con quella tecnica più elevata. L’esperienza mi
ha dimostrato la necessità di seguire questa regola generale. È
importante avere devozione. La devozione, unita a uno sforzo
determinato rivolto nelle giusta direzione, non mancherà di condurti
alla meta che stai perseguendo».

Prima di ricevere le tecniche più avanzate, dovrai instaurare una
pratica regolare e quotidiana, eseguendo due volte al giorno gli
Esercizi di ricarica e la tecnica di concentrazione Hong-So. Quando la
tua routine si sarà consolidata, potrai procedere frequentando i corsi
di preparazione al Kriya.

- Preparazione al Kriya, primo livello -

Nel corso di questa fase delle tua preparazione, imparerai a praticare
le tecniche di base in modo più approfondito ed efficace. Aumenterai
la du-rata delle tue meditazioni fino a un minimo di quarantacinque
minuti, inserendo la tecnica dell’AUM, che ti verrà insegnata in
questo livello di preparazione. Durante questi corsi verrai guidato ad
approfondire il contatto interiore con i maestri del Kriya e la
pratica del pranayama, che ti aiuterà a sviluppare la capacità di
eseguire correttamente il respiro Kriya. Ad Ananda Europa e presso
alcuni gruppi di meditazione vengono tenuti dei corsi durante tutto
l’arco dell’anno. Sono in corso di preparazione anche dei materiali
audio e video, adatti per la revisione e gli approfondimenti e molto
utili per chi non ha la possibilità di partecipare a questi programmi.
Per maggiori dettagli sulle date dei corsi, visita “Preparazione al
Kriya, primo livello” oppure manda un’e-mail a kriya@ananda.it per
ricevere maggiori informazioni.

- Preparazione al Kriya, secondo livello -

Dopo circa tre mesi di pratica quotidiana delle tecniche di base e di
quelle acquisite nel primo livello di preparazione al Kriya, puoi
procedere con la preparazione finale, durante la quale imparerai le
tecniche insegnate da Lahiri Mahasaya per aumentare la consapevolezza
e stimolare l’energia del corpo (astrale). Ad Ananda Europa e presso
alcuni gruppi di meditazione vengono tenuti dei corsi durante tutto
l’arco dell’anno. Sono in corso di preparazione anche dei materiali
audio e video, adatti per la revisione e gli approfondimenti e molto
utili per chi non ha la possibilità di partecipare a questi programmi.
Dopo circa tre mesi di pratica quotidiana delle tecniche del secondo
livello, oltre alle tecniche di Ricarica, Hong-So e AUM, potrai
chiedere di ricevere l’iniziazione al primo Kriya.

Dopo circa tre mesi di pratica quotidiana delle tecniche del secondo
livello, oltre alle tecniche di Ricarica, Hong-So e AUM, potrai
chiedere di ricevere l’iniziazione al primo Kriya. Per maggiori
dettagli sulle date dei programmi di preparazione o delle iniziazioni,
visita “Preparazione al Kriya, secondo livello” oppure manda un’e-mail
a kriya@ananda.it per ricevere maggiori informazioni.

Ritiro Kriya
L’iniziazione al Kriya viene data diverse volte nell’arco dell’anno ad
Ananda Assisi e in altre località d’Europa. Ad Assisi l’iniziazione è
preceduta da un ritiro Kriya di cinque giorni che è vivamente
consigliato ai nuovi iniziati, per giungere al giorno dell’iniziazione
nelle migliori condizioni spirituali possibili. Durante la revisione
del Kriya che ha luogo il mattino successivo all’iniziazione, i nuovi
iniziati ricevono diversi materiali di studio.

Sostegno nella pratica del Kriya
Dopo le cerimonie di iniziazione vengono fornite dettagliate
istruzioni, sia verbali che scritte, sulla pratica. Sono disponibili
anche delle registrazioni audio dell’iniziazione e delle sessioni di
revisione della tecnica, oltre ad altre registrazioni di lezioni e di
ritiri particolarmente ispiranti dedicati a chi già pratica il Kriya
(Kriyaban). I Kriyaban sono invitati a verificare spesso la loro
pratica, con l’aiuto di uno degli insegnanti di Kriya o con i loro
assistenti, presso Ananda Europa o presso alcuni centri di
meditazione, anche telefonicamente. I ritiri Kriya si tengono
regolarmente ad Ananda Europa e con frequenza sempre maggiore anche in
altre località europee.


--

Che cos’è il Kriya Yoga?
I passi verso l’iniziazione al Kriya
L’impegno: l’importanza e il significato del “discepolato”
Le risposte alle tue domande
I Maestri del Kriya Yoga
Che cosa dicono i Kriyaban
Per maggiori informazioni o per un consiglio sulla tua situazione
personale, ti invitiamo a contattarci direttamente: kriya@ananda.it
oppure (+39) 0742-813.620.

SPAZIATORE bianco

Manina indica Giù Spaziatore Manina indica Giù
Spaziatore