I quattro elementi
(di Olga Chiaia - Psicologa Psicoterapeuta)
Da sempre i quattro elementi, aria, acqua, fuoco e terra, sono stati usati per descrivere la realtà. Simboli potenti, dalla filosofia all'astrologia sono giunti alle tecniche terapeutiche New age. Ma anche la psicologia li usa come metafore.
Si prestano a condensare tutti gli aspetti della personalità, che devono essere in equilibrio fra di loro. E ciascuno di essi è sia positivo sia negativo nel suo potere.
Ad esempio il fuoco, che è necessario alla vita, ma è capace di distruggerla. O l'acqua, che disseta, purifica, e inonda.
Ciascuno di noi può trovare in sé tutti e quattro gli elementi, anche se spesso è uno a prevalere: come indica l'astrologia, che individua i segni di terra, d'aria, d'acqua e di fuoco. Si può allora desiderare di enfatizzare il proprio elemento base, per appropriarsi del suo potere, oppure al contrario cercare un contatto con l'elemento opposto, per conoscerlo e riequilibrarsi. Ed allora avviene spontaneamente che si sia attratti dall'incontro con esso: che di solito è salutare, specie se è consapevole e se avviene in più modi diversi, coinvolgendo il corpo, la mente e il cuore.
Per chi vuole prendere contatto con l'elemento acqua, con il suo valore simbolico profondo, si va dallo watsu (shiatsu in acqua), agli acquerelli steineriani, alle terme, ma anche alla normale piscina.
Il fuoco è usato nei falò rituali, nella camminata sui carboni ardenti, nella capanna sudatoria, ma anche nei caminetti: nella quotidianità s'incontrano occasioni di rituali terapeutici molto efficaci, l'importante è riconoscerle e valorizzarle.
L'aria, per esempio, è celebrata col deltaplano, ma non sempre ci si accorge di farlo.
Ci sono le tecniche di rebirthing, le respirazioni yoga, il canto.
Per chi vuole incontrare la terra, ci sono la lavorazione della ceramica, le salite da capricorni in montagna, i fanghi, coltivare o cucinare i prodotti della terra.
Per ottenere l'effetto "grounding" (radicarsi alla terra, sentirsi la terra sotto i piedi) ci sono gli esercizi di bioenergetica, ma servono anche questi contatti simbolici con l'elemento. A livelli diversissimi, ma tutti importanti.
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