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SCHEDA ARTICOLO N. «00722»

CLASSIFICAZIONE: 4
TIPOLOGIA: CONGENERE
AUTORE: GIDDU KRISHNAMURTI
TITOLO: RENDERE GLI UOMINI ASSOLUTAMENTE, INCONDIZIONATAMENTE LIBERI
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TESTO ARTICOLO

RENDERE GLI UOMINI ASSOLUTAMENTE, INCONDIZIONATAMENTE LIBERI

di Jiddu Krishnamurti

L'essenza dell'insegnamento di Krishnamurti, la sua dichiarazione d'amore al
mondo e all'uomo, si rivela proprio nel discorso di scioglimento, quando ad
Ommen il 3 agosto 1929, a 34 anni, inaspettatamente sciolse "L'Ordine della
Stella".

-

Stamani stiamo andando a discutere lo scioglimento dell'Ordine della Stella.
Numerose persone saranno felicissime, ed altre piuttosto rattristate. La
questione non sta nel rallegrarsi né nel rattristarsi, giacché è
inevitabile, come sto appunto andando a spiegare.

Forse ricorderete quella storia del diavolo e di un suo amico che
passeggiavano lungo la via, ad un certo punto essi videro dinanzi a loro un
uomo che si chinò per raccogliere qualcosa in terra, la guardò e poi se la
mise in tasca. L'amico disse al diavolo "Che cosa ha preso quell'uomo?" "Ha
preso un pezzo di Verità," ribatté il diavolo. "Quello è un brutto affare
per voi, allora" disse l'amico. "Oh, niente affatto!" replicò il diavolo,
"Sto appunto andando a permettere che lo organizzi".

Io sostengo che la Verità è una terra priva di sentieri, e che nessuno può
approssimarsi ad essa seguendo un sentiero, una religione o una setta.
Questo è il mio punto di vista, e lo sostengo con assoluta certezza e senza
riserve. Essendo la Verità senza limiti, incondizionata, e non accessibile
attraverso un percorso pianificato, qualsiasi esso sia, non può essere
organizzata.

Non si dovrebbe altresì costituire alcuna organizzazione che abbia come
scopo quello di condurre o forzare le persone a seguire determinati
percorsi. Non appena avrete compreso ciò, comprenderete come non sia
possibile organizzare un credo, una fede.

La fede è un aspetto strettamente individuale, e voi non potete né dovete
organizzarla. Se lo fate diverrà cosa morta, cristallizzata, diverrà una
dottrina, un credo sistematico, una setta, una religione che dev'essere
imposta agli altri. Questo è ciò che in tutto il mondo si tenta di fare.

La Verità viene imprigionata, resa banale, ridotta a un giocattolo da
destinare alle persone fragili e a coloro che sono temporaneamente
insoddisfatti. La Verità non può essere portata al nostro livello, piuttosto
ognuno di noi deve impegnarsi per elevarsi al suo. Non potete portare la
vetta della montagna in una valle. Chi desidera raggiungere la vetta della
montagna lo fa passando attraverso la valle, salendo ripidamente, senza
timore dei pericolosi dirupi.Questo è ciò di cui sono convinto ed è anche la
prima ragione che mi spinge a sciogliere L'Ordine della Stella.

Malgrado tutto, voi probabilmente fonderete altri ordini, o prenderete parte
ad altre organizzazioni andando in cerca della Verità. Io non voglio
appartenere ad alcuna organizzazione di tipo spirituale, vi prego di
comprendermi. Farei uso, ad esempio, di un'organizzazione che volesse
supportarmi a Londra, ma sarebbe un genere di organizzazione del tutto
diversa, meramente meccanica, come la posta o il telegrafo. Utilizzerei
un'automobile o un battello per viaggiare, ma sarebbero meccanismi fisici,
che non avrebbero nulla a che vedere con la spiritualità. Insisto pertanto
nel sostenere che nessuna organizzazione può condurre l'uomo alla
spiritualità.

Ogniqualvolta viene creata un'organizzazione con questo proposito, essa
diviene una stampella, un handicap, una catena, che ostacolerà l'individuo
fino a mutilarlo, gli impedirà di evolversi e riconoscere la sua unicità, la
quale dispone ciò che è proprio in se stessi alla scoperta di questa
assoluta ed incondizionata Verità.

Così questa è un'altra ragione per cui ho deciso, dal momento che sono la
guida di questo ordine, di dissolverlo. Sappiate che nessuna persona mi ha
indotto a prendere questa decisione.

Questo non vuole essere un grande gesto. Giacché non voglio che nessuno mi
segua, ed ho davvero intenzione di agire in questo modo. Nel momento in cui
seguite qualcuno cessate di seguire la Verità. Non m'interessa sapere se
prestate ascolto o meno a ciò che dico. Ho intenzione di determinare
qualcosa di specifico nel mondo, e realizzerò questo mio proposito con
imperturbabile concentrazione. Voglio liberare l'uomo da tutte le gabbie, da
tutte le paure ed impedire che si creino nuove dottrine o filosofie, e che
si fondino nuove religioni o sette.

Ora naturalmente mi chiederete perché io parli continuamente viaggiando per
il mondo. Vi dirò perché lo faccio. Non perché desideri avere seguaci o un
gruppo speciale di speciali discepoli. (Per quanto gli uomini amino
distinguersi dal proprio prossimo, cionondimeno banali e assurde potrebbero
essere le loro distinzioni. Non ho intenzione di incoraggiare tale
assurdità.) Non ho discepoli e nemmeno apostoli, né sulla terra né nei regni
dello spirito.

Non è il richiamo dei soldi ad attrarmi, né il desiderio di una vita
confortevole. Se volessi condurre una vita agiata non verrei in un campo e
non vivrei in un paese afoso! Sto parlandovi con franchezza perché voglio
stabilire come stanno le cose una volta per tutte. Non vorrò ripetere queste
precisazioni puerili anno dopo anno.

Un giornalista che mi ha intervistato ha considerato lo scioglimento di
un'organizzazione che conta migliaia e migliaia di membri come un atto
grandioso. A lui è sembrata una grande azione perché ha detto: "Cosa farà
dopo? Come vivrà? Non avrà più un seguito, la gente non l'ascolterà a
lungo."

Se anche fossero solo cinque le persone che vorranno prestarmi ascolto, che
vorranno nutrirsi, che avranno i loro visi orientati verso l'eternità, sarà
sufficiente. Quale giovamento ha essere seguiti da migliaia di persone che
non comprendono, che sono completamente imbalsamate nel pregiudizio, che non
vogliono il nuovo, ma preferiscono piuttosto adattarlo al proprio sterile e
stagnante sé?

Non fraintendete il mio parlare duro, non è mancanza di compassione. Se vi
recate da un chirurgo per un'operazione, non è benevolenza da parte sua
operare anche se questo causa in voi sofferenza? Così, allo stesso modo, il
mio parlare schietto non implica una carenza di autentici sentimenti bensì
il contrario.

Come già dissi, ho un solo proposito: rendere l'uomo libero, spronarlo ad
orientarsi verso la libertà, ad infrangere ogni limitazione, poiché solo ciò
potrà infondere in lui incessante felicità ed offrirgli l'incondizionata
realizzazione del sé.

Poiché io sono libero, incondizionato, interamente - non in parte, non in
relazione a qualcosa, ma nella completa Verità che è immutabile - desidero
che l'uomo cerchi di comprendermi per essere libero; non per seguire me, né
per fare di me una gabbia da tramutare in una religione o in una setta.
Piuttosto deve essere libero da tutte le paure - dal timore religioso,
dall'ansia della salvazione, dalle paure spirituali, o da quelle dell'amore,
della morte, o della vita in sé.

Come un artista dipinge una tela e prende delizia in quel dipinto, poiché
quella è la propria auto-espressione, la sua gloria, il suo stato di
benessere, allo stesso modo io faccio questo, e non perché mi aspetto
qualcosa da qualcuno.

Siete avvezzi all'autorità, o ai climi d'influenza dell'autorità, e credete
che vi condurrà alla spiritualità. Pensate e sperate che altri possano,
attraverso straordinari poteri - un miracolo - trasportarvi nel regno di
libertà eterna che è Gioia. La vostra intera prospettiva di vita è fondata
su tale autorità.

Voi mi avete ascoltato per tre anni, senza che alcun cambiamento abbia avuto
luogo, se non in pochi casi. Ora analizzate criticamente ciò che sto
dicendo, così che possiate comprendere esaurientemente, completamente.
Quando voi andate in cerca di un'autorità convinti che questa possa condurvi
alla spiritualità, vi state automaticamente vincolando all'organizzazione
costruita intorno a quella stessa autorità. Proprio attraverso la creazione
di quell'organizzazione, che voi pensate aiuterà l'autorità a condurvi alla
spiritualità, avete acconsentito a farvi mettere in una gabbia.

Se io parlo francamente, per favore ricordate che lo sto facendo, non per
severità, crudeltà o mancanza di entusiasmo per ciò che propongo, ma perché
voglio che comprendiate ciò che sto dicendo. Questa è la ragione per cui
sono qui, e sarebbe una perdita di tempo se non esprimessi il mio pensiero
chiaramente e risolutamente.

Per diciotto anni vi siete preparati a questo evento, alla Venuta del
Maestro del Mondo. Per diciotto anni vi siete organizzati, avete cercato
qualcuno che desse nuova gioia ai vostri cuori e alle vostre menti, che
trasformasse per intero la vostra vita, che vi desse una nuova comprensione;
qualcuno che vi innalzasse a un nuovo piano di esistenza, che vi desse un
nuovo incoraggiamento, che vi rendesse liberi - e ora guardate che cosa sta
accadendo!

Osservate attentamente, scrutate in voi stessi e scoprite in che modo quella
fede vi avrebbe reso diversi - e non della superficiale diversità che
consiste nel mostrare un simbolo, che è banale, assurda. In che maniera tale
fede ha spazzato via tutte le cose inessenziali dell'esistenza? Questo è
l'unico criterio di giudizio: in che senso siete più liberi, grandi,
minacciosi per qualunque società che sia basata sul falso e l'inessenziale?
In che modo i membri di questa Organizzazione della Stella divengono
dissimili?

Vi siete preparati diciotto anni per me. Non è importante se voi crediate o
no che io sia il Maestro del Mondo. E' davvero di poca importanza. Da quel
momento voi appartenete all'organismo dell'ordine della Stella, avete
offerto la vostra partecipazione, la vostra energia, accettando l'idea che
Krishnamurti è il Maestro del Mondo - parzialmente o totalmente: totalmente
quelli che stanno realmente cercando, solo parzialmente coloro che sono
soddisfatti delle proprie mezze-verità.

Vi siete preparati per diciott'anni, e osservate quante difficoltà si
oppongono alla comprensione, quante complicazioni, quante cose banali. I
vostri pregiudizi, le vostre paure, le vostre autorità, le vostre chiese
nuove e vecchie - tutto questo rappresenta una barriera che impedisce la
comprensione. Non mi è possibile essere più chiaro di così. Non desidero che
siate d'accordo con me, non voglio che mi seguiate, voglio che comprendiate
cosa intendo.

Questa comprensione è necessaria perché il vostro credo non vi ha
trasformato, ma solo confuso, e perché non siete propensi a guardare le cose
come esse sono. Volete avere i vostri idoli personali - nuovi idoli da
sostituire a quelli antichi, nuove religioni al posto delle vecchie, nuove
immagini in luogo di quelle ormai consunte - tutto ugualmente privo di
valore, tutte barriere, tutte limitazioni, tutte stampelle.

Al posto delle vecchie distinzioni spirituali ne avete di nuove, al posto
dei vecchi culti ne avete di nuovi. Dipendete da un altro per la vostra
spiritualità, dipendete da un altro per la vostra felicità e per la vostra
illuminazione; e sebbene vi siate preparati ad accogliermi per diciotto
anni, quando sostengo queste cose esse si rivelano inutili, quando vi dico
di gettare via tutto e di cercare in voi stessi ciò che conduce
all'illuminazione, alla gloria, alla purezza, all'incorruttibilità del sé,
nessuno di voi è disposto a farlo. Ce ne possono essere alcuni, ma sono
pochi, pochissimi.

Quindi perché avere un'organizzazione? Perché gente falsa e ipocrita mi
segue come l'incarnazione della Verità? Vi ricordo che il mio parlare non
vuole essere duro o scortese, abbiamo soltanto raggiunto un punto in cui
dovete assolutamente guardare in faccia la realtà delle cose. Già ebbi modo
di dire lo scorso anno che non voglio compromessi, e già all'epoca solo
pochissimi di voi mi prestarono ascolto, ma quest'anno sarò assolutamente
chiaro. Sono migliaia i membri dell'Ordine sparsi su tutto il pianeta, e non
so quanti di loro nonostante si siano preparati ad accogliermi per diciotto
anni ora non sono disposti a comprendere fino in fondo e senza riserve ciò
che affermo.

Come ho già detto poc'anzi, il mio fine è rendere gli uomini
incondizionatamente liberi, perché io sostengo che la sola spiritualità è
l'incorruttibilità del sé che è eterno, è l'armonia fra la ragione e
l'amore. Questa è l'assoluta, incondizionata Verità che è in sé Vita.
Desidero pertanto mettere l'uomo in libertà, allietandolo come un uccello
libero nei cieli, alleggerito, indipendente, estasiato nell'affrancamento.
Ed io, colui per il quale vi siete preparati tanto a lungo, ora vi dico che
dovete essere liberi da tutte queste cose, liberi dalle complicazioni e dai
vostri grovigli.

Voi non avete bisogno di un'organizzazione fondata su un credo. Che bisogno
c'è di avere un'organizzazione che nel mondo vede cinque o dieci persone che
comprendono, combattono, e accantonano tutte le frivolezze? Questo vale
anche per le persone fragili, non può esserci un'organizzazione che aiuti
loro a scoprire la Verità, perché la Verità è in ognuno; non è remota, non è
vicina, è eternamente lì.

Le organizzazioni non possono rendervi liberi. Nessun uomo può liberarvi
dall'esterno; né può il culto organizzato e tantomeno la vostra immolazione
a favore di una causa; non potete formarvi all'interno di un'organizzazione,
né farvi liberi proiettando voi stessi nelle occupazioni. Voi usate una
macchina da scrivere per redigere una lettera, ma non la mettete su un
altare né l'adorate.

Tuttavia è questo che fate quando mettete le organizzazioni come interesse
principale. "Quanti membri comprende?" è la prima domanda che mi pongono
tutti i giornalisti. "Quanti seguaci avete?" Il loro numero ci indica se ciò
che dice è vero o falso. Io non so quanti sono, non m'interessa. Vi ripeto,
se anche un solo uomo fosse reso libero, ciò sarebbe abbastanza.

Di nuovo, siete convinti che soltanto certe persone posseggono la chiave del
Regno della Felicità. Nessuno le possiede. Nessuno ha l'autorità per
possedere quella chiave. Quella chiave è proprio il vostro sé, e nello
sviluppo, nella purificazione e nell'incorruttibilità di quell'unico sé è il
Regno dell'Eternità.

Osservate quanto è assurda l'intera struttura che avete costruito, cercando
un aiuto esterno, affidandovi ad altri per ottenere conforto, per la vostra
felicità, il vostro potere. Potete scoprire tutto solo all'interno di voi
stessi. Voi vi siete abituati a sentirvi dire quanto avete progredito, qual
è la vostra condizione spirituale. Come siete infantili! Chi se non voi
stessi può dirvi se siete belli o brutti nell'intimo?

Chi se non voi stessi può dire se siete incorruttibili? Voi non riuscite ad
essere seri su queste cose. Ma coloro che realmente desiderano comprendere,
che sono in cerca di ciò che è eterno, senza inizio né fine, cammineranno
insieme con maggiore intensità, e saranno un pericolo per tutto ciò che è
inessenziale, non reale, e per le ombre. E convergeranno, diverranno una
fiamma, perché essi comprendono.

Dobbiamo creare una realtà di questo tipo, e questo è il mio proposito.
Perché dalla reale comprensione nascerà la vera solidale amicizia. A cagione
di quell'autentica amicizia - che voi non sembrate conoscere - avrà luogo la
reale cooperazione da parte di ognuno. E questo non perché vi è un'autorità,
non a motivo di una salvazione o di un'immolazione per una causa, ma perché
comprendete realmente e quindi siete in grado di vivere nell'eterno. Questa
cosa è più grande di ogni desiderio, di ogni sacrificio.

Così queste sono alcune delle ragioni per cui, dopo aver attentamente
riflettuto per due anni, ho preso questa decisione. Essa non nasce da un
impulso momentaneo. Non sono stato persuaso da nessuno, non sono cose in cui
mi lascio persuadere. Per due anni ho meditato su questo, lentamente,
attentamente, pazientemente, e ora ho deciso di sciogliere l'Ordine, giacché
ne sono a capo.

Voi potete creare altre organizzazioni e attendere qualcun altro. Non sono
interessato a questo, né a creare nuove gabbie e nuovi addobbi per quelle
gabbie. Il mio unico interesse è di rendere gli uomini assolutamente,
incondizionatamente liberi.

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