(di Basiliza Querimit)
Il problema principale da affrontare e risolvere riguarda il progressivo degrado dell'ambiente, delle malattie e della povertà; il recupero e il mantenimento della salute dell'uomo e del pianeta. Malgrado il progresso tecnologico, migliaia di persone nei Paesi in via di sviluppo vivono in condizioni di miseria e muoiono per mancanza di cibo ed aiuto sanitario.
Nei Paesi sviluppati l'ambiente e le persone sono minacciate dal continuo aumento dell'inquinamento e delle malattie. Per garantire la sopravvivenza del pianeta dobbiamo prestare attenzione alla prevenzione, evitando di creare sistemi e strutture che ci proteggono temporaneamente dall'inarrestabile processo di autodistruzione causato dalla nostra negligenza e violenza verso Madre Natura.
Oggi siamo tutti più consapevoli della necessità di una vita migliore, realizzabile attraverso una maggiore attenzione verso l'ambiente, la salute e i Paesi in via di sviluppo. In tale contesto nasce Green Earth Movement.
GREEN EARTH MOVEMENT
Green Earth Movement prevede di piantare alberi medicinali, piante ed erbe officinali in tutto il mondo; una soluzione semplice, ma durevole nel tempo, per contrastare l'inquinamento e salvaguardare l'ambiente e la nostra salute. Dalle piantagioni di alberi medicinali vengono ricavate materie prime, cortecce, foglie, frutti, semi, fiori e bacche utili alla produzione di prodotti naturali ricchi di effetti nutrizionali e terapeutici.
L'Associazione mette a disposizione, a titolo gratuito, parte di tale produzione a favore di migliaia di persone che vivono in condizioni d'indigenza e malattia nei Paesi del terzo mondo, come pure a favore di altri enti, associazioni e fondazioni non-profit.
Questa operazione, oltre all'aspetto umanitario, si pone al servizio del pianeta; la presenza di alberi garantisce, attraverso l'assorbimento dell'anidride carbonica, il ripristino di un equilibrio all'interno di un ecosistema ormai compromesso in molte parti del mondo. Non dimentichiamo che la mancanza di ossigeno può essere causa di morte per gli esseri viventi tanto quanto la mancanza di cibo. Queste piantagioni inoltre creano lavoro per molte persone che, in tal modo, possono evitare l'emigrazione con vantaggi anche per i Paesi ospitanti.
Il progetto GEM assicura un netto miglioramento dell'esistenza attraverso una visione ampia del significato della vita e auspica un utilizzo più consapevole della terra e dei suoi doni, proponendo l'uso delle energie pulite, l'impiego della forza lavoro equamente retribuita, una conoscenza del valore delle piante erboristiche e il rispetto del mondo di cui l'uomo è parte e non padrone.
L'ASSOCIAZIONE SKA ONLUS
L'associazione SKA Onlus sans frontières intende realizzare piantagioni e coltivazioni di alberi medicinali in tutto il mondo e sviluppare strutture adeguate per offrire trattamenti e cure naturali a persone che si trovano in grande difficoltà esistenziale.
Gli obiettivi sono molto concreti e definiti, come la nostra volontà di utilizzare qualsiasi risorsa finanziaria che ci verrà messa a disposizione nel modo più corretto e trasparente possibile. Riteniamo di poter contribuire, anche in minima parte, alla salute di molti esseri umani, tramite un'azione che vuole porsi al servizio della Madre Terra.
Come sostenere SKA Onlus sans frontières
- Libera donazione - Quota associativa ? 100.00 - Adozione a distanza ? 200.00 - Campagna adotta un Albero ? 50.00
tramite
- Banca San Paolo IMI S.p.a. Ag. Corsico Filiale 1 - Via V. Monti, 31 CIN-V ABI- 01025 CAB - 33030 C.C.- n. 100000001599
- Conto postale n. 6567424
L'Associazione SKA Ayurveda Onlus Sans frontières, iscritta all'Anagrafe delle Onlus, ha regolarmente trasmesso l'iscrizione all'Agenzia delle entrate e potrà essere beneficiaria della donazione del 5 per mille.
La scelta avverrà apponendo la firma nell'apposita sezione del modello CUD/73/Unico PF, indicando il nostro Codice Fiscale 97405000155.
Deducibilità Fiscale deducibile per un importo pari al 105 del reddito complessivo,fino ad un massimo di 70,000,00 euro all'anno ai sensi dell'art.14 del DL 35/2005.
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