Una nuova forma di turismo intelligente. Il Turismo del Cuore
(di Michela Camerin)
http://www.positivo.it/villaggi/
Sempre più spesso ci capita di ritrovarci a sera sfiniti da giornate che si rivelano sempre più affannose, come se il mondo girasse più velocemente di come riesce a noi e la nostra quotidianità corresse il rischio di trasformarsi in un inseguimento perenne di. non sappiamo bene cosa.
Nonostante questo gran darci da fare ci succede, a volte, di ritrovarci finalmente rilassati sul divano e cogliere un sottile non so che, una lieve ma fastidiosa sensazione che s'intrufola tra le pieghe del petto e che assomiglia alla sensazione di essere insoddisfatti. Sì, proprio così la chiamerei: corrisponderebbe quasi ad una domanda fin troppo pesante per poterci permettere di ascoltarla: "ma io sono felice?".
Fortunatamente non abbiamo tempo da perdere, e domani è un altro giorno. Tra poco si parte per le meritate vacanze, e allora sarà riposo, relax e divertimento garantito, potremo finalmente fare quello che ci piace, dormire, oppure uscire tutte le sere a ballare, cenare con calma, stare con la famiglia, oppure, all'opposto, sarà proprio il momento per staccare anche dagli affetti quotidiani che, si sa, sono importanti, ma ogni tanto stressano.
Ma, quest'anno forse sono proprio in tilt, e faccio fatica ad entusiasmarmi anche al pensiero della meritata vacanza. Non che non sia ben contento di andare in ferie, ma ora che sono qui ad immaginarmi dove mi piacerebbe andare. non mi ispira nessuna delle mete che ho già frequentato. Ed allora provo ad immaginare un luogo nuovo, diverso da quelli che conosco, chissà forse questo è proprio l'anno giusto per provare qualcosa che non ho mai provato.
Eppure non ci siamo ancora, nemmeno provando a percorre, sognando ad occhi aperti, tutte le mete esotiche, quelle ricche di divertimento, oppure quelle più affascinanti dal punto di vista naturalistico. Insomma tutte quelle di cui anche i miei amici mi hanno raccontato...
No, nemmeno ora mi sento veramente attratto da qualcosa che mi dia la sensazione di poter dire: "Evviva l'ho trovato! E' proprio lì che voglio andare!". E' come se mancasse qualcosa. Ed è proprio vero, vorrei qualcosa di più, perché quest'anno mi merito di più,. ho guadagnato di più,. sento più il bisogno di.. Vorrei ciò che ho assaporato anche altre volte: relax, divertimento, pace, calma, allegria, ma sento il bisogno di concedermi qualcosa di più.
Vorrei tanto che a ridere sia il mio cuore, voglio emozionarmi, ma veramente, in modo genuino, in uno spazio che sappia .sì, perché no, di magia... e che mi dia nutrimento, che mi permetta di tornare a casa con la sensazione che è stato un tempo ricco per me, e appagante e che. mi sono amato e sono stato amato.
Voglio che trovi posto e pace quel pezzetto di me che non serve solo a far circolare il sangue nel mio corpo, quella preziosa parte di me che troppo spesso l'assordante silenzio della vita quotidiana non mi permette di ascoltare, quella parte di me che però mi da la misura di quanto sono ancora vivo. il cuore.
Non voglio semplicemente andare a caccia di emozioni forti, tanto per sentire scorrere l'adrenalina, e nemmeno voglio rifugiarmi in qualche posto "strano", di quelli che molti oggi frequentano solo perché è trendy essere "new age" (roba vecchia ormai!), ma voglio uno spazio di benessere per la mia anima.
Se anche uno solo di questi pensieri sparsi ti ha fatto pensare "eh sì, anch'io lo vorrei", quello che cerchi è il Turismo del Cuore, perché così sono state battezzate le proposte, collaudate da oltre dieci anni d'esperienza, ai Villaggi del Pensiero Positivo.
Si tratta di proposte sempre nuove per la freschezza e la vitalità dei trainer e l'inguaribile allegria che nasce dall'essere se stessi. Là, ai Villaggi, i moti dell'anima si muovono in uno spazio sereno e sicuro, dove il corpo si sente coccolato e ascoltato, la mente si placa, anima e cuore ridono a braccetto, perché il proprio essere nella sua stupenda interezza si sente finalmente a casa. Ed è questo che fa la differenza tra uno slogan pubblicitario ed una proposta dove vivere la libertà di potersi affidare e lasciarsi andare.
L'alchimia positiva che si crea all'interno del Villaggio di Ischia sa di Paradiso, non solo per la magia del luogo, per la coccola garantita dalla piscina termale ad acqua calda, o per le nostre rinomate serate di scatenata discoteca degli angeli, ma perché permette ai partecipanti di far carburare l'anima e donarle provviste inaspettate che ci faranno compagnia anche quando, rientrati a casa, ci ritroveremo nella fredda stagione invernale.
I Villaggi mettono a disposizione un programma collaudato di Anima-Azione in cui, ora dopo ora, pillole di benessere si susseguono in un programma ricco ed equilibrato che tocca Cielo, Acqua e Terra. La sera, alla luce di mille candele, si accende anche la magia e si apre uno spazio per coniugare allegria e commozione.
Venire ai Villaggi del Pensiero Positivo significa concedersi tutto ciò e ancor di più, perché si sceglie questo tipo di vacanza solo quando si sente che è questa l'esperienza che si vuole vivere.
Ti ritroverai alla fine contagiato dallo stesso virus che ha già colpito al cuore le persone che, prima di te, nei Villaggi hanno riscoperto il piacere leggero di "giocare con la vita". Una vacanza in cui giocare è una possibilità garantita anche dalla scienza, che ha ormai accertato come la sottile leggerezza del benessere è ciò che maggiormente disturba ogni senso d'insoddisfazione. Perchè quando il corpo ride, la mente vola!
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