Il te': gemma preziosa per la nostra salute
(di Francesca Marina Natali)
Mi piace pensare che il cibo che scegliamo quotidianamente ci aiuta a vivere una vita più sana e felice.
Mi piace pensare che quello che mangiamo e beviamo nasce da una natura che segue un ritmo ciclico da millenni; mi piace scoprire nelle pietanze sensazioni ed aromi nuovi.
Il tè è elemento distintivo di questo nutrirsi e ricopre un ruolo importante nell'alimentazione di molte popolazioni, così come nella rituale accoglienza di profonde culture asiatiche, ed ora anche nelle case di molti appassionati bevitori occidentali.
Il tè nella sua meravigliosa esperienza estetica di delicata e piccola foglia dalle mille tonalità di verde ha il potere di suscitare in noi pensieri di benessere e relax. Il suo liquore trasparente e profumato ci ispira pensieri profondi e sottili allo stesso tempo. Bere una tazza di tè in tranquilla solitudine è una forma di meditazione, una via per riappropriarsi del proprio tempo con un senso di soddisfazione e piacere. Ma bere il tè è anche una forma di socialità e un regalo prezioso per il nostro benessere. E' questo aspetto che andremo ad affrontare insieme.
Non che la notizia sia nuova, ma dovete sapere che il tè per molteplici aspetti fa bene alla salute e gioca un ruolo importante nella prevenzione di molte malattie, alcune delle quali anche piuttosto pericolose.
La leggenda narra che, fin dalla sua scoperta, il tè accompagnò le giornate di molti imperatori cinesi come Qianlong des Qing che, ormai anziano, passeggiando un giorno nel suo meraviglioso giardino disse: "L'imperatore non può vivere un giorno senza degustare il proprio tè".
Panacea ed elisir di lunga vita, è così che per millenni il tè trovò un suo utilizzo nella farmacopea asiatica. Ma non crediate però che durante il simposio tenutosi a Washington a fine settembre, o che durante la conferenza che si terrà a fine marzo nella città di Lucca, si parlerà solo di leggende.
Qui numerosi medici, studiosi e botanici esperti si sono confrontati e continuano a farlo, sulle recenti indagini commissionate da molti paesi sui benefici del tè. Benefici che derivano essenzialmente da una classe di composti fenolici chiamati flavonoidi. Come nel caso di frutta e verdura questi flavonoidi (catechine e teflavine) hanno un potente effetto antiossidante che ci sostiene nella lotta contro i tanto odiati e dannosi radicali liberi. I composti di catechina producono un'azione regolatrice sull'organismo: antispastici, antivirali, riducono la glicemia ed i grassi, proteggono il fegato ed anche i denti dall'attacco di batteri e dunque dalla carie. Da recenti studi appare che i flavonoidi del tè verde e del tè nero vengono assorbiti dal nostro organismo in diversi momenti del processo digestivo e questo spiega l'ampio effetto protettivo di questo delizioso infuso.
Nella nostra vita le cause d'attacco dei radicali liberi sono lo smog, le allergie, gli inquinanti chimici e anche lo stress.
Il tè dunque non è solo un piacere e un regalo gustativo, ma ci protegge da numerose malattie del tratto gastrointestinale fino a citare i suoi effetti nella prevenzione del tumore al colon o al retto, come studi condotti in Russia sembrano evidenziare.
Secondo M.Lin Qianliong, professore all'Istituto di medicina tradizionale di Zhejiang, il tè sembra essere dotato di 61 funzioni igieniche con un effetto terapeutico per almeno 20 malattie.
Uno dei più concreti e piacevoli effetti del tè è il suo alto potere drenante dovuto agli alcaloidi e alle quercitine che favoriscono non solo l'abbassamento della temperatura corporea in giornate estremamente calde, ma aiutano l'espulsione dell'acido lattico dal corpo umano permettendo una più facile ripresa dopo intense attività sportive o impegnative giornate lavorative. E' importante sapere che questi effetti, insieme alla potente detossificazione dovuta alla presenza di polifenoli che fanno reagire certi metalli pesanti, non sono riscontrabili in nessuna altra bevanda al mondo.
Concludere una cena con un ottimo tè aiuta il nostro apparato digerente a rimanere attivo e ben funzionante, ed è una fonte preziosa di importanti elementi nutritivi, tra cui la vitamina A, B1, B2 e D, e di sali minerali come il calcio, il selenio, il fluoro e il rame. Il tè inoltre equilibra la carenza di Vitamina C dovuta al fumo (passivo e attivo) o ad altri fattori legati al proprio stile di vita o semplicemente stagionali.
Ma quello che più sembra essere apprezzato è l'effetto "vivificante" e rigenerante che il tè induce nei pensieri e nella quotidianità della vita lavorativa.
Torna qui ad essere citata la leggenda: il Bodidharma, monaco in viaggio in Cina per professare il buddismo, non tenendo fede alla promessa di rimanere sveglio per 7 anni di fila e scoraggiato da questa sua debolezza, la mattina del suo risveglio decise di strapparsi le ciglia. Queste, cadute a terra, fecero generare in breve tempo una pianta di Camelia Sinensis le cui foglie ricordano in alcuni casi le lunghe ciglia nere del monaco zen. E' da molti secoli che, presso i templi buddisti i monaci tibetani assumono corroboranti tazze di te' caldo proprio per non cadere addormentati durante la preghiera.
La piacevolezza di una tazza di tè durante la giornata dunque, aiuta a tenere il ritmo, ad aumentare la memoria e, come scrive Xu Ranning in una sua opera, "Una tazza di tè ben infusa esala un profumo che invade il naso e questo profumo può guarire, togliere la fatica, attivare il pensiero.".
Come mi piace ricordare in occasione di nostri corsi sul tè, questa bevanda invita ad utilizzare tutti i nostri sensi: il dolce borbottio dell'acqua che bolle, il piacere tattile delle pregiate porcellane, il piacere visivo di vedere aprirsi le delicate foglioline di oolong, il gusto di assaporare infusioni dalla bontà celestiale. Un benessere che nasce da noi stesse, dal piacere di trovare, in una tazza di tè , una piccolissima frazione di infinito che possiamo gustare in totale relax o che possiamo offrire alle persone a noi più care. Un incontro con l'armonia del creato fatta di gesti lenti, occhi limpidi e un dolce sorriso che ci unisce alla nostra interiorità. Se anche per voi, care amiche, le foglie di thé significano questo, siete invitate a bere un pregiato thé insieme a noi. stiamo già scaldando l'acqua!
ALCUNI CONSIGLI
- Il thé è ottimo per combattere il gonfiore agli occhi. Quando applicate la vostra maschera abituale lascate libero il contorno occhi e applicate una bustina di LongChing (L'Arte di offrire il Thè) su ciascun occhio. Abbiate l'accortezza di fare una breve infusione tale da reidratare le foglioline e ponetele in frigorifero qualche minuto fino a che risultano ben fresche.
- Sacchetti per il bagno. Acquistate dei filtri di carta per le infusioni. Riempiteli con foglie di thé verde o oolong, sale marino grosso e naturale. Se desiderate fare un bagno rinvigorente aggiungete nel vostro sacchettino polvere di zenzero; se invece desiderate relax aggiungete petali di rosa rossi, o per un bagno rinfrescante foglie di menta fresche.
- Con l'aggiunta di qualche goccia di limone il thé diventa un valido astringente e disinfettante per le pelli miste.
- In oriente lo si usa anche per risciacquare la pelle dopo la rasatura. In questo caso aggiungete qualche cucchiaio di zucchero.
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