Fare del bene fa bene. La migliore soluzione è la libera condivisione > (di Giorgio Cerquetti) > > "La maggior parte degli aiuti al terzo mondo vengono portati da migliaia e > migliaia di organizzazioni di volontariato. Questa massa eterogenea di > piccoli operatori ha un impatto che è di molto superiore a quella dei > grandi > elefanti burocratico-amministrativi." > Gino Strada - chirurgo di guerra e fondatore di Emergency > > Ogni tanto la notizia (diffusa dall'ONU) sfiora i grandi mass-media: "Ogni > cinque secondi un bambino muore di fame." Dove? Qui, proprio sullo stesso > pianeta colorato dove viviamo io, tu e tutti gli altri. > > Ma che pianeta è? Come è possibile che mentre un gruppo dell'umanità > investe > tempo, risorse e denaro per mandare fuori dal pianeta sonde tecnologiche > ad > esplorare Luna, Marte e Venere, un altro gruppo, molto numeroso (l'Onu fa > una stima di 1 miliardo di persone) soffre (molto) per mancanza di acqua > potabile e cibo quotidiano. Io sono a favore dei viaggi interplanetari ma > ancora di più della pace terrestre e dell'amore tra gli esseri viventi. > > > ALLORA CHE FARE? QUALI SONO LE PRIORITA'? CHI LE DETERMINA? > > Dal 1968 ho cominciato, seguendo precisi ricordi di vite precedenti, a > frequentare l'India e la sua realtà: ricchissimi (10 milioni), ricchi (100 > milioni), benestanti (400 milioni), poveri (150 milioni) e poverissimi > (260 > milioni= 5 volte la popolazione italiana). > > Da dieci anni passo del tempo in Africa, qui ci sono pochissimi ricchi, > scarsi benestanti, molti poveri e una marea enorme di poverissimi, esseri > umani destinati a morte precoce. L'età media in Africa è 45 anni. Nello > stato del Benin è 36 anni. Non mangiano tutti i giorni, e il cibo che > riescono a procurarsi con molta fatica è scarso ed insufficiente dal punto > di vista nutritivo. > > Come essere umano non ho girato lo sguardo da un'altra parte e ho fatto il > possibile. Per decenni ho aiutato spontaneamente chi incontravo, grazie > alla > mia fortuna personale (qualche soldo in più) e grazie all'amore di molti > cari amici. Da qualche anno sono arrivato ad una conclusione più > determinata, ho deciso che potevo aggiungere alle altre mie attività che > mi > interessano particolarmente quella che considero la più terapeutica e > soddisfacente: aiutare concretamente gli altri esseri umani a stare > meglio. > > Da tempo scrivo libri e insegno con le parole e con l'esempio quello che > ho > appreso dall'antica filosofia indiana; secondo la mia lunga esperienza una > qualità essenziale di chi aspira alla pace mentale e alla saggezza è la > compassione. > > La compassione è un aspetto fondamentale dell'amore che non va mai > sottovalutato, questo sentimento richiede conoscenza e sensibilità e > facilita enormemente la nostra innata voglia di amare ed essere amati. > > Negli anni novanta, nel periodo in cui vivevo negli Stati Uniti, tre anni > consecutivi, fondai una non-profit, Vegetarians International, che aveva > come scopo la distribuzione gratuita di cibo vegetariano agli homeless (i > senza casa) e ai bisognosi. Scoprii con sorpresa che i poveri, tanti, > esistono e sopravvivono a fatica anche in America, il continente più ricco > del mondo. > > Nel 1994, dopo aver felicemente distribuito da mangiare a migliaia di > persone, ricevetti dal governo americano (periodo Clinton), per motivi > umanitari, la famosa e tanto ambita Green Card, la residenza illimitata > negli USA. > > Tornato in Italia decisi di continuare il mio impegno nei progetti > umanitari > e insieme a Giulia Amici e a Vetulia Strona ho creato, in Italia, una > Onlus, > un' Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale. Il nome spiega > chiaramente gli intenti positivi del progetto: LIBERA CONDIVISIONE ONLUS. > > Col tempo questa proposta è cresciuta ed è diventata una bellissima > realtà. > Volevo costruire scuole nel terzo mondo accompagnate da distribuzione > gratuita di cibo vegetariano. > > > IN MOLTE PARTI DEL MONDO UN EURO MANTIENE IN VITA UNA PERSONA PER UN > GIORNO > > Grazie all'amore e alla generosità di molti amici siamo riusciti ad aprire > una scuola in Kenya ed una India. Oltre a queste scuole completamente > gratuite, organizziamo regolarmente distribuzione, per strada, di cibo > nonviolento a chi ha fame. Sia in Africa che in India stiamo aiutando > quelli > che non hanno casa o al massimo una capanna che facilmente viene spazzata > via dalle pioggie monsoniche. Stiamo costruendo delle piccole case in > muratura. Costo: 1000 euro per una casa. > > > COME PARTECIPARE? > > - Mandando donazioni o venendo di persona. > > - Collabora alla trasformazione consapevole di questo pianeta, passiamo, > con > amore, dalla società divisa alla società umana condivisa. > > - Puoi sostenere a distanza famiglie povere o bambini in età scolare (210 > euro per un anno di scuola). > > - Puoi adottare un bambino, una famiglia o semplicemente mandare una > libera > donazione secondo la tua disponibilità. > > > FARE DEL BENE FA BENE > > Chi vuole aiutare o partecipare direttamente, sul posto, a questo PROGETTO > UMANITARIO VEGETARIANO può contattare direttamente > > Giorgio Cerquetti > tel 338 - 84.00.483 > e-mail: gio.cerquetti@libero.it >
> Potete mandare donazioni o tramite bonifico bancario a > > LIBERA CONDIVISIONE ONLUS > Banca Popolare di Ancona > Marina di Montemarciano -AN > Conto - 10476 > Cab - 37420 > Abi - 05308 > Cin - Q > > Oppure tramite versamento postale a: > > Conto Postale 60174950 > Libera Condivisione Onlus > Via Gradara 10\B > 60018 Montemarciano- ANCONA > > Ogni donazione è detraibile dalla dichiarazione dei redditi 5x1000 > Nella tua dichiarazione dei redditi, a costo zero, puoi aiutare i > programmi > umanitari di LIBERA CONDIVISIONE ONLUS. > > Nel settore volontariato firma e segnala il nostro codice fiscale: > 93101200421 > > E' molto semplice, basta questo numero e la tua grande voglia di AMARE. > Grazie! Se non puoi mandare soldi continua ad amare la vita e ripeti ogni > giorno questa frase: Mando il mio amore e la mia buona energia a tutti gli > esseri viventi del pianeta terra.
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