La scienza dell'interiorità e la sua diretta esperienza non richiedendo particolari credenze.
di Shibendu Lahiri
Se voi vi lasciate abbindolare dalle forze seducenti proprie dei mercati "religiosi" presupponendo di essere delle creature molto speciali, allora vivrete divisi, non come singoli individui ma come folla di individui: questo è caos.
Il Kriya Yoga vi insegna a vivere come una unità armoniosa, vi insegna l'integrazione ovvero a liberarvi dalla presa strangolatrice delle attività centrifughe della mente. Quello di cui c'è bisogno è un processo di cristallizzazione in cui la forza centripeta diventa essenziale.
Se questo non avviene allora tutto quello che è fatto è del tutto inutile: la vostra vita e il vostro tempo sono sprecati. La vera gioia è con colui il cui percorso è totalmente diretto verso il centro.
Perché per vivere avete bisogno di storie, di varie credenze, fantasie, bugie?
Come mai quella che chiamate verità non sono che delle belle bugie, delle frasi altisonanti, dei concetti che pretendono di essere "sacri" ma che invece provengono dalla meschinità della mente?
Kriya Yoga è esperienziale ed esistenziale. Non ce bisogno di alcun credo. Quello di cui c'è bisogno è il coraggio di sperimentare quello che non è proiettato e sostenuto dalle pure credenze! Quello di cui c'è bisogno è una trasformazione che non sia manipolata dalla mente!
Kriya Yoga è la scienza dell'interiorità. Questa scienza deve essere compresa e praticata. Solo allora ci potrà essere libertà dal dolore, dall' angoscia e dalla agitazione. Non è necessario conferire titoli immaginari (Paramahansa, Avatar, Ananda questo e Ananda quell'altro, Giri tal dei tali e Giri tal altro) a degli yogi ed attendersi soddisfacimento delle proprie brame egoiste attraverso di loro. Lo yogi non è altro che uno scienziato che lavora con l'energia della pura comprensione cioè con la NON MENTE.
Chiamereste Max Plank come Paramahansa Max Plank e Einstein lo chiamereste Avatar Einstein? Allora lasciamo che Lahiri Mahashay sia per noi semplicemente Lahiri Mahashay, lui che forse è stato il più grande scienziato dell'azione centripeta di pura percezione.
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