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SCHEDA ARTICOLO N. «01313»

CLASSIFICAZIONE: 3
TIPOLOGIA: YOGA
AUTORE: PARAMAHANSA YOGANANDA
TITOLO: LA STORIA DELLA CREAZIONE: TERZA PARTE
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TESTO ARTICOLO

LA STORIA DELLA CREAZIONE

(Terza parte)

- di Parahamansa Yogananda -

E tutte queste cose compì Dio nel suo stato manifesto e non manifesto
durante un altro giorno, o ciclo. Allora uscì dalle acque l'ameba, la prima
creatura dotata di moto spontaneo, seguita poi da altre forme primitive di
vita marina. Poi, mentre queste creature davano l'una all'altra la caccia,
esse svilupparono delle pinne, e quando cominciò a prosciugarsi, talune
formarono dei polmoni.

( In Australia vive ancor oggi un pesce chiamato 'pesce polmonato'. Quando
il mare cominciò a prosciugarsi, esso sviluppò dei polmoni)....

Poi, quando le pinne divennero inutili e cominciarono ad atrofizzarsi,
alcuni animali svilupparono delle ali. Qualora sorgeva il bisogno di un dato
organo o arto, questo si formava. Ogni mutazione necessaria alla
sopravvivenza modificò la struttura cellulare e, col tempo, creò quella
parte del corpo che si era resa necessaria per l'esistenza; come all'inizio
le creature dell'acqua, dandosi la caccia l'una con l'altra, svilupparono le
pinne, così dalle pinne si formarono le ali affinchè potessero sfuggire alla
distruzione.

Ora la scienza ci dice che ogni cosa vivente venne dall'acqua. La rana era
una volta un pesce, poi divenne rana con zampe e polmoni. Allo stesso modo
tutto sorse dall'acqua. A tutte le creature viventi crebbero varie parti dei
loro corpi nuovi, secondo necessità". Ed ogni volatile secondo il suo
genere". ( I:21). Vedete gradatamente ( nel corso di poche migliaia di
generazioni) si formarono le ali dove vi era necessità di esse.

" E tra sera e mattina si compì il quinto giorno" ( I:23).
Così quel giorno fu dedicato all'evoluzione degli animali.

CONCEZIONE DELL'UNIVERSO SECONDO LE SCRITTURE INDU'

Avete imparato che l'Invisibile o Infinito si rende divisibile e finito per
il potere di Maya, il grande mago illusionista delle misure.

L ' Infinito è come l'oceano che non cambia mai nella sua natura essenziale,
benchè le sue onde mutino costantemente di forma. Lo Spirito vibrò
rendendosi materia, perciò tanto lo Spirito quanto la materia esistono.
Purtuttavia vi ho chiesto sempre di ricordare che la materia non esiste nel
modo che appare a noi; essa in virtù del potere illusorio di maya, il quale
fa sembrare lo Spirito indivisibile, secondo tutte le apparenze, quale
divisibile e finito. La materia ha esistenza nello stesso modo illusorio di
un miraggio nel deserto.

Noi studieremo ora gli stadi attraverso i quali lo Spirito discese nella
creazione di questa materia.

I punti citati della Genesi risultano chiari se interpretati secondo le
Scritture Indù. La Forza Una si divise in due allo scopo di creare; poi si
divise ancora nei tre stati della creazione.

I°) Il Cosmo fu creato in idea ( I:I).
2°) Poi venne la creazione del cosmo astrale ( I:3)
3°) Indi avvenne la divisione di queste vibrazioni astrali in Cosmo sottile
e cosmo grossolano denso ( I:7).

Secondo le Critture Indù, la creazione ha cinque kosha, ossia cinque stadi
evolutivi attraverso i quali tutta la materia deve passare allo scopo di
spiritualizzarsi ed emanciparsi. Ecco perchà quelle Scritture dicono:" Dio
dorme nella terra asciutta, sogna nelle erbe, si desta negli animali,
nell'uomo sa di essere desto e nell'illuminato riacquista la Sua
onnipresenza perduta."

L'anima sottostà a questi processi. Questo stesso ordine evolutivo si trova
anche nelle Scritture cristiane, dove leggiamo che la terra asciutta venne
prima, poi le erbe, poi gli animali ed infine l'uomo. La Genesi ( i:20-25) è
dedicata alla correlazione delle cose che accaddero in un quinto ciclo di
Coscienza Divina manifestata e non manifestata.

Nel primo giorno (o ciclo) furono creati il cosmo-idea e la luce.

Nel secondo giorno ( o ciclo) la luce venne divisa in elementi sottili e
densi.

Nel terzo giorno ( o ciclo) vennero la terra asciutta e le erbe.

Nel quarto giorno, vennero definitivamente stabiliti i rapporti reciproci
dei pianeti fra loro.

Nel quinto ciclo furono creati i pesci, gli uccelli e gli altri animali,
mentre nel sesto giorno, o ciclo, fu creato l'uomo.

Questi cominciò ad evolversi dall'uomo politico verso l'uomo moderno.

FACCIAMO L'UOMO A NOSTRA IMMAGINE

" E Dio disse : Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza". ( I: 26).

Donde viene questa parola"Nostra-noi?" Perchè Dio non disse : " Sia fatto
l'uomo a Mia immagine". Vediamo che Dio vibrò il desiderio di creare con una
parte della Sua Coscienza differenziata ( indicata dalla parola "NOI"), di
creare l'uomo non soltanto a Sua immagine ma a "nostra" somiglianza , ossia
secondo le immagini ed i piani sviluppati dalla sua prole soggettiva di
agenti creati e controllanti le varie parti della creazione.
Proprio come un uomo che desideri crearsi una casa raduna intorno a sè
architetti , imprenditori, e costruttori, così Dio differenziò in sette
forme soggettive di coscienza, ossia pose sette angeli innanzi al Suo trono
per produrre i cosmi e, più tardi l'uomo.

Come un raggio di sole che cada su un pezzo di carbone, di ferro, d'argento,
d'oro o di platino, si differenzia in molte luci diverse e potrebbe perciò
chiamarsi: luce di carbone, luce di ferro e così via, così in origine lo
Spirito non manifesto divenne tre: Dio Padre, esistente al di là della
materia,il Figlio o L'Intelligenza Cristica esistente in tutta la materia e
lo Spirito Santo o Vibrazione cosmica , dalla quale tutta la materia fu
creata.

In ultima analisi si trova che la manifestazione trina di Spirito Santo,
figlio e Padre (OM, TAT, SAT ) non sono che lo stesso Spirito che secondo la
legge della relatività, divide Sè stesso nei Tre; Dio Padre, che agisce
indirettamente al di là della creazione; Dio Il Figlio , che agisce
indirettamente nella creazione e Dio Spirito Santo, che agisce direttamente
nell'universo.

Benchè nella qualità di Puro Spirito essi rimangono Uno, pure nello stato di
creazione manifesta Essi divengono le tre Intelligenze conduttrici.

Ora, come lo Spirito divenne tre allo scopo di creare, così nell'evoluzione
progressiva esteriore lo Spirito Santo appare come Vibrazione Cosmica, Suono
Cosmico e Luce Cosmica. Questa Luce Cosmica, in scala discendente di
vibrazioni, si divide ulteriormente nelle energie cosmiche di " vitatroni",
elettroni, protoni, atomi, molecole, gas e solidi, dando origine ai tre
universi: ideazionali, astrali e materiale.

Così lo Spirito Santo; o Maha Prakriti ( La Grande Natura o Kali) è
l'architetto e costruttore dell'intero Cosmo . Esso condensa la Coscienza
Cristica, guidandola indirettamente nella Luce Cosmica e nelle varie sue
manifestazioni di energia, gas, liquidi, e solidi.

Quando lo Spirito Santo si divide in Intelligenza Creatrice e Vita Cosmica
( energia astrale) e il Cosmo, esso comincia ad organizzarsi in senso
macrocosmico e microscosmico, in sei altre intelligenze che governano i sei
Universi.

I tre universi macrocosmici sono; il Cosmo ideazionale, il cosmo astrale e
il Cosmo fisico. Gli universi microcosmici, gli epitomi, sono il corpo
ideazionale, il corpo astrale ed il corpo fisico dell'uomo.

Nel macrocosmo, l'Intelligenza direttrice dello Spirito Santo diviene
manifesta come tre intelligenze: Iswara, l'architetto Cosmico; Hiranyagarva,
ingegnere cosmico astrale e Birat, il costruttore cosmico. Questi
controllano rispettivamente gli universi: ideazionale, astrale e fisico. Nel
microcosmo, l'intelligenza direttrice dello Spirito Santo diviene manifesta
come Pragnya,, l'Architetto del corpo-idea dell'uomo, Taijas, l'ingegnere
vittatronico del corpo umano astrale e Biswa , costruttore del corpo fisico.

LE SETTE ESPRESSIONI DELLO SPIRITO ( alle quali si riferisce la Genesi con
la parola "NOI")
__________________________________________________________

I°) In senso macrocosmico , la Coscienza Cosmica immanente nel corpo causale
o corpo idea dell'Universo è chiamata Iswara, ossia Dio i Padre.

2°) In senso macrocosmico, la Coscienza Cosmica esistente nel corpo sottile
o astrale dell'Universo è chiamata Hiranyagarva.

3°) In senso macrocomico, la coscienza Cosmica presente nel corpo materiale
dell'Universo viene chiamata Birat.

4°) In senso microcosmico, la Coscienza Cosmica presente in ogni unità
individuale ed oggetto nell'universo è chiamata Pragnya.

5°) In senso microcosmico, la Coscienza Cosmica esistente nel Corpo astrale
creato da Maya, dell'uomo e di ogni unità individuale è chiamata Taijas.

6°) In senso microcosmico, La Coscienza Cosmica presente in ogni corpo
materiale o oggetto individuale è chiamata Biswa.

7°) La Coscienza Cosmica presente nell'universo microcosmico e macrocosmico
è la stessa, solo denominata diversamente, come Maya e Avidya ( illusione
universale o individuale).

La Coscienza presente nell'universo in stato indisturbato è chiamata
Kutasha Chaitanya, o Coscienza Cristica.

I numeri corrispondenti alle sette voci di cui sopra corrispondono a quelli
del seguente diagramma; studiatelo finchè non avrete chiara immagine mentale
della correlazione esistente fra queste forze.

SPAZIATORE bianco

Manina indica Giù Spaziatore Manina indica Giù
Spaziatore