LA STORIA DELLA CREAZIONE
(Terza parte)
- di Parahamansa Yogananda -
E tutte queste cose compì Dio nel suo stato manifesto e non manifesto durante un altro giorno, o ciclo. Allora uscì dalle acque l'ameba, la prima creatura dotata di moto spontaneo, seguita poi da altre forme primitive di vita marina. Poi, mentre queste creature davano l'una all'altra la caccia, esse svilupparono delle pinne, e quando cominciò a prosciugarsi, talune formarono dei polmoni.
( In Australia vive ancor oggi un pesce chiamato 'pesce polmonato'. Quando il mare cominciò a prosciugarsi, esso sviluppò dei polmoni)....
Poi, quando le pinne divennero inutili e cominciarono ad atrofizzarsi, alcuni animali svilupparono delle ali. Qualora sorgeva il bisogno di un dato organo o arto, questo si formava. Ogni mutazione necessaria alla sopravvivenza modificò la struttura cellulare e, col tempo, creò quella parte del corpo che si era resa necessaria per l'esistenza; come all'inizio le creature dell'acqua, dandosi la caccia l'una con l'altra, svilupparono le pinne, così dalle pinne si formarono le ali affinchè potessero sfuggire alla distruzione.
Ora la scienza ci dice che ogni cosa vivente venne dall'acqua. La rana era una volta un pesce, poi divenne rana con zampe e polmoni. Allo stesso modo tutto sorse dall'acqua. A tutte le creature viventi crebbero varie parti dei loro corpi nuovi, secondo necessità". Ed ogni volatile secondo il suo genere". ( I:21). Vedete gradatamente ( nel corso di poche migliaia di generazioni) si formarono le ali dove vi era necessità di esse.
" E tra sera e mattina si compì il quinto giorno" ( I:23). Così quel giorno fu dedicato all'evoluzione degli animali.
CONCEZIONE DELL'UNIVERSO SECONDO LE SCRITTURE INDU'
Avete imparato che l'Invisibile o Infinito si rende divisibile e finito per il potere di Maya, il grande mago illusionista delle misure.
L ' Infinito è come l'oceano che non cambia mai nella sua natura essenziale, benchè le sue onde mutino costantemente di forma. Lo Spirito vibrò rendendosi materia, perciò tanto lo Spirito quanto la materia esistono. Purtuttavia vi ho chiesto sempre di ricordare che la materia non esiste nel modo che appare a noi; essa in virtù del potere illusorio di maya, il quale fa sembrare lo Spirito indivisibile, secondo tutte le apparenze, quale divisibile e finito. La materia ha esistenza nello stesso modo illusorio di un miraggio nel deserto.
Noi studieremo ora gli stadi attraverso i quali lo Spirito discese nella creazione di questa materia.
I punti citati della Genesi risultano chiari se interpretati secondo le Scritture Indù. La Forza Una si divise in due allo scopo di creare; poi si divise ancora nei tre stati della creazione.
I°) Il Cosmo fu creato in idea ( I:I). 2°) Poi venne la creazione del cosmo astrale ( I:3) 3°) Indi avvenne la divisione di queste vibrazioni astrali in Cosmo sottile e cosmo grossolano denso ( I:7).
Secondo le Critture Indù, la creazione ha cinque kosha, ossia cinque stadi evolutivi attraverso i quali tutta la materia deve passare allo scopo di spiritualizzarsi ed emanciparsi. Ecco perchà quelle Scritture dicono:" Dio dorme nella terra asciutta, sogna nelle erbe, si desta negli animali, nell'uomo sa di essere desto e nell'illuminato riacquista la Sua onnipresenza perduta."
L'anima sottostà a questi processi. Questo stesso ordine evolutivo si trova anche nelle Scritture cristiane, dove leggiamo che la terra asciutta venne prima, poi le erbe, poi gli animali ed infine l'uomo. La Genesi ( i:20-25) è dedicata alla correlazione delle cose che accaddero in un quinto ciclo di Coscienza Divina manifestata e non manifestata.
Nel primo giorno (o ciclo) furono creati il cosmo-idea e la luce.
Nel secondo giorno ( o ciclo) la luce venne divisa in elementi sottili e densi.
Nel terzo giorno ( o ciclo) vennero la terra asciutta e le erbe.
Nel quarto giorno, vennero definitivamente stabiliti i rapporti reciproci dei pianeti fra loro.
Nel quinto ciclo furono creati i pesci, gli uccelli e gli altri animali, mentre nel sesto giorno, o ciclo, fu creato l'uomo.
Questi cominciò ad evolversi dall'uomo politico verso l'uomo moderno.
FACCIAMO L'UOMO A NOSTRA IMMAGINE
" E Dio disse : Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza". ( I: 26).
Donde viene questa parola"Nostra-noi?" Perchè Dio non disse : " Sia fatto l'uomo a Mia immagine". Vediamo che Dio vibrò il desiderio di creare con una parte della Sua Coscienza differenziata ( indicata dalla parola "NOI"), di creare l'uomo non soltanto a Sua immagine ma a "nostra" somiglianza , ossia secondo le immagini ed i piani sviluppati dalla sua prole soggettiva di agenti creati e controllanti le varie parti della creazione. Proprio come un uomo che desideri crearsi una casa raduna intorno a sè architetti , imprenditori, e costruttori, così Dio differenziò in sette forme soggettive di coscienza, ossia pose sette angeli innanzi al Suo trono per produrre i cosmi e, più tardi l'uomo.
Come un raggio di sole che cada su un pezzo di carbone, di ferro, d'argento, d'oro o di platino, si differenzia in molte luci diverse e potrebbe perciò chiamarsi: luce di carbone, luce di ferro e così via, così in origine lo Spirito non manifesto divenne tre: Dio Padre, esistente al di là della materia,il Figlio o L'Intelligenza Cristica esistente in tutta la materia e lo Spirito Santo o Vibrazione cosmica , dalla quale tutta la materia fu creata.
In ultima analisi si trova che la manifestazione trina di Spirito Santo, figlio e Padre (OM, TAT, SAT ) non sono che lo stesso Spirito che secondo la legge della relatività, divide Sè stesso nei Tre; Dio Padre, che agisce indirettamente al di là della creazione; Dio Il Figlio , che agisce indirettamente nella creazione e Dio Spirito Santo, che agisce direttamente nell'universo.
Benchè nella qualità di Puro Spirito essi rimangono Uno, pure nello stato di creazione manifesta Essi divengono le tre Intelligenze conduttrici.
Ora, come lo Spirito divenne tre allo scopo di creare, così nell'evoluzione progressiva esteriore lo Spirito Santo appare come Vibrazione Cosmica, Suono Cosmico e Luce Cosmica. Questa Luce Cosmica, in scala discendente di vibrazioni, si divide ulteriormente nelle energie cosmiche di " vitatroni", elettroni, protoni, atomi, molecole, gas e solidi, dando origine ai tre universi: ideazionali, astrali e materiale.
Così lo Spirito Santo; o Maha Prakriti ( La Grande Natura o Kali) è l'architetto e costruttore dell'intero Cosmo . Esso condensa la Coscienza Cristica, guidandola indirettamente nella Luce Cosmica e nelle varie sue manifestazioni di energia, gas, liquidi, e solidi.
Quando lo Spirito Santo si divide in Intelligenza Creatrice e Vita Cosmica ( energia astrale) e il Cosmo, esso comincia ad organizzarsi in senso macrocosmico e microscosmico, in sei altre intelligenze che governano i sei Universi.
I tre universi macrocosmici sono; il Cosmo ideazionale, il cosmo astrale e il Cosmo fisico. Gli universi microcosmici, gli epitomi, sono il corpo ideazionale, il corpo astrale ed il corpo fisico dell'uomo.
Nel macrocosmo, l'Intelligenza direttrice dello Spirito Santo diviene manifesta come tre intelligenze: Iswara, l'architetto Cosmico; Hiranyagarva, ingegnere cosmico astrale e Birat, il costruttore cosmico. Questi controllano rispettivamente gli universi: ideazionale, astrale e fisico. Nel microcosmo, l'intelligenza direttrice dello Spirito Santo diviene manifesta come Pragnya,, l'Architetto del corpo-idea dell'uomo, Taijas, l'ingegnere vittatronico del corpo umano astrale e Biswa , costruttore del corpo fisico.
LE SETTE ESPRESSIONI DELLO SPIRITO ( alle quali si riferisce la Genesi con la parola "NOI") __________________________________________________________
I°) In senso macrocosmico , la Coscienza Cosmica immanente nel corpo causale o corpo idea dell'Universo è chiamata Iswara, ossia Dio i Padre.
2°) In senso macrocosmico, la Coscienza Cosmica esistente nel corpo sottile o astrale dell'Universo è chiamata Hiranyagarva.
3°) In senso macrocomico, la coscienza Cosmica presente nel corpo materiale dell'Universo viene chiamata Birat.
4°) In senso microcosmico, la Coscienza Cosmica presente in ogni unità individuale ed oggetto nell'universo è chiamata Pragnya.
5°) In senso microcosmico, la Coscienza Cosmica esistente nel Corpo astrale creato da Maya, dell'uomo e di ogni unità individuale è chiamata Taijas.
6°) In senso microcosmico, La Coscienza Cosmica presente in ogni corpo materiale o oggetto individuale è chiamata Biswa.
7°) La Coscienza Cosmica presente nell'universo microcosmico e macrocosmico è la stessa, solo denominata diversamente, come Maya e Avidya ( illusione universale o individuale).
La Coscienza presente nell'universo in stato indisturbato è chiamata Kutasha Chaitanya, o Coscienza Cristica.
I numeri corrispondenti alle sette voci di cui sopra corrispondono a quelli del seguente diagramma; studiatelo finchè non avrete chiara immagine mentale della correlazione esistente fra queste forze.
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