Buon giorno! oggi è Giovedì 25 Aprile 2024 ore 10 : 58 - Visite 1479064 -

BENVENUTI SUL SITO WWW.ECROS.IT
Logo di Ecros.it con scritta a fuoco
divisore giallo animato
TestataYoga-510x151.jpg
MENU NAVIGAZIONE
SPAZIATORE bianco
Lineablu

SEZIONE: « ARCHIVIO ARTICOLI »

Lineablu
SPAZIATORE bianco

SCHEDA ARTICOLO N. «01417»

CLASSIFICAZIONE: 3
TIPOLOGIA: YOGA
AUTORE: OSHO
TITOLO: VIVO E MORTO ALLO STESSO TEMPO
SPAZIATORE bianco

TESTO ARTICOLO

VIVO E MORTO ALLO STESSO TEMPO

(Tratto da: Osho - "The Diamond Sutra")

-
Domanda: Mia nonna è il primo essere umano che ho visto morto. Era
sdraiata, e appariva così bianca e cοsì in pace, così silente e
felice, aperta e al tempo stesso chiusa. Ne fui geloso, e al tempo
stesso ebbi paura. Pensai che doveva sentirsi sola: non la potevo più
avvicinare.

Quando ti ho visto, amato Maestro, !a sera del tuo compleanno, ho
avuto la stessa, identica sensazione: non ti sentivi solo nonostante i
nostri canti, danze, musiche? Eri così lontano e immerso in un
silenzio sacro... come non mai, per me!

Sei vivo e morto allo stesso tempo?

-

Risposta di Osho: La morte è bellissima, così come è bella la vita, se
sai comunicare con la morte. È bella perché è un rilassamento. È bella
perché, chi muore, cade di nuovo nella fonte dell'esistenza, per
rilassarsi, per riposarsi, per prepararsi a tornare di nuovo.

Nell'oceano si alza un'onda, poi ricade e poi si rialza ancora... avrà
un altro giorno, vivrà ancora, con un'altra forma... per poi ricadere
e svanire.

La morte è semplice svanire nella fonte. La morte è andare nel regno
di ciò che non è manifesto: è addormentarsi in Dio.

Di nuovo tornerai a fiorire. Di nuovo rivedrai il sole e la luna, e di
nuovo e ancora... fino a quando non diventi un Buddha, fino a quando
non riuscirai a morire in piena coscienza; fino a quando non sarai in
grado di rilassarti in Dio consciamente, con consapevolezza.

Solo allora, non esiste ritorno: quella è una morte assoluta, è la
morte suprema.

La morte comune è temporanea: tornerai a vivere ancora.

Quando un Buddha muore, muore per sempre. La sua morte ha in sé la
qualità dell'eterno...

Hai ragione: io sono vivo e morto, allo stesso tempo. Come persona,
sono morto, come entità, sono morto. Come "nessuno", sono vivo.

E tu, accanto a me, puoi essere geloso e al tempo stesso aver paura.
Ma dovrai mettere da parte la paura; potrebbe ostacolarti; potrebbe
impedirti di godere questa opportunità che ora hai a portata di mano:
è molto difficile incontrare un "nessuno".

Tu l'hai trovato. E se tu, come me, non diventi un "nessuno", avrai
mancato questa occasione, ricordalo! Muori, così come sono morto io, e
allora sarai vivo, così come lο sono io.

Esiste una vita che non ha nulla a che vedere con le singole persone,
chiunque esse siano. Esiste una vita che non ha nulla a che vedere con
i singoli sé. Esiste una vita di vuoto, innocente e vergine: io la
metto alla vostra portata... mettete da parte ogni paura, e
avvicinatevi a me. Lasciate che io diventi la vostra morte e la vostra
resurrezione.

Un Maestro Zen, Bunon, ha detto: "Mentre sei vivo, sii come un uomo
morto; sii totalmente morto, comportati come più ti piace, e tutto
andrà bene".


(Tratto da: Osho - "The Diamond Sutra")

-

Domanda: Mia nonna è il primo essere umano che ho visto morto. Era
sdraiata, e appariva così bianca e cοsì in pace, così silente e
felice, aperta e al tempo stesso chiusa. Ne fui geloso, e al tempo
stesso ebbi paura. Pensai che doveva sentirsi sola: non la potevo più
avvicinare.

Quando ti ho visto, amato Maestro, !a sera del tuo compleanno, ho
avuto la stessa, identica sensazione: non ti sentivi solo nonostante i
nostri canti, danze, musiche? Eri così lontano e immerso in un
silenzio sacro... come non mai, per me!

Sei vivo e morto allo stesso tempo?

-

Risposta di Osho: La morte è bellissima, così come è bella la vita, se
sai comunicare con la morte. È bella perché è un rilassamento. È bella
perché, chi muore, cade di nuovo nella fonte dell'esistenza, per
rilassarsi, per riposarsi, per prepararsi a tornare di nuovo.

Nell'oceano si alza un'onda, poi ricade e poi si rialza ancora... avrà
un altro giorno, vivrà ancora, con un'altra forma... per poi ricadere
e svanire.

La morte è semplice svanire nella fonte. La morte è andare nel regno
di ciò che non è manifesto: è addormentarsi in Dio.

Di nuovo tornerai a fiorire. Di nuovo rivedrai il sole e la luna, e di
nuovo e ancora... fino a quando non diventi un Buddha, fino a quando
non riuscirai a morire in piena coscienza; fino a quando non sarai in
grado di rilassarti in Dio consciamente, con consapevolezza.

Solo allora, non esiste ritorno: quella è una morte assoluta, è la
morte suprema.

La morte comune è temporanea: tornerai a vivere ancora.

Quando un Buddha muore, muore per sempre. La sua morte ha in sé la
qualità dell'eterno...

Hai ragione: io sono vivo e morto, allo stesso tempo. Come persona,
sono morto, come entità, sono morto. Come "nessuno", sono vivo.

E tu, accanto a me, puoi essere geloso e al tempo stesso aver paura.
Ma dovrai mettere da parte la paura; potrebbe ostacolarti; potrebbe
impedirti di godere questa opportunità che ora hai a portata di mano:
è molto difficile incontrare un "nessuno".

Tu l'hai trovato. E se tu, come me, non diventi un "nessuno", avrai
mancato questa occasione, ricordalo! Muori, così come sono morto io, e
allora sarai vivo, così come lο sono io.

Esiste una vita che non ha nulla a che vedere con le singole persone,
chiunque esse siano. Esiste una vita che non ha nulla a che vedere con
i singoli sé. Esiste una vita di vuoto, innocente e vergine: io la
metto alla vostra portata... mettete da parte ogni paura, e
avvicinatevi a me. Lasciate che io diventi la vostra morte e la vostra
resurrezione.

Un Maestro Zen, Bunon, ha detto: "Mentre sei vivo, sii come un uomo
morto; sii totalmente morto, comportati come più ti piace, e tutto
andrà bene".

SPAZIATORE bianco

Manina indica Giù Spaziatore Manina indica Giù
Spaziatore