Quando Yoganandaji fu attaccato da Satana...
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(di Paramahansa Yogananda)
- Il guru è una manifestazione di Dio -
In India diamo un grande rilievo al fatto che si può conoscere Dio esclusivamente per mezzo del suo messaggero spirituale. In Occidente, invece,si sottolinea l'importanza di frequentare la chiesa, senza dare valore ai requisiti spirituali del predicatore. In India cerchiamo ovunque colui che dimostri chiaramente di essere una visibile manifestazione di Dio, che conosca Dio e sia in comunione con lui. Quando lo troviamo, quando vediamo che Dio agisce per mezzo suo, lo chiamiamo 'guru' e lo seguiamo fedelmente. Il guru è colui che Dio ha autorizzato a condurvi dalle tenebre dell'ignoranza alla regione della sua luce eterna. I ricercatori di Dio possono aver avuto molti insegnanti spirituali, ma hanno soltanto un guru. Quando trovano il guru, lo seguono con fedeltà e costanza. Dio si manifesta tangibilmente nella vita di coloro che lo amano e che sono in sintonia con lui. Così, chiunque entri in sintonia con il proprio guru, trova Dio. Vedete quanto è importante seguire colui che con il suo esempio può indicarvi la via che conduce a Dio?
Quando entrerete in sintonia con il vostro guru - la manifestazione visibile di Dio sulla terra - mentre meditate Dio si manifesterà a voi prendendo la forma del guru. Allora saprete che Dio è reale e che opera attraverso di lui.
Prima della sua scomparsa, il mio grande guru, lo Swami Sri Yukteswar, mi esortò a portare un particolare braccialetto come protezione speciale. Poiché avevo una grande fiducia nelle benedizioni che il Maestro mi avrebbe continuato a inviare per mezzo del braccialetto, seguii il suo consiglio.
Quando arrivai a Bombay, prima di tornare in America, mi resi conto che le forze sataniche stavano cercando di distruggere la mia vita per impedirmi di compiere la missione che Dio e il Guru mi avevano affidato. Non avevo paura: sapevo che Dio era accanto a me e che il Maestro aveva promesso di proteggermi. Accesi una piccola luce nella mia stanza, perché le forze del male non sopportano la luce. Per un poco rimasi seduto a meditare, con spirito vigile, poi scivolai nel sonno. Quando aprii gli occhi, sulla parete di destra della stanza, vidi la nera forma di Satana, orribile, con un muso da gatto e la coda. Mi balzò sul petto e il mio cuore si fermò. Dissi mentalmente: "Non ho paura di te: io sono Spirito". Ma il mio cuore non riprese a battere.
Improvvisamente intravidi la tunica ocra del Maestro. Egli ordinò a Satana di andarsene e subito dopo l'immagine del male scomparve e io ripresi a respirare regolarmente. Gridai: "Maestro mio!". Egli rispose: "Satana stava cercando di distruggerti, ma non avere paura, io sono sempre con te". Riuscivo perfino a percepire il tenue profumo familiare che proveniva dalla figura del Maestro, la stessa fragranza che aveva quando era incarnato sulla terra.
Esperienze del genere vi convincono che le forze del male e del bene esistono, così come le onde radio sono presenti nello spazio. Per mezzo di una radio, potete udire immediatamente tutte le canzoni che vengono trasmesse da un altro punto dell'etere. Allo stesso modo i santi, sintonizzando la mente su Dio, lo hanno captato dal silenzio dello spazio. Dio e i suoi santi sono qui, nascosti nell'etere. Non è facile mettersi in sintonia con loro, ma fino a quando non imparerete a farlo, come potrete convincervi che Dio esiste?
Le sedici qualità di Dio sono manifeste nelle grandi incarnazioni. Krsna, Cristo, Babaji, Lahiri Mahasaya e Sri Yukteswar possedevano le sue sedici qualità: l'onnipresenza, l'onnipotenza, la gioia e così via. I profeti minori non posseggono tutti gli attributi divini. L'essere umano raggiunge l'identità con Dio quando possiede e manifesta le sedici qualità di Dio.
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