Gli ospedali gratuiti di Sai Baba
( di Giampiero Cara)
Non tutti sanno che Sri Sathya Sai Baba - oltre ad essere forse il più celebre guru indiano, in grado di provocare materializzazioni, o guarigioni miracolose - è l'ispiratore di un'ampia gamma di programmi umanitari in tutta l'India (per portare l'acqua nei villaggi e per dare da mangiare e da vestire ai più poveri, per esempio), e della costruzione di due ospedali ultramoderni, che offrono gratuitamente assistenza sanitaria.
Il primo è lo 'Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences', di Putthaparti, situato proprio vicino all'ashram di Sai Baba, che è operante da ormai dieci anni. Il secondo ospedale, invece, è stato inaugurato solo molto di recente dal guru a Whitefield, vicino a Bangalore. Si chiama 'Super Speciality Hospital', e ha cominciato da poco a servire l'intero Stato del Karnataka, con una media di circa 40 operazioni chirurgiche al giorno, soprattutto interventi al cuore. "Sono fermamente determinato", ha dichiarato infatti lo Sri, parlando dell'ospedale, "a far sì che nessun paziente debba più morire per problemi cardiaci".
L'ospedale, che dovrebbe essere in grado di curare ogni anno circa 13.000 pazienti al suo interno e 240.000 all'esterno, è costato più di 100 miliardi di lire e dà priorità alla cura dei bambini, dei giovani, e in generale di coloro che costituiscono il supporto economico delle famiglie, specialmente di quelle più povere, dove praticamente tutti si danno da fare per guadagnare qualcosa, e dove un ammalato costituisce un peso insostenibile per il resto della famiglia.
Alla base della filosofia dell'ospedale ci sono dei nobili principi ispirati dallo stesso Sai Baba. Tra questi, in particolare:
- Universalizzazione della medicina: Tutti gli ammalati hanno il diritto di essere curati, indipendentemente dalla loro nazionalità, religione, razza o ideologia.
- Decommercializzazione della medicina: L'arte di guarire gli ammalati o di alleviarne le sofferenze non dovrebbe essere oggetto di compravendita. Il costo dell'assistenza medica dovrebbe essere assorbito dalla stessa società umana.
- Valori umani applicati all'assistenza medica: Tutti coloro che operano in campo sanitario, dai medici agli infermieri e agli amministratori, dovrebbero mettere in pratica cinque principi base, ossia verità, retta condotta, pace, amore e non-violenza.
- Benessere spirituale, come concetto medico: L'attuale scienza medica si limita ad occuparsi della salute psicofisica dell'individuo, trascurando completamente la sfera spirituale. La medicina moderna, in sostanza, ha perduto qualsiasi collegamento con la spiritualità, e pertanto non potrà mai essere veramente olistica e pienamente soddisfacente fino a che questo elemento non verrà reintegrato al suo interno.
Il New Super Speciality Hospital di Whitefield.
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