IL KARMA DEI DISCEPOLI, ASSORBITO DAI GURU
FONTE: LISTA SADHANA
(risposta di Guido a , della lista Kriya Yoga - 09/02/00)
-
(scriveva )
[....]
Io avevo riportato due brani della seconda parte della vita di Gyanamata ed era proprio su quelli che volevo spiegazioni.
Per esempio quando si parla di assumere parte del karma da parte di una persona forte nei confronti di una piu' debole, o di un Maestro che volontariamente sacrifica la sua salute corporale per alleggerire le pene dei discepoli: quando e come avviene tutto cio?
[....]
(risponde Guido)
°°°°°°°°°°°
E' sempre stata una tradizione dolcissima, quella che riferisce di Maestri che il karma dei discepoli, per alleggerirne il fardello esistenziale.
E' chiaro che - sempre secondo la tradizione - questi sono solo ritocchi>. Difatti, eliminare dalla vita di un individuo il karma che deve apprendere, sarebbe come togliere i colori ad un bambino di classe inferiore, e non fargli eseguire il proprio disegnino sull'album scolastico...
Sarebbe un controsenso, no?...
Va detto - come fu indicato nell'intervento precedente - che il karma e' un agglomerato di tensioni energetiche, le quali obbediscono - in prima istanza - alla spinta inerziale di colui che lo creo' (il responsabile). E, quindi, si esauriscono - per seguire la - su di lui\lei...
In definitiva, ed a pensarci bene, il karma non e' - al di sopra di ogni logica di azione e di reazione; e' solo e semplicemente .
Dire che si tratta di in consolidamente e', forse, il miglior modo per afferrarne la natura sottile e complessa.
Ma, si corre il rischio di essere parziali anche in questo, tante sono le sfumature del caso, che e' necessario esaminare e prendere in considerazione.
Diciamo, allora, che la legge di causa e di effetto si puo' rappresentare nel classico caso del bimbo che avvicina la manina alla fiammella del gas di cucina, acceso, e la ritrae, piangendo, perche' si e' scottato le dita...
Il ha fatto si' che una legge di fisica si avverasse.
Se la sua mamma e' vicina, allora lo curera' prontamente: una pomatina, e tutto passera' in qualche ora...
Ma, se egli si trova lontano da ogni intervento, il dolore - non curato a tempo - durera' piu' a lungo...
Gia', qui, vediamo delle situazioni, in cui una causa apparentemente identica diviene variabile, a seconda di alcune costanti differenti...
A ben pensarci, noteremo - alla lunga - che altre logiche di destino sono intervenute, affinche il esaminato durasse piu', o meno tempo.
Il karma e' sempre puntuale e preciso, nei suoi fitti intrecci espressivi...
Nel caso che ti interessa, fermo resta il fatto, quindi, che sia possibile su circuiti di in formazione, fuori dal nostro diretto esistere individuale.
Bisogna solo considerare che la legge di cui parliamo non puo' venire esaminata nelle sue , quali si mostrano in ognuno di noi, individui singoli e separati dall'unita' delle cose; ma, deve venire percepita in un diverso e piu' ampio respiro: quello cosa>.
Insomma, il karma parziale e singolo e' sempre legato a qualcosa di universale, che esula dalla frammentazione in cui apparentemente lo si vuole coercire.
Da qualche parte e' stato detto che il equatoriale puo' contribuire alla nascita di catastrofici uragani, dall'altra parte del globo.
Chi potrebbe rispondere direttamente alla domanda:
Solo colui che sia capace di realizzare in lui un'introspezione perfetta, che lo inserisca nell'attimo dell'....
Ma, non voglio entrare in complessita' metafisiche, che ci porterebbero lontano....
Nel caso di un Guru, il quale si assuma parte del karma fisico (ma anche piu' sottile) del proprio discepolo il discorso puo' assimilarsi a quello dei .
Si dimentica di dire che il fenomeno avviene costantemente, ovunque vi siano due, o tre individui (animali, cose, ecc.), che entrino in contatto esistenziale.
Se noi consideriamo una famiglia, vedremo che - a cusa dell'interdipendenza che esiste tra tutti i membri della medesima - nasce un fenomeno di sottili azioni e reazioni energetiche ambientali, che si esprime per tutta la durata di tempo in cui la stessa famiglia e' unita.
In codesta esistenziale, energie positive e negative si bilanciano, si uniscono, si tramutano una nell'altra...e cosi' via...
Ma, cio' avviene anche nel caso di una coppia di amici, di amanti, e ancora, ancora....
Tutto, pero', all'insegna dell'inconsapevolezza individuale.
Si parla spesso di . Ed a buona e valida ragione.
Ritornando ad un Uomo Illuminato - consapevole delle leggi di cui abbiamo parlato - gia' il , ossia il contatto che egli offre ai suoi discepoli, propone e crea un costante innesto di forze - tra Lui e i suoi figli spirituali - che segue le stesse regole appena esposte.
Ma, nel nostro caso, il Guru ' come un cosmico, continuamente livella e trasmuta - assorbendole in se' - le energie negative ed acerbe del discepolo, e le rigenera, ad uno dei piu' alti livelli evolutivi planetari.
Gia', questo, e' un esempio - sia pur sottile - di come il Guru consapevolmente> carico dell'oscurita' di ogni suo figlio e fratello minore.
Uno dei casi piu' smaglianti di quest' lo abbiamo nella trasmutazione - della quale ognuno di noi diviene testimone diretto, leggendo l'Autobiografia di uno Yoghi - a cui il Grande Sri Sri Sri Sri Yukteswarji sottopose Mukunda, in tanti anni di discepolato intenso.
E, da tale , nacque uno dei Diamanti piu' splendidi, che l'umanita' abbia mai partorito: Yogananda Paramahansa.
Avvengono, tuttavia, episodi, in cui il fenomeno e' - diciamo cosi' - piu' evidente.
Ad esempio, parliamo che dovette il Grande Lahiri Mahasay (Guru del Guru di Yogananda), affinche' il Suo corpo fisico si distaccasse dal tempo e dallo spazio.
Egli assunse su di se' il karma biologico negativo di un discepolo, facendo nascere una suppurazione sul proprio organismo, che lo libero' definitivamente dal dharma, qui in terra.
Ritengo, tuttavia, cara , che evidenziare questi episodi, possa rischiare di farci perdere di vista il continuo e fitto intervento che un Guru esprime verso i suoi discepoli, e verso l'umanita', mentre vive accanto a loro.
Ogni aspetto della vita influisce sui rimanenti tutti.
La realta' intera e' un continuo scambio di energie; una inconsapevole fratellanza implicita ed occulta.
Ogni pensiero di carita' e di amore che inviamo verso qualcuno, sostiene questo qualcuno, e attrae a noi un po' della pena di quell'anima che ci ha impietosita; e, in qualche modo, noi ci facciamo - nel minimo - salvatori di quel qualcuno, come Cristo si fece Salvatore dell'intero creato!
Ecco, questo vorrei esprimere.
La vita intera e' un miracolo della Provvidenza Divina.
E' pur vero che i Guru applicano queste leggi e da pari loro.
Ma, esse continuano - in modo intenso, o meno intenso - a far parte della grande natura divina di noi tutti!
E noi tutti, siamo - che lo si voglia accettare - salvatori del mondo, e dal mondo veniamo - costantemente - salvati.
Ti abbraccio!
Guido
|