Elisir minerali. Le pietre del benessere
di Anna Poletti
Anche i minerali possono essere "diluiti" e utilizzati in elisir. Entrando in risonanza con il nostro organismo, gli elisir minerali agiscono contemporaneamente sul piano fisico, emozionale e spirituale per riequilibrare lo stato di salute. Il naturopata francese Dominique Boulanger, padre della Bio-Sinergetica, ci introduce a questa particolare forma di cura energetica che utilizza colore, forma e composizione chimica dei minerali.
INTERVISTA A DOMINIQUE BOULANGER
- Come agiscono i minerali sull’essere umano?
"Consideriamo il principio di risonanza: se avvicinate un diapason che suona un LA vicino a un altro diapason identico, senza che si tocchino, la vibrazione dell’uno va a ripercuotersi sull’altro. Se fermiamo il primo, il secondo continua a risuonare. Il principio di risonanza si applica a tutto: agli esseri umani - si dice "essere in perfetto accordo" - ma anche alla materia inerte, la quale, è dimostrato ormai da tempo, vibra.
I minerali agiscono a tre livelli:
- Secondo la loro composizione. Se una calcite contiene del calcio, una pirite del ferro, le vibrazioni di questi elementi si trasmettono al corpo umano.
- Secondo il loro colore. Tutti i colori sono presenti in natura, ed è risaputo che ogni colore vibra a una frequenza ben definita che può essere trasmessa al corpo umano. Sono infatti numerosi i terapisti utilizzano con successo la cromoterapia. La medicina tratta ad esempio alcune depressioni con la luce: cos’è la luce se non una sovrapposizione di sette colori, loro stessi vibrazioni?
- Infine i minerali agiscono secondo della loro forma o, più esattamente, secondo l’organizzazione atomica della pietra che viene definita struttura cristallina. Esistono sette differenti sistemi cristallini che formano strutture geometriche magnifiche. Ogni forma crea un campo d’energia, un’onda, dunque una vibrazione supplementare. Attraverso queste tre caratteristiche, di livello differente, i minerali agiscono sul piano fisico, emozionale e psichico dell’uomo."
- Che cosa sono gli elisir minerali?
"Non è facile preparare un elisir. Occorre scegliere i minerali valutandone la qualità, la dimensione, la bellezza e l’armonia. E' necessario quindi purificarli (con l’acqua, il sole, il sale…), scegliere un luogo energeticamente positivo immerso nella natura (io ho scelto il sud-est della Francia, un luogo "templare") e lasciare queste pietre in una soluzione liquida che, in tal modo, si carica di tutte le informazioni del minerale: i componenti, i colori, le onde di forme…
"Sappiamo, grazie all’immenso lavoro dei fratelli Bogdanof, che l’informazione è all’origine di tutto. I due fisici francesi hanno scritto con Jean Guitton il best seller "Dio e la scienza (ed. italiana Bompiani, 1992)", dimostrando come le più importanti novità scientifiche risultino fatali al materialismo e postulino Dio.
"Si sa anche che l’acqua ha una memoria (si vedano i lavori di Jacques Benveniste e del giapponese Masaru Emoto). A partire da questa soluzione liquida si effettuano delle diluizioni-dinamizzazioni per ottenere, secondo il principio omeopatico del dottor Hahnneman, fondatore dell’omeopatia, un prodotto potente in grado di ri-trasmettere tali informazioni."
- Quali effetti hanno gli elisir?
"Sicuramente un elisir minerale da solo non guarisce ma, grazie al passaggio di informazione, aiuta e accompagna tutte le terapie e i prodotti consigliati dal medico. Per fare un esempio: se non fisso il calcio, potrò anche assumere delle fiale, delle compresse o fare iniezioni, ma il calcio non resterà mai; se però contemporaneamente assumo un elisir di calcite o di corallo, il risultato sarà totalmente diverso e può anche darsi che il calcio che circola nel sangue e quello ingerito attraverso l’alimentazione sarà sufficiente.
"Voglio raccontarle alcune mie esperienze. Una donna aveva un eczema sul cuoio capelluto e nessuna terapia pareva funzionare; un elisir di alurgite ha risolto il suo problema in due mesi. Un altro esempio, che però riguarda più la sfera psichica: supponiamo una depressione grave dovuta a una mancanza di fiducia in se stessi prima di un esame. Lo psicoterapeuta prescrive delle cure o dei prodotti per la depressione ma, se in più si interviene con un elisir di kunzite per un certo periodo, il risultato sarà molto più rapido.
"Mi è anche capitato di trovarmi di fronte a dei blocchi nei confronti dei quali nessun trattamento pareva funzionare. Somministrando degli elisir minerali ho potuto constatare che tali blocchi si "scioglievano". Gli elisir minerali sono indubbiamente un’innovazione."
- Che cosa l’ha spinta a crearli?
"Questi elisir hanno realmente cambiato il mio modo di lavorare e, soprattutto, di comprendere il funzionamento dell’essere umano. Mi sono occorsi anni di ricerca per arrivare a questo risultato. I rimedi floreali non mi soddisfacevano più, tantomeno la loro composizione a base d’alcol; il lavoro con i minerali si dimostrava troppo lungo e fastidioso, lasciare le persone distese per 30- 40 minuti con delle pietre mi era diventato insopportabile ed anche lavorare con dei fasci di luce colorati sui centri di energia per lunghi minuti prima di applicare le pietre sul corpo dei pazienti.
"Anche la digitopressione, coadiuvta da bacchette di quarzo e di ametista, non dava dei risultati abbastanza soddisfacenti. Appassionato di minerali fin dall’infanzia, ho studiato e utilizzato la litoterapia dei dottori Max Tetau e Daniel Scimeca; ho poi creato e sperimentato, ricominciando da capo decine di volte, gli elisir minerali. L’innovazione è il nostro segreto di fabbricazione. Non c’è alcol negli elisir, dunque sono adatti a tutti. Abbiamo creato una gamma completa per trattare pressoché tutti i problemi e una vibrazione pura ottenuta attraverso un procedimento unico e naturale."
- Qual é la differenza fra le essenze floreali e gli elisir minerali?
"Il dottor Bach è stato un maestro di questa nuova terapia. I rimedi floreali agiscono sopratutto su un piano emozionale, ma non esiste un elisir floreale per guarire una frattura o una carenza di ferro. Sono persuaso che, se avesse avuto più tempo, avrebbe continuato a sviluppare i suoi rimedi floreali e sarebbe stato certamente spinto a lavorare con i minerali. La storia ci racconta che il grande ricercatore aveva imparato molto dalle letture di Ildegarda von Bingen, la santa che possedeva la "conoscenza" delle pietre. Ma forse all’epoca del dottor Bach era più difficile procurarsi le pietre e i minerali rispetto ad oggi."
- Gli elisir minerali agiscono a tre livelli: fisico, emozionale e psichico. Ci sono delle controindicazioni?
"Secondo la mia esperienza non ci sono controindicazioni e possiamo davvero parlare di "terapia dolce". Se l’elisir somministrato non è quello giusto, non succede niente."
- Qual è la sua pietra preferita?
"Senza dubbi l’ametista. Questa pietra, di colore violetto, è la pietra dei vescovi. Pietra dell’elevazione spirituale, si trasforma grazie all’azione di un forte calore per divenire amitrina e poi citrina di colore giallo. Dal violetto del settimo chakra passa al giallo del terzo chakra: siamo in piena alchimia. L’elisir di ametista aiuta a liberarsi dalle dipendenze dall’alcol e da droghe e aiuta le persone nel momento del trapasso."
- Il cristallo di rocca è considerato universalmente il quarzo più potente. Che ne pensa?
"Il cristallo di rocca è una pietra eccezionale. Esistono numerose storie e leggende incredibili su questo minerale: la mitica Atlandide dove veniva usato come fonte di energia e di guarigione; la pietra degli sciamani che "operano" utilizzando i cristalli di rocca; le leggende sui crani di cristallo...
"Più semplicemente penso che questa pietra, come pure tutti i quarzi, abbia qualcosa da donarci; la silice è uno degli elementi più importanti dell’organismo umano. Certo è che se soltanto abbiamo un po’ di sensibilità nelle mani, quando tocchiamo un cristallo di rocca sentiamo qualcosa.
"Abbiamo realizzato un elisir con diversi cristalli di rocca, eccezionalmente rari e puri, e l’abbiamo chiamato "Atlantis". Per averlo testato e consigliato a più riprese, posso dire che è un elisir che agisce a parte: sviluppa il lato intuitivo e risveglia la coscienza... e credo che oggi ce ne sia davvero bisogno!"
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