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SCHEDA ARTICOLO N. «01810»

CLASSIFICAZIONE: 3
TIPOLOGIA: YOGA
AUTORE: ALESSANDRA LIMETTI
TITOLO: LA PROMESSA DELL'IMMORTALITÀ - DI SWAMI KRIYANANDA
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TESTO ARTICOLO

La promessa dell'immortalità - di Swami Kriyananda

di Alessandra Limetti

(Swami Kriyananda, allievo di Yogananda, parla di Bibbia e Bhagavad
Gita, sottolinenando l'unità nel molteplice, l'armonia tra le
tradizioni religiose, l'unione possibile fra la profonda spiritualità
indiana e l'operoso spirito cristiano)

-------------------------

- In Principio era il Verbo. La Parola.
All'origine. Prima del tempo, di tutti i tempi, la Parola prima di
tutte le parole,
il Logos divino, Aum, vibrazione cosciente e creatrice.
Uno è Dio, una la Parola, una la Vita.
E la Vita è - la Luce degli uomini- che - splende nelle tenebre- .-

-----------------------

- La religione merita di essere riconosciuta come la vera pietra
angolare della civiltà- , scrive Swami Kriyananda nell'introduzione a
- La Promessa dell'immortalità- . E'un messaggio dirompente, a cui
Kriyananda ha dato voce nel corso di tutta la sua vita,
testimoniandolo in ogni discorso, ogni libro, ogni opera, affermando
come la natura umana abbia bisogno di un ideale a cui aspirare. La
religione autentica, la spiritualità sono componenti inalienabili
dell'uomo, ai quali non è possibile voltare le spalle senza in qualche
modo voltare le spalle alla nostra stessa essenza.

Tutte le Sacre Scritture hanno come scopo primario l'elevazione della
coscienza umana e la conoscenza di Dio, che è alla fine la scoperta
della nostra vera natura.

Questo libro contiene un esplicito appello ad andare oltre i
settarismi e le distanze, promuovendo la comprensione e la
collaborazione fra le diverse religioni del mondo: è il solo modo per
non cadere nella tentazione irreligiosa dell'intolleranza e del
disprezzo che corrode gli animi e la civiltà.

Si sente molto parlare di - ecumenismo- , parola che senza un reale
tentativo di comprensione, senza un effettivo rispetto, privo di
pregiudizi, rischia di rimanere un concetto vuoto o, alla meglio, una
vaga utopia.

La ricerca della verità divina è l'essenza di tutte le religioni e la
pratica della comunione interiore con Dio è la strada da percorrere, a
qualunque sentiero si appartenga.

Paramhansa Yogananda esortava a pregare così - buoni o cattivi siamo i
Tuoi figli- e Gesù insegnava ai suoi discepoli a rivolgersi a Dio come
- Padre nostro- : la filiazione divina non è solo un diritto, ma la
realtà di ciascun essere umano; da Dio veniamo, e a Dio ritorniamo.
Questa è la base per la potenziale unità ogni credo religioso.

- La promessa dell'immortalità - è un grande libro, che parla di due
Libri, la Bibbia e la Bhagavad Gita messi a dialogare tra loro. Quel
che ne risulta è un confronto possente, una sinfonia di Parole divine
che si compenetrano e si integrano a vicenda con armonia perfetta, al
di là delle (ovvie) distanze culturali e degli stili letterari.

Swami Kriyananda riordina e prosegue l'opera del suo Maestro
Paramhansa Yogananda, che durante la sua missione terrena scrisse
commenti separati alla Sacra Bibbia e alla Bhagavad Gita, mettendo le
Scritture a confronto.

Kriyananda non è un esegeta, è principalmente un discepolo, che ha
dedicato la sua vita a trasmettere gli insegnamenti e gli ideali del
suo Guru, con il quale ha vissuto fianco a fianco per quattro anni.

- Questo libro è stato scritto attraverso di me, non da me- , dichiara
con semplicità l'autore.

Ciò che abbiamo tra le mani è dunque una vita di insegnamenti, gli
insegnamenti di Yogananda che sono germogliati nella vita di un uomo,
di un devoto, che ne ha fatto la sua missione.

Swami Kriyananda è il fondatore delle comunità Ananda, per le quali
gli insegnamenti che il libro propone sono stati originariamente
scritti, e che egli ha contribuito in massima parte a far crescere e
a nutrire di quella stessa ispirazione che proviene dal suo grande
Maestro.

Ne - La promessa dell'immortalità- , a 54 anni di distanza dal
Mahasamadhi (l'uscita cosciente dal corpo) di Yogananda, si avverte
una sintonia col Guru che non è venuta mai meno: Kriyananda è un
canale d'ispirazione che ci fa sentire la voce del Maestro vicina,
reale ed il suo insegnamento vibrante ed attuale. Yogananda non è
venuto in occidente per - indianizzare- le coscienze, ma per predicare
l'unità nel molteplice, l'armonia tra le tradizioni religiose,
l'unione possibile fra la profonda spiritualità indiana e l'operoso
spirito cristiano, sintesi veramente ecumenica, perché fondata sulla
Verità, sulla contemplazione di quell'Uno che è l'origine, il
Principio di tutto ciò che è.

Ciò che Kriyananda propone (e Yogananda con lui) non è un vago
sincretismo, ma la riscoperta della forza concreta della Parola, che
erompe viva e vitale dalle Scritture e si dà agli uomini
interpellandone l'esistenza e la quotidianità.

Questo libro è un viaggio attraverso i grandi temi universali, che non
sono appannaggio di teologi ed eruditi, ma propriamente dell'uomo, di
ogni uomo, di tutti i tempi, proprio perché fuori dal tempo,
eternamente vivi. L'autore ci accompagna nel percorso, saldamente
appoggiato alle Scritture, senza mai cadere in dotte dissertazioni o
in dogmatiche sentenze, alla scoperta dell'universale al di là del
contingente, mostrandoci come veramente il Logos si riveli a chi lo
accoglie, riempiendo di valore assoluto, di senso, possiamo dire, ogni
nostro gesto, ogni nostro vissuto, per quanto piccolo possa apparire.

Il linguaggio che ci si presenta è piano, discorsivo, - amichevole- :
Kriyananda porta come di consueto il lettore per mano, con sollecita
cura, senza intenti dottrinali, ma per amore dell'Uno, del Vero, del
Sacro.

Accogliere il Sacro significa diventare noi stessi sacrario, tempio
della luce divina e portatori di istanze di verità: è un - arrendersi a
Dio- ben lontano dalla passività, è forza propulsiva, energia
creativa, entusiasmo, rinnovamento.

- Molte le increspature sulla superficie,
uno l'Oceano Infinito.
Molte le tradizioni, le culture, i sentieri,
una la Verità, eterna, immutabile, perfetta.
Uno l'Amore di Dio.-

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