Secondo una teoria cosmologica l’universo è in continua espansione, il fenomeno della crescita è anche tanto importante nell’uomo, fin dalla nascita siamo bombardati da vari stimoli che ci obbligano a crescere:nel corpo, nelle capacità psichiche e spirituali. La nostra crescita fisica è stimolata dagli ormoni del nostro sistema ghiandolare, la crescita psicologica necessita di altri stimoli, determinati da situazioni ambientali e da rapporti sociali, la crescita spirituale ha le sue stimolazioni, anche se meno decisive, perché più interne e più complesse; un esempio può essere l’esigenza d’affetto, di autoaffermazione, di buone relazioni con le forze superiori. Questi stimoli non ci lasciano mai fermi, mai appagati, ci spingono verso qualche cosa di sempre più alto e più profondo. Uno degli stimoli più forti è senza dubbio la malattia, l’organismo malato posto in una situazione d’emergenza, è stimolato a potenziare tutte le sue facoltà, per combattere la causa che ha provocato lo squilibrio. Ma è soprattutto lo spirito che la malattia deve stimolare.Una guarigione definitiva non si verificherà se non quando si sarà curata la vera causa della malattia, scoprendo quale regola (fisica, psichica o spirituale) sia stata trasgredita, così da determinare la deformazione organica. L’universo nasconde un’intelligenza che ha le sue regole. Il mondo materiale è immerso in un mondo di spiriti; nella scala delle creature viventi che, dalla più umile all’uomo progressivamente crescono e si perfezionano, in corrispondenza alla vita si sviluppa anche la coscienza, fino all’essere umano in cui il corpo fisico, è affiancato e sostenuto da un’entità immateriale che chiamiamo con un termine coniato dai mistici persiani e islamici, il 'corpo di luce'. Questo corpo di luce, secondo le tradizioni spirituali di diversi popoli, non si limita ad influire sul comportamento dell’uomo a cui è collegato, ma lo plasma, lo modella, né può trasformare in bene o in male, l’involucro materiale chiamato corpo fisico. Dobbiamo sempre essere coscienti che l’immenso potere configuratore dello spirito, agisce continuamente in noi, la nostra medicina occidentale sta riscoprendo questa realtà, proprio in questi ultimi anni.Non si può fingere di essere autonomi, staccati, indipendenti da questo preciso gioco, che ha le sue leggi ben determinate. L’uomo è libero di seguirle, ma se non le segue non può pretendere di ottenere per sé i vantaggi di chi si lascia guidare dalle grandi forze cosmiche, seguendo umilmente le norme. Il vero progresso per l’uomo è vivere sempre più responsabilmente le sue infinite possibilità. La malattia non è altro che un campanello d’allarme, che ci avverte, quando una regola importante non è stata osservata. Max Heindel nel suo libro' Principi occulti di salute e guarigione', ci dice che la malattia è in realtà un fuoco divoratore, il Fuoco invisibile che è il Padre, che si sforza di rompere in piccoli frammenti l’insieme della materia, che noi abbiamo cristallizzato e accumulato nel nostro corpo.La malattia è uno stimolo fortissimo a cambiare, forse l’unico evento che può costringere alcune persone a risolvere i propri conflitti più radicati, chi riesce a guarire, spesso la considera la più importante opportunità che abbia mai avuto per crescere e maturare, un vero regalo. Vedere la malattia come una sfortuna ed in particolare, come una sfortuna che non si è meritata, può bloccare il sistema di guarigione; considerarla invece come un dono, che ci permette di crescere, può innescare il processo di guarigione. Sempre Max Heindel, ci dice che la malattia è il risultato dell’ignoranza, la malattia quindi è la conseguenza del peccato primordiale, mentre la guarigione, è il risultato del sapere acquisito e messo in pratica, l’unico mezzo per avere salute.L’accettarci, con tutte le nostre imperfezioni, i nostri limiti ed i nostri difetti, significa arrenderci ad un disegno più grande di noi.È più facile operare in questa situazione di accettazione e di resa, che non in quella di conflitto con l’universo. Quando si è malati, arrendersi non significa rinunciare alla speranza di guarire, ma vuol dire accettare tutte le circostanze della vita, compresa la malattia per poterla superare. Dobbiamo lasciar da parte il nostro Ego e permettere al corpo di guarire da solo. La scienza occulta, c’insegna che la realtà non si riduce soltanto alla materia, ma che ad essa va affiancato lo spirito. Il fuori e il dentro degli esseri sono necessari l’uno per l’altro. Dio non ci affligge deliberatamente e non cerca di punire un trasgressore, riconosciamo dunque nei dispiaceri e nelle sofferenze, il compito di insegnarci delle lezioni, che non sapremmo imparare in nessun altro modo. Se riconosciamo i nostri sbagli, se cominciamo ad obbedire alla legge, saremo liberati dai disturbi mentali, morali e fisici, che ci affliggono ancora prima di quanto indicato dalle stelle del nostro tema natale. Ognuno di noi in quanto essenza divina, ha la possibilità di decidere il proprio destino. Cap. XIX Legge di destino pag. 207 di Principi Occulti di salute e guarigione).Dobbiamo avere una visione più ampia sulla realtà dell’uomo, il nostro corpo fisico non è una macchina bruta, abbandonata a se stessa, ma un supporto, il 'tempio' dello spirito, dell’anima e, fino a quando il nostro Cristo interno non sarà fatto brillare, noi non potremo sentire né seguire le leggi della natura, continueremo a contrarre malattie ogni volta che in modo ignorante e cieco, trasgrediremo queste leggi di Dio. Ognuno di noi deve imparare ad amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutta la mente ed il prossimo, come se stesso.Tutto il male del quale soffriamo, proviene dal nostro grande egoismo.Dobbiamo raggiungere l’idea di purificarci dal nostro grande egoismo e dal nostro senso di cupidigia e se vogliamo sconfiggere la malattia, dobbiamo diventare i servitori coscienti dell’umanità.°°°°°°°°°°°°°°°°°°°Riferimenti Bibliografici:'Il corpo come tempio' – Associazione ricostruire'Principi occulti di salute e guarigione' – Max Heindel'Guarire da soli' - di Andrei Weil. Fine.
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