DEFINIZIONE:
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Termine derivato dall’arabo himalah, pendaglio. Oggetto di varia
materia (animale, vegetale, minerale) che avrebbe il potere di stornare mali e
pericoli da una persona, se questa lo reca addosso, o da una famiglia se appeso
in qualche punto significativo dell’abitazione. L’A. non va confuso con il
talismano (v.), poiché a quest’ultimo spetterebbe invece il compito di
incentivare le fortune e la crescita dei beni. Il valore dell’A. è dato dalla
natura della materia di cui è composto (oro: incorruttibilità, corallo:
impedimento al malo influsso, ambra: potere di magnetizzazione, erba ruta:
contro l’invidia, ciclamino: aiuto alle partorienti, ecc.) oppure dalla forma
naturale od artificiale (oggetti puntuti che infilzano il male, organi genitali
che garantiscono la fertilità, fasi lunari per diverse necessità). É presumibile
che il primo impiego di questo strumento magico debba farsi risalire alla più
lontana preistoria, come lascerebbero indurre numerosi reperti archeologici.
Tuttavia l’A. non può essere considerato un tipico prodotto di culture
primitive. Accertamenti condotti presso le comunità arcaiche viventi (Pigmei,
Fuegini) hanno infatti permesso di appurare che non vi è fra i loro membri una
particolare fioritura di pratiche scongiuratorie con oggetti del genere. Si può
anzi affermare che l’ideazione e la fabbricazione di A. sia sempre stato un
fenomeno ricorrente, connesso con lo sviluppo delle civiltà agricole, ma che non
ha conosciuto barriere fra campagna e città, o fra epoche storiche. Limitandoci
ad accennare a qualche dato storico solo occidentale, possiamo rammentare che
larghissima fu la diffusione di A. nelle aree greca e romana, dove speso
assunsero carattere priapico. La chiesa cristiana condannò tali usanze, e con il
Concilio di Costantinopoli (692) inflisse sei anni di scomunica ai venditori di
A. Ma gli A., in particolare oggetti di ferro, come le scritte e le figure su
pergamena, permasero inalterati nel favore popolare, e successivamente, con
l’interpretazione dei famosi bestiari e lapidari, si trovarono rinnovati spunti
ed ispirazioni, tanto che si giunse ad una stretta correlazione tra astrologia e
tempi di creazione degli A. La credenza nei poteri dell’A. è tutt’altro che
scomparsa nel mondo moderno, anche a prescindere dalle sacche di cultura ancora
contadina.
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