DEFINIZIONE:
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Termine derivato dall’ebraico "Ashkenaz", indicante la popolazione
discendente da Japhet e denominata anche Ashkenazim. (I figli di Japhet sono
Gomer, Magog, Madai, Javan, Tubal, Mosoc e Tiras. I figli di Gomer sono
Ashkenaz, Rrifat e Togorma – Genesi 10, 2-3), È stanziata a settentrione della
Siria attuale. Con tale nome sono anche identificati gli ebrei dell’Europa
centrale ed orientale, che ebbero in Germania il loro centro di diffusione, per
distinguerli dai Sefarditi. Attualmente costituiscono la maggioranza della
popolazione ebraica dello stato di Israele, degli stati dell’ex Unione Sovietica
e delle Americhe. Il loro rituale liturgico è del tutto peculiare, pur restando
aderente al rituale palestinese, e si distiguono per la particolare pronuncia
della lingua ebraica. Sono molti gli ebrei italiani che seguono il rito
ashkenazita.
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