DEFINIZIONE:
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Sono le prime parole impiegate nella breve preghiera d’invocazione a
Maria Vergine, la Madonna, la madre di Gesù, nella sua parte iniziale ripresa
dal saluto rivoltole dall’Arcangelo Gabriele all’inizio dell’evento chiamato
Annunciazione: "Ave, o piena di grazia, il Signore è con te" (Luca 1, 28); la
seconda parte venne aggiunta nel XIII secolo. La preghiera, detta anche
"salutatio angelica", ebbe larga diffusione con l’istituzione del santo Rosario
da parte di San Domenico di Guzmàn (v.).
Averno: Palude nei pressi di Cuma, in Campania, cinta da rupi scoscese e
paurose, dove la leggenda pone l'entrata agli Inferi. Per questa ragione si
diceva che dalle sue acque stagnanti venissero emanate pestifere esalazioni che
facevano cader morti gli uccelli che la sorvolavano.
Avvenire della Massoneria: Secondo il Wirth (La Massoneria, Vol. I, Ediz.
Atanor, 1992, pag. 77) occorre conoscere male la Libera Muratoria per vedervi
un’Istituzione invecchiata, pronta a sciogliersi dopo aver compiuto la parte più
essenziale del suo compito. Ad un esame approfondito risulta evidente che, lungi
dall’essere moribonda, la Libera Muratoria non abbia ancora vissuto, essendo
appena uscita dalla sua fase infantile. Nata ieri, in quanto Istituzione
storica, si è sviluppata, ingrandita, ma non ha ancora raggiunto l’età adulta,
la fase cioè che consente agli esseri umani d’essere padroni di sé stessi. Come
Ercole, essa ha potuto, ancora nella culla, soffocare i serpenti che una dea
gelosa le aveva eccitato contro. Ma questo fatto diventa insignificante di
fronte ai compiti che la attendono. La Libera Muratoria è infatti chiamata a
rifare il mondo, ed il compito non è affatto superiore alle sue forze, purché
divenga ciò che deve essere. Può diventarlo, poiché ha la facoltà di
perfezionarsi e di acquisire quanto ancora le manca. Quanto le fa difetto è
soprattutto la coscienza di sé stessa. Oggi si presenta come l’adolescente che
sente risvegliare in sé il senso del pensiero. Finora i Massoni hanno agito per
istinto, guidati da sentimenti talvolta confusi, raramente per discernimento
ragionato. Ma la ragione si è manifestata in loro con quello spirito di rivolta
che li induce a domandarsi. "perché?" Rifiutandosi di subire usanze unicamente
perché antiche, ognuno intende sapere che cosa le giustifica. È giunto il
momento di far conoscere la Massoneria. Essa non deve più limitarsi ad essere
semplicemente simbolica, occorre che diventi veramente iniziatica. Allorché i
Massoni saranno opportunamente istruiti, quando saranno dei veri iniziati, dei
pensatori nel vero senso della parola, la loro potenza diverrà illimitata. Hanno
già fatto tanto, anche agendo solo inconsciamente, anche soltanto vivendo
coerentemente i principi appresi in Loggia, tanto da modificare l’aspetto delle
cose e da assicurare la salvezza, l’evoluzione e la stessa emancipazione
collettiva dell’Umanità intera.
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