DEFINIZIONE:
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Nome derivato dall’arabo Batiniyyah, esoterici, indica coloro che
ammettono nel Corano (v.) un senso interiore (batin), da ricavarsi mediante il
Ta’wil, od interpretazione allegorica. Identifica la setta sciita che ritiene
ultimata con il settimo la serie degli imam, interpretando in modo
allegorico-fantastico molti passi del Corano, ed alcuni precetti dell’islamismo
collegandosi alla cosmogonia emanatista del neoplatonismo. Chiamati con nomi
diversi secondo i tempi ed i luoghi d’azione, i B. occupano un posto notevole
nella storia dell’islamismo, non solo per le loro dottrine e per aver creato
un’enciclopedia filosofica (Epistole degli Ikhwan as-Safà, od amici sinceri, X
secolo), ma anche per i movimenti politici da essi suscitati e per gli stati
autonomi da loro fondati (v. Ismailiti, Assassini e Fatimidi).
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