DEFINIZIONE:
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Termine derivato dal latino Calvarium, o Calvariae locus, luogo del
cranio, corrispondente all’aramaico gulgulta, reso in greco Golgoda, da cui
l’italiano Golgota. Designa la località prossima a Gerusalemme in cui fu
crocifisso Gesù Cristo. Viene così chiamata dalla forma del suo cocuzzolo
roccioso richiamante la sommità di un teschio, come pure la calvizie umana.
Corrisponde allo spazio posto sul pendio di Gareb, racchiuso tra il secondo ed
il terzo muro edificato dal re Erode Agrippa I. Ai tempi di Adriano la località
venne racchiusa nell’ambito della basilica dell’Anastasi (Sozomeno, Historiae
Ecclesiasticae II, 1, 2). Costantino vi fece costruire una basilica, oggi
sostituita con la basilica del Santo Sepolcro.
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