DEFINIZIONE:
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Termine derivato dal greco doxa, lode, e logos, discorso.
Denominazione della formula liturgica usata per glorificare Dio, Cristo e la
Trinità. La D. maggiore o Gloria in excelsis venne introdotta nel rito della
messa già nel II secolo e, prima d’essere definitivamente fissato, il suo testo
conobbe numerose versioni. Nel medioevo venne amplificato con sviluppi
dottrinali, devozionali e musicali. La D. minore o Gloria Patri, di probabile
derivazione evangelica (Matteo 18, 19), entrò nell’uso al termine dei Salmi nel
IV secolo, e possiede una ricca documentazione soprattutto epigrafica. Altre D.
di minore importanza sono: Per ipsum, presente nel canone romano della messa; Et
est tibi Deo Patri, propria del rito ambrosiano. Al contrario della pluralità
delle D. latine, il rito bizantino non ammette che il Gloria in excelsis, ma
soltanto alla fine delle laudi od alla compieta.
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