DEFINIZIONE:
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Teoria metafisica che assume struttura sistematica con Plotino,
ripresa poi con diverse variazioni da Scoto Eriugena, Eckhart, Cusano e
Gioberti, e che influenzò anche l’idealismo di Hegel. Essa si basa sul rapporto
di continuità tra Dio ed il mondo, opponendosi alle spiegazioni creazionistiche,
evidenzianti la differenza qualitativa tra il Creatore ed il Creato, nonché a
quelle generazionistiche, per cui la generazione avviene in Dio, uno e trino.
Plotino definisce lo schema ciclico della derivazione dall’Uno, secondo una
scala di inferiorità che percorre i gradi dello Sprito, dell’Anima e della
Materia, ed il ritorno dell’inferiore al Superiore, reso possibile perché
nell’anima individuale umana sono immanenti tutti gli altri gradi.
Metaforicamente questo ciclo è rappresentabile come passaggio dalla Luce
all’ombra e ritorno alla Luce.
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