DEFINIZIONE:
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Nome dei territori dell’impero bizantino governati da un esarca (v.).
La creazione degli E. nel VI secolo fu il primo passo verso l’abolizione del
sistema d’amministrazione dioclezianeo, in favore di un sistema nuovo fortemente
militarizzato. L’E. d’Africa durò piuttosto poco: costituito nel 587 a
Cartagine, fu investito dagli Arabi già nel 647, e cadde definitivamente nel
709. Quello d’Italia, istituito nel 584, si riduceva presto al solo territorio
di Ravenna, resistendo però fino al 751, allorché Astolfo re dei Longobardi pose
fine alla sua esistenza. Il termine fu comunemente impiegato almeno fino al XIV
secolo per indicare il territorio del ravennate. Dal Concilio di Costantinopoli
del 381 in poi sono anche definite E. talune circoscrizioni religiose della
chiesa ortodossa orientale: In tempi moderni alcune di esse hanno ottenuto
l’autocefalia (v.), come l’E. di Georgia (1802) e quello di Bulgaria (1870). Per
i cattolici, E. apostolico è termine generico indicante una diocesi che riunisce
i fedeli di rito orientale.
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