DEFINIZIONE:
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O falascià, dall’agau falasa, emigrato, ovvero dal ge’ez falasa,
emigrare. Nome di una popolazione cuscitica di circa 35.000 persone abitante
nella conca del lago Tana, nell’Etiopia settentrionale. Di religione ebraica, i
F. parlano la lingua agau, pur usando anche il ge’ez, la lingua sacra degli
Abissini, nella quale sono stesi i Precetti di Sabbato e le Preghiere. Fieri
oppositori degli Abissini, i F. furono da questi sottomessi nel corso del XVII
secolo, e molto parzialmente convertiti al cristianesimo monofisita. Verso il
1975, a seguito di rinnovate persecuzioni abissine, lo Stato d’Israele organizzò
un ponte aereo col quale venne attuato l’esodo di oltre 20.000 F., tuttora
residenti in Palestina.
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