DEFINIZIONE:
|
Dottrina formulata nel XVIII secolo dal giurista e storico Johann
Nikolaus von Hontheim (1701-1790), vescovo ausiliare di Treviri, che assunse lo
pseudonimo di Justinus Febronius (in italiano Febronio). Nella sua opera "De
statu Ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis, liber ad reuniendos
dissitenses in religione constitutus" (Dello stato della Chiesa e della
legittima podestà del Romano Pontefice), pubblicata nel 1763, espose la
rivoluzionaria dottrina ecclesiastica nota come F. Tale dottrina sosteneva la
supremazia del potere temporale su quello spirituale, e la supremazia
dell’episcopato sul papa, anche nelle questioni di carattere morale e teologico.
Il papa avrebbe dovuto rinunciare a tutti i suoi diritti, considerarsi primus
inter pares tra i vescovi, conservando quindi soltanto un primato d’onore: Per
tali ragioni le chiese nazionali non erano tenute a riconoscere la supremazia
della Chiesa di Roma. L’opera fu tempestivamente messa all’indice da papa
Clemente XIII nel 1764. Tra le tante repliche edite da parte papale, ricordiamo
l’Antifebronio (1767) e l’Antifebronius vindicatus (1771-1772), di F.A.
Zaccaria. Il F. fu anche detto Gallicanismo od Episcopalismo (Francia),
Regalismo (Spagna), Erasnianismo (Gran Bretagna) e Giuseppinismo (Austria).
|