DEFINIZIONE:
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Secondo il Troisi (Dizionario massonico, Ediz. Bastogi, 1993), il
fumo (v.)rappresenta il simbolo della relazione esistente tra il cielo e la
terra. É considerato l’antitesi del fango (v.), simbolo anche popolare della
materia e delle basse passioni umane. Esso deriva dalla miscelazione dell’acqua
con la terra. Il fumo invece è generato dal fuoco e dall’aria. Da notare che le
componenti del fumo hanno come simboli alchemici dei triangoli positivi, ovvero
con il vertice in alto. Al contrario i componenti del fango hanno i loro simboli
triangolari puntati verso il basso, ovvero sono negativi. La tradizione
alchemica quindi raccomanda l’impiego del fumo, per contrastare il fango fino
alla sua eliminazione. Le F. a base di incenso sono molto usate in quasi tutti i
riti religiosi, e sono talvolta anche impiegate nel corso di particolari
cerimonie massoniche, o perlomeno nella loro fase preliminare di preparazione.
Per questi scopi si ricorre di norma a particolari miscele, costituite da un
miscuglio di olibano, mirra, zucchero e benzoino, simboleggianti i mondi divino,
umano e materiale. Tali F. rappresentano un supporto validissimo per la
creazione della sacralità nella peculiare atmosfera del Tempio massonico.
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