DEFINIZIONE:
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In Massoneria è il simbolo di Mercurio, o Hermes, od
Ermete (v.), e rappresenta emblematicamente il Mercurio dei Saggi della
tradizione alchemica. L'iniziando ne osserva l'immagine nel Gabinetto di
Riflessione (v.), unitamente a svariati altri simboli. Il G., simbolo solare in
quanto è l'annunciatore del sole che sorge, allude al risveglio delle forze ed
incita all’azione, ed è anche simbolo della rinascita, e quindi del rituale di
iniziazione. Se esaminato insieme alla Clessidra, simbolo dell’assopimento, del
lento morire e dell’inerzia, raffigura il ciclo perenne ed immutabile della
vita. É tenuto in grande considerazione dall'islamismo. "Maometto avrebbe
affermato che tra le creature vi è un G., la cui cresta è posta sotto il trono
di Allah, gli artigli sulla terra e le ali nell'aria. Quando i due terzi della
notte sono trascorsi e non ne rimane che un terzo, sbattute le ali, egli dice:
"Lodate il sovrano eccelso e santo che non ha eguali"". (Dal libro di T. Fahd La
nascita del mondo secondo l'Islam, Parigi, 1959).
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