DEFINIZIONE:
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Nata nel 1993 da un’iniziativa adottata dal prof.
Giuliano Di Bernardo, mentre ancora ricopriva la carica di Gran Maestro del
Grande Oriente d’Italia. Era stata una sorta do gemmazione decisamente
traumatica ed assolutamente inaspettata. L’istituzione era ancora al centro
delle persecutorie indagini della magistratura, particolarmente del procuratore
Cordoba, che tendevano a chiarire coperture o presunti agganci tra la massoneria
e la criminalità organizzata. All’indomani della Gran Loggia del marzo 1993, il
Gran Maestro rassegnava l sue dimissioni dalla carica, motivandole con
l’esistenza di varie Logge coperte i cui piedilista erano mantenuti segreti al
G.O.I., con l’incredibile accusa rivolta ad alcune Logge di ammettere donne
all’iniziazione muratoria, e con la denuncia generica di Lavori rituali svolti
senza la presenza sull’Ara del Libro della Legge Sacra. La Gran Loggia Unita di
Inghilterra, attraverso il suo Gran Segretario Higham, ritirava subito il suo
riconoscimento al G.O.I., concesso nel 1972, per attribuirlo solo dopo pochi
mesi alla neonata G.L.R.I., forte di poche Logge e di poche centinaia di
aderenti, tutti fuorusciti dal G.O.I. stesso. Il prof. Di Bernardo vi assumeva
subito la carica di Gran Maestro, ed avviava rapporti con varie obbedienze
estere massonicamente legate alla Massoneria inglese. La situazione italiana
vedeva un seguito analogo in Spagna, Portogallo e Grecia, ove neo Gran Logge
Regolari all’obbedienza inglese si erano proposte per sostituire i Grandi
Orienti esistenti: molti avevano addirittura pensato ad un incredibile tentativo
colonizzatore applicato al campo massonico. Stando alle scarne notizie
trapelate, le fila dei massoni della G.L.R.I. starebbero sempre più
assottigliandosi, al punto che molti tra i superstiti avrebbero avviato
trattative per rientrare nelle Logge del G.O.I.
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