DEFINIZIONE:
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Termine usato dalla critica d’arte per definire lo studio del
rapporto tra il motivo mitologico, letterario o religioso, e la sua
rappresentazione artistica. L’interesse per l’interpretazione iconologica delle
forme artistiche, affermato a partire dagli anni ’30., si è esteso anche
all’architettura, in particolare dopo gli ormai classici Studies in Iconology
(1939) di E. Panofsky, ponendo in rilievo le componenti degli stili storici
(tipologiehe, dimensionali e matematiche, decorative, ecc.) come portatrici di
precisi valori semantici, allegorici e simbolici. In questo senso l’I. della
scuola di Aby Warburg ha precise relazioni con la Filosofia delle forme
simboliche di E. Cassirer, per cui Panofsky ha potuto parlare della prospettiva
rinascimentale come "forma simbolica", capace di definire non solo le regole
della visione, ma un’intera filosofia delle configurazioni artistiche. Oggi i
metodi dell’I., associati ad altre chiavi di interpretazione dei fenomeni
artistici, appaiono indispensabili per una conoscenza scientifica del
significato delle opere d’arte.
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