DEFINIZIONE:
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Termine derivato dal greco ieroz, sacro, e doulia, servitù, che
definisce la prostituzione sacra o cultuale praticata da uomini e donne nel
corso di cerimonie nei templi di Afrodite (v.), i cui proventi erano devoluti
per coprire le necessità del tempio stesso. Nell’antica Grecia era chiamato
ierodulo lo schiavo addetto ai servizi minori del tempio, come la preparazione
dei sacrifici e la cura degli arredi sacri. L’istituto della I., che secondo
alcuni studiosi avrebbe sostituito il sacrificio umano, era forse di origine
semitica, e fu diffuso in occidente dai Fenici. La I. è severamente condannata
dall’Antico Testamento: "Tra le figlie ed i figli di Israele non ci sia alcuna
prostituta né alcun prostituto. Non portare nella casa del signore Iddio tuo il
guadagno di una meretrice, né la mercede di un prostituto, per qualsiasi voto,
perché entrambe sono abominazioni davanti al Signore Iddio tuo" (Deuteronomio
23, 18-19).
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