DEFINIZIONE:
|
Religioso spagnolo (castello di Loyola, Azpeitia, Guipùzcoa,
1491 - Roma, 31.7.1556) il cui nome completo era Inigo Lòpez de Recalde y Onaz y
Loyola. Appartenne alla nobile famiglia basca degli Onaz y Loyola, figlio di
Bertràn Yanez, ebbe un’educazione militare e cavalleresca. Tra il 1518 ed il
1521 fu ufficiale al seguito del viceré di Navarra. Nel maggio del 1521 fu
ferito nel corso della difesa di Pamplona contro i Francesi; la convalescenza
nel castello di Loyola fu una tappa decisiva per la sua vocazione religiosa,
peraltro stimolata dalla lettura della Vita Christi di Ludolfo di Sassonia.
Durante alcuni soggiorni eremitici nel Montserrat ed a Mantesa di Catalogna
(1522-23), scrisse la prima stesura degli Exercicios espirituales para vencer a
si mismo, che vennero poi progressivamente rielaborati fino al 1541. Dopo un
viaggio in Palestina (1523-24), studiò a Barcellona, Alcalà e Salamanca
(1524-27); a Parigi dal 1528, frequentò i corsi di filosofia dei Domenicani, e
raccolse i primi sei seguaci, cui si unì con il cosiddetto voto di Montmartre
(15.8.1534); nel 1535 ottenne il titolo di Magister artium. Il suo programma
comprendeva, oltre al voto di povertà e castità, l’apostolato militante in
Terrasanta o, comunque, al servizio del papa. Consacrato sacerdote a Venezia
(1537), alla fine dello stesso anno si recò a Roma per mettersi a disposizione
di Paolo III che, il 27.9.1540, approvò le Constituciones con las Declaraciones
(la cui ultima stesura fu redatta nel 1550) e la fondazione dell’ordine Societas
Jesu (S.J.), o Compagnia di Gesù (v. Gesuiti), della quale I. fu il primo
"generale". Mentre l’ordine si andava estendendo, dopo aver affidato ai membri
della sua Compagnia il compito dell’insegnamento (1547) I. fondò numerose
scuole, tra cui il Collegio romano (1551), ed il Collegio germanico (1552), e
tenne una fitta corrispondenza con ogni parte del mondo. I. esercitò un influsso
decisivo sulla Controriforma (v.), e venne santificato nel 1622.
|