DEFINIZIONE:
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Facoltà di pensare senza regole fisse, e di associare liberamente
i dati dell'esperienza sensibile. (G.O.I.) La libertà interiore implica la
nostra capacità di manifestarci in forme da noi liberamente e deliberatamente
scelte, senza costrizioni e vincoli che ci provengono da altre sorgenti
incontrollabili. A prima vista potrebbe sembrare che tali sorgenti siano tutte
collocate al di fuori di noi, ma non è così. É ben vero che spesso si è
profondamente condizionati dagli eventi esterni, ma le insidie più subdole
provengono proprio da noi stessi. Tradizionalmente viene detto che è la nostra
forma imperfetta a tenere la chiave della nostra prigione, ma che è la nostra
personalità profana, simboleggiata da Saturno, il vecchio per eccellenza, quella
che determina la nostra forma imperfetta. L'I., ossia l'azione nel profondo
(imum ago), può aiutarci a concepire nella nostra coscienza i modi d'essere che
ci possono portare oltre i limiti del nostro carcere. Si deve però considerare
accuratamente la profonda differenza che distingue l'I. dalla fantasia.
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