DEFINIZIONE:
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termine che indica , in riferimento al concetto di cosciemza, il
campo di quanto è interno e propria di essa. La nozione è stata sviluppata dallo
stoicismo, dal neoplatonismo e dal cristianesimo; successivamente delle varie
forme di spiritualismo. Per Hegel l’interno o l’I. è la ragion d’essere,
contrapposta all’esteriorità come manifestazione. La dialettica tra I. ed
esteriorità in rapporto alla prassi, è stata studiata da Sartre recentemente. Y
(G.O.I.) Ognuno esiste contemporaneamente nella vita esteriore ed in quella
interiore. La coscienza dell'interiorità appare essere una prerogativa degli
esseri umani, che, tuttavia, per conquistarla, hanno dovuto faticosamente
percorrere un lungo cammino evolutivo. Se osserviamo con attenzione, vediamo che
il cammino della civiltà è strettamente correlato con la ricerca interiore.
L'evoluzione degli esseri umani, ormai da qualche millennio, avviene
essenzialmente per conquiste e trasformazioni interiori. La ricerca interiore
rappresenta, per le ragioni addotte, lo strumento principale per ottenere un
reale e stabile progresso. La percezione dell'interiorità non deve fermarsi alla
nostra individualità, ma estendersi anche a quella degli altri esseri umani.
L'interiorità comunque non può essere affrontata con gli stessi mezzi
dell'intelligenza, che adoperiamo con successo nella conquista del benessere
materiale. Altre regole debbono essere utilizzate, molto più difficili da
discernere, ma non per questo meno rigorose. Solo un'accurata sensibilità
artistica ci può aiutare nella nostra ricerca interiore.
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