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SEZIONE: « DIZIONARIO ESOTERICO »

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DIZIONARIO ESOTERICO SCHEDA N. «01071»

TERMINE: ISLAMISMO
DEFINIZIONE:

Termine arabo derivato da islam (v.). Identifica la religione fondata e predicata in Arabia nel corso del VII secolo da Mahammad ibn 'Abdallah, noto in Occidente con il nome di Maometto (v.). I suoi principi, i precetti (dogmi di fede), le regole e soprattutto le rivelazioni, costituenti tale importante religione monoteista, sono contenuti nell'al-Qur'an Corano (v:) e nella Sunna'. Le rivelazioni sono rappresentate dai messaggi ricevuti da Maometto attraverso l'arcangelo Gabra'il, Gabriele, ipostasi dello spirito divino, e quindi direttamente da Allah (v.), il nome arabo di Dio. Il Corano fu redatto postumo dal califfo Othman. La sunna contiene la biografia del profeta, e riporta le decisioni di Maometto in materia morale e legale, un abbozzo di diritto pubblico e privato con il quale risolvere ogni questione di etica e di diritto. L'I. affonda le proprie radici nel cristianesimo, nell'ebraismo, nel zoroastrismo e nelle religioni politeiste arabe. Queste ultime, tra le divinità venerate, elencavano Yagut (il soccorritore), Ya'uq (il difensore), le dee Al-Manat (la morte) ed Al-Uzza (la potente), ma soprattutto Allat (dea per autonomasia) ed Hubal, denominato anche Allah (il Dio). Allah era destinato ad assumere una funzione catalizzatrice fondamentale nel sentimento religioso arabo, poiché legato al culto della Ka’Ba, la famosa "Pietra Nera", di probabile natura meteoritica, incastrata in un cubo litico e venerata nel Santuario della Mecca (v. Betilo). Y (Dogmi) I dogmi basici dell'I. sono sette: 1) unità ed unicità di un Dio vivente (Tauhid), eterno ed onnipotente, ovvero monoteismo assoluto, con esclusione di ogni forma di trinità o di incarnazione, cioè senza figlio o compagno (Corano 5, 76-77); 2) immortalità dell'anima umana; 3) giudizio universale e resurrezione dei corpi fisici; 4) premio o paga per i credenti, il paradiso, costituito da piaceri naturali e sensuali (giardini ricchi di frutta ed acqua, elemento vitale in Arabia, alla presenza eclatante di splendide fanciulle, riservate però ai soli eletti, bellezze dagli occhi neri dotate di verginità sempre rinnovata); 5) supplizio per gli empi, l'inferno, dotato di fuoco eterno; 6) fatalismo o predestinazione, per cui Dio avrebbe già deciso per ogni singola azione umana; 7) le rivelazioni divine ai profeti o Nabi, quali Adamo, Seth, Enoch, Abramo, Mosé, Davide, Cristo e, più importante di tutti lui, il rasul, l'inviato, Maometto. Y (Pratiche) Le pratiche islamiche sono cinque, ovvero: · 1) proclamazione della fede, o Sahada, ovvero la frase urlata dal Muezzin dall'alto del minareto: "la ilaha 'illa Allah, wa Muhammad rasul Allah", che significa "non c'è altro dio all'infuori di Allah, e Maometto è l'inviato di Allah"; · 2) preghiera rituale, o salat, da recitarsi cinque volte al giorno, rivolti verso la Mecca, con abluzioni d'acqua o sabbia, costituite da Subh, all'alba, Zuhr, dopo mezzogiorno, 'Asr, entro le 5 del pomeriggio, Maghrib, prima del tramonto, ed Isa nel corso della notte; ultima la celebrazione comunitaria nella moschea. La preghiera rituale è suddivisa da 2 a 4 sezioni, con prologo ed epilogo, di cui una sezione corrisponde ad una litania pronunciata in atteggiamenti diversi: seduto, in piedi, ricurvi e con la fronte a terra. · 3) elemosina rituale, o Zahat, una specie di tassa per i poveri. · 4) Sawn, il digiuno assoluto durante il mese del Ramadan (v.), ottobre-dicembre, dall'alba al tramonto (riguarda fumo, cibo, bevande, e piaceri sensuali). · 5) Hagg, il pellegrinaggio alla Mecca da compiersi una volta nella vita, effettuabile se impediti, anche per procura. Altro obbligo è costituito dalla Gihad, la guerra santa contro gli infedeli. L'I. non prevede una gerarchia ufficiale, ma solo incaricati che guidano i fedeli nella pratica religiosa, come il Muezzin già citato, l'Imam ed altre figure minori. Tra i musulmani l'istituto del matrimonio (Nikah) è di tipi manandrico (un solo marito) poliginico (con più mogli), ed è regolato sul modello della compra vendita: Ne è previsto lo scioglimento per causa naturale (morte), volontaria (uni o bilaterale) e legale (apostasia). Il diritto di proprietà è generalmente riconosciuto, così come quello dell'uso e dell'abitazione, mentre sono esclusi sia il concetto di servitù che quello di usufrutto. É una religione che pare soddisfare anche i bisogni spirituali moderni, essendo ovunque in piena espansione, tanto da annoverare un attuale totale di oltre 750 milioni di fedeli. L'I. contraddistingue il sentiero della sottomissione, regolamentato appunto dal Corano e dalla Suma, e comprende svariate suddivisioni in: · Sunniti, rappresentanti la tradizione legale dell'Islam, fedeli al profeta ma anche alla tradizione dei primi quattro califfi, che comprendono il 90% circa dei musulmani; · in Sciiti, gruppo di sette dissenzienti dalla successione del califfato dei figli di Alì, il quarto califfo, che inoltre considerano illegittimi i primi tre di loro, ovvero Abu Bakr, Omar ed Othman: essi vivono nell'attesa di un discendente califfo di Alì. A loro volta gli sciiti sono suddivisi in Imamiti, Ismailiti, Kharigiti ed 'Ibaditi.

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