DEFINIZIONE:
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Cittadina dell’Alto Egitto, posta sulla riva destra del Nilo, nei pressi
di Luxor. Sorge sul luogo dell’antica Tebe, della quale rimangono diversi
templi, tra i quali quello di Khonsu, con il santuario di Osiride, di Amon, di
Mut, di Ptah e di Ramesse III. Il complesso di K., dedicato al dio Amon di Tebe,
alla sposa divina Mut ed al figlio Khonsu, ma con costruzioni erette in onore di
Montu, di Osiride e di Ptah, costituisce il più colossale complesso monumentale
della religione egiziana. Per duemila anni i faraoni (Tuthmosis I, regina
Hasepsowe, Tuthmosis III e Ramesse III) vi restaurarono, ampliarono ed
edificarono un’enorme quantità di templi, santuari, cappelle, piloni e stazioni
processionali. K. resta un eccezionale coacervo di edifici religiosi di
insuperabile imponenza, ma manca di unità stilistica e di organicità di pianta,
a causa del lungo periodo di tempo (oltre mille anni) durante il quale ogni
sovrano volle modificare ed aggiungere nuove sostituzioni al complesso
principale della divinità dinastica.
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