DEFINIZIONE:
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Divinità egizia raffigurata da un ariete, è anche un
demiurgo. Difficile stabilirne la filiazione, ma ad Esna è considerato figlio di
Ra e della madre degli dei, Neith. Costituisce la triade di Elefantina,
unitamente alle due dee nubiane, Satis, sua sposa, ed Anukis, sua figlia. Il dio
K. è il guardiano della piena del Nilo. A fianco della madre Neith è un neter
creatore, un vasaio che foggia sul suo tornio il corpo divino di Osiride della
dimora dell'Oro della vita. K. plasma nel limo del Nilo tutti gli esseri viventi
ed il loro Ka. Essendo un ariete, è l'immagine della fecondità e del vigore
sessuale. Divino vasaio, egli è il soffio che alimenta la vita fin dal suo
apparire. La sua potenza generatrice presiede alla crescita dei raccolti, e
viene anche detto il Signore della campagna. "Svegliati dio del tutto che plasma
gli uomini, gli animali piccoli e grandi, i serpenti, i pesci, gli uccelli, che
separa le membra, colora le pelli e volge le lingue per esprimersi in modi
diversi. Khnum-Ra, signore di Esna, magnifico ariete la prima volta. Tu sei lo
sguardo stesso di Ra, il figlio sacrosanto nato all'aurora" (Inno di Esna).
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