DEFINIZIONE:
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Significa facoltà di vivere, di muoversi, di agire e di esprimersi in
modo autonomo, secondo la propria volontà e la propria natura, senza essere
sottoposti a limitazioni e costrizioni di alcun genere. Y (G.O.I.) Ogni essere
vivente deve sempre godere della L. di manifestarsi nella vita, secondo le
proprie dignità, qualificazione e possibilità. Si hanno due generi di L.: quella
esteriore e quella interiore. Nella vita esse si compenetrano a vicenda, pur
essendo di natura differente. La L. esteriore è quella che consente di
partecipare pienamente alla vita esteriore. Senza di essa, la dignità degli
esseri viventi non può raggiungere i livelli che ad essa debbono competere. La
L. interiore è quella che consente di cercare senza vincoli la propria identità.
Ad essa si oppongono i dogmi, quelli che ci vengono proposti dall’esterno e
quelli la cui origine è interiore, che sono assai più insidiosi e difficili da
combattere, perché spesso non affiorano chiaramente alla coscienza. Per i motivi
addotti, è compito di ogni uomo libero e responsabile il superare il pensiero
dogmatico, di qualsiasi genere esso sia. Y (L. Interiore): Per ogni uomo la L.
interiore è una continua e difficile conquista. É ben vero che tutti sono
predisposti idealmente ad essere liberi, ma si deve considerare che la
predisposizione da sola non è sufficiente. Molti sono gli ostacoli che si
oppongono alla L. interiore. Il vero nemico della L. interiore è l'attitudine a
non prendere in considerazione critica tutto quanto viene di norma dato per
scontato, e che perciò non diventa mai oggetto di dubbio. Non essendoci dubbi,
si accettano passivamente molte situazioni, che impediscono lo sviluppo delle
forme di immaginazione necessarie al nostro progresso interiore. Senza che ci si
possa rendere conto, si è spesso carcerieri di noi stessi. Il dubbio
costruttivo, riferito ad un continuo riesame della nostra interiorità,
costituisce uno degli strumenti di cui l'uomo dispone per conquistare la L.
interiore. La ricerca della nostra L. interiore si esplica anche specchiandosi
nell'interiorità degli altri, rinunciando alle sterili difese erette dalla
nostra diffidenza nei riguardi degli altri esseri. Y (L. Esteriore): La L.
esteriore rappresenta il primo scalino nella lunga scala dell'evoluzione. Senza
avere goduto, almeno una volta nella vita, della L. esteriore, non è possibile
concepire la L. interiore. Si devono però considerare alcuni punti di grande
importanza. La L. esteriore da sola non basta per rendere assolutamente libero
un essere vivente. Occorre prenderne coscienza, anche in modo confuso ed
approssimato. É allora che incomincia ad apparire l'ispirazione della L.
interiore, che rappresenta uno scopo irrinunciabile della vita. Se invece si
arriva a vivere la piena coscienza della L. interiore, allora la L. esteriore
perde molto del valore che ha agli occhi di tutti. Chi è libero interiormente
non teme più l'esteriorità. Tuttavia, chi raggiunge la piena L. interiore si
batte perché a tutti sia data la possibilità di raggiungere la piena coscienza
della propria libera individualità (v. L.I.D.U.). Y (L. di opinione): La L. di
opinione rappresenta un diritto insopprimibile per ogni essere umano che abbia
cara e sacra la propria dignità Tenuto conto che ciascuno di noi ambisce ad una
crescita interiore, ne consegue che la L. di opinione rappresenta anche un
dovere verso se stessi e la vita. Tenuto conto del dovere verso la vita, ne
consegue che esistono precisi doveri verso la L. di opinione degli altri esseri
viventi, dato che anche essi partecipano alla vita. Per questi motivi tutto
quanto può essere messo in atto per incoraggiare ed estendere in senso generale
la L. di opinione. Questo deve rappresentare uno degli scopi della vita di un
uomo libero. Essendo la L. di opinione legata strettamente alla L. di
informazione, ne consegue che debbano essere privilegiati tutti i mezzi
informativi che possano mettere direttamente in contatto gli uomini, proponendo
loro una libera interpretazione degli eventi della vita. Y (L. di ricerca): I
motivi che ispirano l'uomo verso la ricerca non sono facilmente identificabili.
Al di la delle semplici curiosità, vi sono altre componenti che fanno parte
della natura profonda di ciascuno di noi, delle quali sarebbe molto importante
prendere adeguata coscienza. Nella ricerca non sempre si conoscono gli obiettivi
esatti che si desiderano raggiungere. In genere siamo mossi da un indefinibile
senso di speranza di trovare qualcosa che ci possa dare una maggiore chiarezza
interiore. Nella nostra interiorità possiamo scoprire una forza che ci
accompagna sin dall'infanzia, che ci fa tendere verso una terra promessa della
quale abbiamo solo confuse intuizioni. Tale forza, seppure in diversa misura, è
presente in ogni essere vivente. Senza di essa non sarebbe possibile dare una
adeguata spiegazione all'evoluzione. Sono possibili molte interpretazioni della
natura di tale forza, ma sembra molto più significativo prenderne coscienza
piuttosto che cercarne le definizioni. Dovrebbe infine apparire evidente a tutti
che ogni condizionamento, di qualsiasi genere, nella L. di ricerca di ogni
singolo uomo, costituisce un atto di estrema gravità. I mezzi d'informazione
sono spesso all'origine di tali condizionamenti, e come tali debbono essere
oggetto di vigile attenzione.
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