DEFINIZIONE:
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Già nel 1700 era stato avvertito l'anelito femminile di
beneficiare di un insegnamento massonico, e di collaborare con i Massoni, in
particolare nelle opere filantropiche, nel tessuto sociale; tanto che la
Massoneria speculativa, appena sorta, si pose il problema di cui ci stiamo
occupando. Ancora il Lennhoff riferisce che " ... le donne dell'epoca, lungi
dall'essere morse dal serpente dell'esoterismo, spasimavano di conoscere i
luoghi, i riti e le cerimonie che tanto tennero impegnati i primi Massoni".
Proprio sotto tale motivazione nacque la cosiddetta Massoneria di Adozione, che
secondo molti fu un frivolo espediente delle Corti tedesche per tenere impegnate
le proprie donne in attività parallele a quella della Massoneria tradizionale,
con rituali "ad hoc" di impronta festaiola, anche se con intenti filantropici.
Secondo il Clavel, storico dell'Istituzione, la Massoneria femminile nacque nel
1730, e le sue forme vennero fissate nel 1760 come Massoneria d'Adozione, sia in
Francia che in Prussia. Già dal 1774 le Sorelle Massone "lavoravano" in tutti i
paesi d'Europa dove esistevano riunioni della Massoneria tradizionale maschile.
Tra il 1779 ed il 1787, in parecchi stati della Germania si manifestò un
movimento di opinione contro il proliferare della Massoneria femminile. Molti
governi ordinarono delle inchieste. Eclatante fu quella disposta dal principe
palatino Carlo Teodoro, sul trono di Baviera per quasi un ventennio, che portò
all'inattesa scoperta di molti scritti riservati dei principali settari
dell'epoca, quali il professor Weihaupt, il barone Dittfurth ed il barone
Knigge. Dal XVIII secolo in poi fiorirono inoltre numerose consorterie più o
meno collegate con la Massoneria tradizionale, che praticavano Riti stravaganti
ed avevano differenti finalità. Tra queste ebbero una certa fortuna l'Ordine dei
Cavalieri e delle Ninfe della Rosa, la società dei compagni di Penelope,
l'Ordine della Beatitudine, l'Ordine dell'Ancora, l'Ordine degli Spaccalegna, la
Loggia Egiziana di Adozione, ed altre ancora. É opportuno chiarire che i riti
femminili erano di tipo "androgino", cioè uomini e donne operavano insieme nei
luoghi di riunione. La Massoneria femminile si divideva i due classi ben
distinte: Massoneria di Adozione e Massoneria Palladica. Nella Massoneria di
Adozione i Riti erano quelli in uso nelle Logge Miste, e seguivano rituali dai
contenuti iniziatici molto intensi e pregnanti. La struttura gradualistica
prevedeva i seguenti gradi esoterici: 1) Apprendista; 2) Compagna; 3) Maestra;
4) Maestra Perfetta (grado corrispondente al 18° dei Rosa+Croce); 5) Sublime
Scozzese (grado corrispondente al 30° del R.S.A.A., Grande Eletto Cavaliere
Kadosch). Nella Massoneria Palladica i Riti erano quelli praticati nei luoghi di
riunione, il cui fine era quello di formare una certa categoria di dame dedite
prevalentemente agli intrighi della politica. Questa specie di Sotto Massoneria
si divideva a sua volta in due Ordini o Riti: 1) l'Ordine dei sette Savi, od
Ordine di Minerva, nelle cui riunioni i Fratelli si occupavano della direzione e
dei comportamenti sociali delle Sorelle; 2) l'Ordine del Palladio, o Sovrano
Consiglio della Sapienza, nelle cui riunioni i Fratelli si mescolavano alle
Sorelle che si erano distinte nelle Logge di Adozione, ed alle quali si voleva
far rappresentare una parte. In pratica però i due Ordini si somigliavano.
Durante il cosiddetto iter iniziatico, i Fratelli acquisivano prima il grado di
"Adelfo", e successivamente quello di "Compagno di Ulisse", mentre le Sorelle
acquisivano direttamente il grado di "Compagna di Penelope". Questo tipo di
Massoneria femminile andò sempre più affievolendosi nel tessuto sociale europeo.
Succintamente annotiamo i contenuti sostanziali di alcuni Riti praticati dalla
"Massoneria Androgina" ammessa alla massoneria maschile: 1) Rito delle Scozzesi
di Perfezione, strutturato in dieci gradi, di cui i primi cinque pressoché
identici a quelli del rito Moderno di Adozione; 2) Rito Egiziano, o di
Cagliostro, praticato nelle Logge femminili annesse ai luoghi di riunione del
rito di Misraim, era composto di tre classi fondamentali: Apprendista, Compagna
e Maestra Egiziana. Occorre sottolineare che un'ammissione di Maestra Egiziana
fosse una vera e propria seduta di spiritismo, con esecrabili evocazioni. Ciò
che caratterizzava questo grado era la parte che si faceva rappresentare ad una
giovane chiamata Colomba che, chiusa in uno stanzino detto "Tabernacolo", veniva
incaricata di far benedire alcuni oggetti dagli spiriti evocati con preghiere. A
questo Rito aderivano con molto slancio soprattutto donne di religione ebraica.
3) Rito del Monte Thabor, di origine francese, era essenzialmente panteista,
poiché praticava una dottrina secondo cui tutta la realtà si identificava con
Dio. Si componeva di tre diverse classi ritualistiche. Questo Rito aristocratico
guadagnò fama non solo per le agapi sontuose, ma anche per le opere di carità e
di assistenza ai soldati malati e feriti nell'ospedale di St. Lazaire a Parigi;
4) Rito dei Mops, fondato sotto il patrocinio del religioso e galante principe
elettore di Colonia, Clement August, divenne prima diffusissimo in Germania e
poi praticato in tutta l'Europa. Frequentato da membri di ambo i sessi,
esclusivamente cattolici, incontrò i favori delle alte dame di corte, appagando
notevolmente la curiosità della nobiltà femminile. Il Rito, di carattere
insignificante e grossolano, era privo di qualsiasi contenuto etico poiché,
accostandosi alla storia della creazione, trasferiva l'attività della Massoneria
mista nel giardino dell'Eden. Consisteva di un solo grado, in cui Mopsa
significava sposa di un Fratello massone. Come sosteneva il rituale, una Loggia
di Mops doveva insegnare ai suoi adepti "come tutti i diametri del cerchio
passino per lo stesso punto centrale, così tutte le azioni di un Mops devono
provenire da un'unica fonte, cioè dall'Amore". Le cerimonie, celebrate nelle
Logge femminili, sfoggiavano molto lusso e grande sfarzo, e si concludevano
sempre con una splendida festa da ballo. La prima Gran Maestra di questo rito fu
la duchessa Bourbon. Seguirono la principessa Lamballe, la duchessa Chartres, e
perfino M.me Helvetius, geniale moglie del filosofo Claude Adrien (1715-1771),
membro della famosa Loggia "Le nove Sorelle" di Parigi, il cui grembiule
massonico fu poi usato dal fratello Voltaire. Con la rivoluzione francese questo
rito andò man mano esaurendosi, fino a scomparire del tutto; 5) Rito delle
Sorelle Regolari, con le stesse tendenze volgari del Rito precedente, da cui si
ispirò. Non ebbe che un moderato successo in Bretagna; 6) Rito della Felicità,
comprendente quattro gradi, definiti con termini nautici. Si ritiene che le
Sorelle compissero il viaggio cerimoniale dell'Isola della Felicità, sotto la
vela dei Fratelli e guidate da essi; 7) Rito delle Fenditrici del Dovere, in cui
le adepte non rappresentavano altro che le comparse della Massoneria cosiddetta
Forestiera, cioè le Sorelle dei Carbonari, dove assumevano l'appellativo di
Cugine, pur non esercitando alcuna azione politica; 8) Rito della Perseveranza,
di origine polacca, rappresentò una certa parte della rivoluzione francese. Il
suo motto era. "Amicizia - Virtù - Beneficenza - Lealtà - Coraggio - Prudenza";
9) Rito dei Cavalieri e delle Ninfe della Rosa, non comportava che un solo
grado, e le adunanze avvenivano nel tempio denominato dell'Amore. L'Amore ed il
Mistero, così recitava il rituale, erano lo scopo principale degli adepti del
Rito; 10) Rito degli Amanti del Piacere, che comprendeva un solo grado, quello
dei Cavalieri e delle Dame Filocoreti, od Amanti del piacere. Le formule
dell'ammissione erano, come nel Rito precedente, vere e proprie galanterie di
dubbio gusto. Sul tema dell'iniziazione femminile si pronunciarono illustri
studiosi di cose massoniche, in genere in termini negativi. Fra essi troviamo il
Guénon, che peraltro non disconosce né il valore né la possibilità di
estrinsecazione dell'iniziazione femminile. É tuttavia certo che alcune donne
venissero iniziate in associazioni di soli uomini, ma furono casi rari ed
eccezionali. Anche il De Ramsay, a proposito delle donne in seno alla
Massoneria, così si esprimeva nel suo famoso discorso del 24 marzo 1737
all'Assemblea Generale massonica: "L'origine delle infamie verso la Massoneria
speculativa scaturirono dall'ammissione di persone dell'uno e dell'altro sesso
alle assemblee notturne, contro l'istituzione primitiva. É per prevenire tali
abusi che le donne sono escluse dal nostro Ordine. Noi non siamo così ingiusti
da considerare il sesso femminile come incapace del segreto. Ma la sua presenza
potrebbe alterare sensibilmente la purezza delle nostre massime e dei nostri
costumi". Una ricerca storica più accreditata ci conferma che nel 1774, a
seguito della proposta di un francese, il cavaliere di Beauchénne, di fondare
delle Logge speciali riservate alle donne, fu istituita la famosa "Loggia delle
nove Sorelle", che accoglieva molte donne di corte, e che il Grande Oriente di
Francia molto favorevolmente riconobbe come "Loggia di Adozione". Altre Logge
vennero in seguito create con gli stessi presupposti filantropici e di ricerca
esoterica, ma tutte finirono per affiancarsi a quelle maschili. Riferisce la
Bisogni che la Loggia francese le Nove sorelle, tra i cui membri sono annoverati
Voltaire, Lalade e Houdon, nel 1778 fece assistere ai propri Lavori due donne,
la marchesa di Villet e M.me Denis, nipote di Voltaire. Maria Teresa di Savoia
Carignano, principessa di Lamballe, nel 1786 assunse la Gran Maestranza delle
Logge femminili di Rito Scozzese, succedendo alla marchesa di Borbone. Scomparsa
nel corso della Rivoluzione, questa Massoneria femminile riprese vita sotto
l'Impero, ma non tardò a decadere in Francia nonostante che l'Imperatrice
Giuseppina, moglie di Napoleone, avesse assunto la Gran Maestranza della Gran
Loggia di Santa Caterina. Nel 1907 la Loggia "La Gerusalemme Scozzese"
richiedeva alla Gran Loggia di Francia l'autorizzazione a ridestare una vecchia
Loggia di Adozione, tanto che nel 1925 ve ne saranno altre, tutte dipendenti
dalla Gran Loggia. Al termine delle ostilità della seconda Guerra Mondiale, la
Gran Loggia di Francia, per riavvicinarsi all'ortodossia, decide di sopprimere
tutte le Logge di Adozione. Le Sorelle rifiutano di sottomettersi, e fondano nel
1945 un'Obbedienza speciale, in cui tutti i membri debbono essere di sesso
femminile, ed i Fratelli possono essere ammessi solo come visitatori. Il Naudon,
che nella sua opera sulla Massoneria tratta ampiamente della posizione della
donna nei riflessi dell'Ordine, dedica un accenno particolare a Maria Deraismes
(1828-1894). Questa intellettuale, accesa sostenitrice dell'emancipazione
femminile, in dispregio ai regolamenti, fu iniziata nel 1883 in una Loggia
dissidente di Rito Scozzese, "i Liberi Pensatori", di Le Pecq, che dal 1880
aderiva alla Gran loggia Simbolica scozzese. L'anno dopo fondò col marito
Georges Martin (1844-1916) un'Obbedienza mista, il "Diritto Umano", che
ammetteva uomini e donne su basi di eguaglianza e con pari diritti massonici.
Quest'obbedienza, tuttora riconosciuta dal Grande Oriente di Francia, non cessò
di svilupparsi a dispetto delle molteplici scomuniche lanciate dai Liberi
Muratori tradizionali. La prima donna massone, per quanto ci è dato conoscere,
pare sia stata la duchessa Elizabeth Aldworth, che "partecipò una volta ai
lavori di loggia, e fu iniziata allo scopo di conservare il segreto". Nel 1877
la contessa Elena Hadik Barkoczy venne iniziata in una Loggia ungherese, ma la
Gran Loggia d'Ungheria non convalidò la sua iniziazione. É opportuno ricordare
la scrittrice russa Elena Petrovna Blavatsky (v.), fondatrice nel 1875 della
famosa "Società Teosofica", che ricoprì alti gradi nel rito di Memphis e
Misraim. La massoneria mista non ha certo risparmiato l'Inghilterra, patria
dell'ortodossia massonica. Nel 1902 la teosofa Annie Besant, allieva della
Blavatsky, farà nascere la prima Loggia mista inglese, la "Human Duty N° 6",
affiliata alla Loggia "Droit Humaine".Questa nascita segnerà gli esordi della
Co-Massoneria inglese, fondata da C. W. Leadbeater, amico della Blavatsky, che
risulterà in seguito molto attiva oltre Manica. E sempre in Inghilterra, nel
1908, ebbe origine l'Ordine della Massoneria Femminile di tipo misto, che dopo
il 1958 divenne esclusivo per donne, praticando la Ritualità Emulation. Nel 1925
sorse, ancora in Inghilterra, l'Ordine dell'Antica Libera ed Accettata
Massoneria, aperta a uomini e donne, con l'adozione del Rituale Emulation.
Quest'Ordine, tuttora operante, pur non essendo una Massoneria Mista di Diritto
Umano, ma femminile che ammette Maestri Massoni, è completamente indipendente
dall'Ordine Massonico. La Gran loggia Unita d'Inghilterra, riconoscendolo, lo
considera un Corpo massonico di affiancamento nel campo sociale. Nel 1850, negli
Stati Uniti, fu costituito l'Ordine delle Stelle d'Oriente, autonomo ed
indipendente dall'Ordine massonico, al quale potevano aderire donne che
vantavano un grado di stretta parentela con Fratelli Massoni. Si potrebbe
affermare che l'Ordine nacque da un atto d'amore, dalla sintesi di due esseri,
il Fratello Rob Morris e la Sorella Charlotte Mendenhall, senza peraltro
sminuire l'apporto del massone di Rito Scozzese Robert Macoy.
Quest'organizzazione paramassonica, tuttora decisamente in auge, venne
definitivamente codificata nella forma attuale nel 1876. Essa accoglie quali
membri anche Maestri massoni, come affiancamento della massoneria regolare e
dalla quale è riconosciuta. L'Ordine, che accoglie oltre otto milioni di
aderenti, è diffusissimo in America ed in molti paesi europei ed asiatici. In
Italia è presente con una decina di Capitoli molto attivi. Finalità, ritualità,
simbologia ed organizzazione sono oggetto di ampia trattazione in un dotto
volume del Fratello Sebastiani, nonché in articoli della Caliterna. Esso
profonde, particolarmente negli Stati Uniti, notevoli sforzi nei settori
dell'assistenza e dell'educazione. In Italia, nel corso del XIX secolo, si
ebbero diversi movimenti massonici femminili, che portarono alla creazione, come
in Francia, di Logge di Adozione ma, con il mancato riconoscimento da parte del
Grande Oriente d'Italia, dopo poco tempo scomparvero.
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