DEFINIZIONE:
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Il letterato massone Christoph M. Wieland (1733-1813)
sosteneva che "i cosmopoliti portano il nome di cittadini del mondo, poiché
considerano tutti i popoli della terra come altrettanti rami di un'unica
famiglia, e l'universo come uno stato di cui essi sono cittadini, per
contribuire, sotto le leggi universali della natura, alla perfezione
dell'insieme". Il filosofo massone Johann Gottlieb Fichte (1762-1814),
codificatore dell'idealismo patriottico attraverso i suoi Fondamenti dell'intera
dottrina della scienza (1794), affermava che "come ogni cosa terrena per il
Massone significa soltanto l'eterno, e solo per quest'eterno, di cui egli
riconosce in essa la spoglia mortale, ha valore ai suoi occhi, così per lui
tutte le leggi e gli ordinamenti del suo Stato e tutte le circostanze del suo
tempo significano solo l'intero genere umano, e solo all'intero genere umano si
riferiscono. Nel suo animo amor di patria e sentimento cosmopolita sono
intimamente congiunti, stanno anzi entrambi in preciso rapporto: l'amor di
patria è in lui l'azione, il sentimento cosmopolita è il pensiero; il primo è il
fenomeno, il secondo è lo spirito interiore del fenomeno stesso, l'invisibile
nel visibile".
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