DEFINIZIONE:
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Tra quanti si distinsero per la dedizione ai più elevati
ideali del patriottismo, ricordiamo i massoni Benjamin Franklin (1706-1790),
artefice culturale e diplomatico della nuova grande America, Gustav Stresemann
(1854-1943), Cancelliere e poi Ministro degli Esteri tedesco, promotore
dell'ammissione della Germania nella Società delle Nazioni che, allorché
raggiunto lo scopo, lodò apertamente il Grande Architetto dell'Universo, Simon
Bolivar (1783-1830), liberatore del Venezuela dalla dominazione spagnola,
Francisco Antonio Gabriel de Miranda (1750-1816), generalissimo e dittatore
venezuelano, promotore dell'indipendenza dell'America latina, José Napoleon
Duarte (1931-1990), presidente della repubblica salvadoregna, Salvador Allende
Gossens (1909-1973), presidente della repubblica cilena, spodestato ed ucciso in
un golpe militare guidato da Pinochet, Bernardo O'Higgins (1776-1842), uomo
politico liberale cileno, capo della rivoluzione antispagnola del 1811, Josè
Martì (1853-1895), scrittore e combattente per l'indipendenza di Cuba dal giogo
spagnolo, Benito Pablo Juarez (1806-1872), uomo politico messicano, capo della
rivolta contro Massimiliano d'Austria (1864), presidente della repubblica del
Messico dal 1867 alla morte, José Mercado Rizal (1861-1896), eroe nazionale
filippino, Eleutherios Venizelos (1864-1936), capo della rivolta cretese contro
i turchi, proclamatore dell'unione di Creta alla Grecia nel 1805, Mustafa Kemal
Atatrk (1880-1938), generale e statista, depose il sultano Maometto V e
proclamò la repubblica turca, di cui fu presidente fino alla morte, Lajos
Kossuth (1802-1894), protagonista della rivolta ungherese contro la dominazione
asburgica, presidente della repubblica ungherese fino all'esilio impostogli
dallo zar Nicola I, Pasquale Paoli (1725-1807), capo della lotta dei corsi
contro Genova che rioccupò l'isola con l'aiuto dei francesi, per cedere poi
definitivamente la Corsica alla Francia nel 1769, Marthinus Wessels Pretorius
(1819-1901), uomo politico boero, presidente del Transvaal (1857) e dell'Orange
(1860), Giuseppe Garibaldi (1807-1882), l'eroe dei due mondi, uno degli artefici
dell'Unità d'Italia, e tra i suoi mille Nino Bixio (1821-1873), storico dei
Mille, difensore della repubblica romana (1849), deputato e poi senatore del
Regno d'Italia, ed Aurelio Saffi (1819-1873). triunviro con Mazzini ed Armellini
nel governo della Repubblica Romana, che concorse valorosamente alla difesa di
Roma, e fu poi esiliato a Londra. Infine va citato Gabriele D’Annunzio,
scrittore dall’inconfondibile stile poetico e narrativo, ideatore della beffa di
Buccari, della campagna di Fiume (occupata l’11.9.1919) e dello sbarco a Zara
(14.11.1919), che dopo la fine della prima guerra mondiale portò all’annessione
dell’Istria e di buona parte della costa dalmata all’Italia.
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