DEFINIZIONE:
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Fin dai tempi più antichi è un frutto di notevole importanza economica,
molto diffuso in tutto il territorio italiano. È presente in diverse varietà,
tra le quali le più apprezzate sono la Golden Delicious, la Wellspur, la
Renetta, l’Astrakan, la Stark delicious e la Jonathan. Simbolo di libertà e
della sete di conoscenza, viene identificata con il pomo mangiato da Adamo ed
Eva nell’Eden (v.), per cui "aver mangiato la M." significa tuttora affrancarsi
da una subordinazione. Secondo lo Schwartz (L’immaginazione alchemica, Ediz. La
Salamandra, 1979), "La M. è associata sia alla conoscenza iniziatica (sia nella
Bibbia che nella tradizione celtica, dov’è frutto di scienza)che all’immortalità
(le M. d’oro del Giardino delle Esperidi donavano l’eterna gioventù). L’Alchimia
considera inseparabile il binomio conoscenza-immortalità, associando la M. d’oro
allo Zolfo (v.) ed all’oro filosofale, ovvero alla stessa Pietra Filosofale. La
sfericità dell’alambicco è reperibile sia il quella del fogliame dell’albero,
sia nella Rosa (v.) e nella stessa M. Il tutto è chiaramente collocato sotto il
segno del Mandala (v.), che a sua volta riconduce al Cerchio (v.), e quindi al
mitico ciclo dell’Eterno Ritorno.
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