DEFINIZIONE:
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Denominazione di un Rito massonico che, secondo il Ragon, fu costituito
nel 1805 da alcuni Fratelli che erano stati accolti nel Supremo Consiglio del
Rito Scozzese, appena nato a Milano. Il Rito, all’inizio denominato Egiziano, si
diffuse in Italia, specie nel napoletano, adottato anche da un capitolo
abruzzese di Cavalieri Rosacroce denominato La Concordia. Nel 1816 il Rito di M.
fu importato in Francia da un certo Bodarride con altri dieci Fratelli. Questi,
scandalizzati dal mercimonio che taluni importatori osavano fare di questa
particolare Massoneria, decisero di purificare l’ambiente creando un Supremo
Consiglio del 90° Grado, presto affidato alla guida del Fratello Ragon. Nel 1860
il Rito di M. palermitano nominava "ad honorem" alla propria guida Giuseppe
Garibaldi, ma questa particolare frangia del Rito doveva estinguersi con la
morte del generale, nel 1882. Nel 1867 il capo del ramo veneziano, G. Pallesi
d’Altamura, assonna il Corpo. Nel 1902 John Yarker, già a capo dal 1872 del Rito
di Memphis inglese su patente statunitense, assume la guida di un nuovo Rito,
ribattezzato Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim (v.), che incorporò in
sé i resti del Rito di M.
Mistero di Orione: Per molti anni le piramidi sono state esclusivamente
considerate delle grandiose tombe per commemorare il faraone morto e costruite
da migliaia di schiavi. Robert Bauval, dopo una lunghissima ricerca, ha gettato
una nuova ed intrigante luce sui vari quesiti che circondano le piramidi.
Robert, studiando attentamente la posizione delle tre più famose piramidi
situate sull'altopiano di Giza ha scoperto che questa era una fin troppa
evidente riproduzione della posizione delle stelle che formano la Cintura della
Costellazione di Orione. Inoltre ha posto in evidenza la teoria che i condotti
che partono dalla Camera del Re della Grande Piramide, non sono come si era
presupposto semplici condotti utilizzati per l'areazione della camera mortuaria,
ma visto che puntavano direttamente verso la Costellazione di Orione, erano la
via diretta in cui veniva proiettata l'anima del faraone deceduto, al di fuori,
verso la costellazione stessa. Inoltre il mistero dei condotti si infittisce in
quanto, in uno dei condotti è stata mandata una piccola cinepresa robotica, ed è
stata fatta una strabiliante scoperta: una porta segreta ancora chiusa nel
profondo della struttura della piramide blocca il passaggio del cunicolo. Si
pensa che questa nuova ed imminente scoperta possa portare ad un cambiamento
radicale nella nostra percezione su questa antica civiltà. Osservando la veduta
area della necropoli memfita di Giza, situata a Sud-Ovest del Cairo, si può
facilmente notare come siano allineate le tre piramidi. A prima vista queste
sembrano non essere allineate perfettamente, e l'egittologia classica conferma
che questo possa portare a pensare ad un errore di calcolo, oppure dovuto alla
diversa conformazione del terreno. Ma se la confrontiamo con l'immagine delle
stelle che formano la Cintura di Orione, le cose cominciano a diventare chiare.
È pressoché impossibile pensare ad un errore: le piramidi sono allineate
esattamente alle stelle della cintura di Orione. Robert è stato il primo a
notare che l'allineamento delle piramidi di Giza era rispecchiato esattamente
dalle stelle della Costellazione di Orione. Egli ha definito questo fatto
"Teoria della Correlazione", facendone la spina dorsale della sua
interessantissima ricerca. L'Astronomia è fondamentale alla Teoria della
Correlazione di Bauval. In un ciclo di circa 26.000 anni la terra oscilla
leggermente sul suo asse, e questo produce un mutamento apparente della
posizione delle stelle. Questo fenomeno è noto come Precessione, per cui le
stelle, ad ogni mezzo ciclo, si trovano ad una declinazione più bassa o più
alta. Quando la terra oscilla la Stella Polare, che segna approssimativamente il
Polo Celeste, cambia posizione. Attualmente è Polaris che indica il Polo
Celeste, ma al tempo delle Piramidi era indicato da Thuban, della costellazione
del Drago. Nel 12.000 d.C. sarà Vega, nella costellazione della Lira, ad
indicare il Polo. Un altro cambiamento della posizione delle stelle è dovuto
dall'espansione dell'universo. Le stelle non sono stazionarie nello spazio,
poiché hanno quello che è chiamato Moto Proprio: alcune stelle si muovono verso
la terra, mentre altre se ne allontanano. Al riguardo si sa che le stelle della
cintura di Orione tendono a muoversi insieme attraverso lo spazio. Le stelle che
si trovano ad una grande distanza dalla terra sembrano muoversi più lentamente
rispetto alle altre: questo è il caso di quelle di Orione, che è distante circa
1.400 anni luce da noi. Come si è detto, è molto importante farsi una precisa
idea di com’era il cielo al tempo delle Piramidi. Oggi, grazie anche a
sofisticate apparecchiature, è possibile studiare il cielo di molti secoli fa, e
questo è stato di grande aiuto nella verifica e nella costruzione di questa
interessante teoria (v. Il Mistero di Orione, di R. Bauval ed A. Gilbert, Ediz.
Corbaccio, 1997).
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