DEFINIZIONE:
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Termine filosofico religioso indicante in senso ampio quanto escluso
dalla conoscenza razionale, quindi incomprensibile ai più. Per i greci M. era
sia il rito segreto sia la verità esoterica rivelabile ai soli iniziati. Le
religioni misteriche sono appunto quelle la cui efficacia salvifica si limita al
cerchio degli iniziati. Per la teologia cristiana invece M. è tutto ciò di cui
l'intelletto non può dimostrare l'esistenza o comprendere l'essenza. Le
religioni misteriche nacquero dall'incontro tra le religioni classiche di
origine greco-romana ed i culti orientali. Dapprima osteggiate, si imposero poi
lentamente in Europa, specie nel Mediterraneo, suggestionando i suoi adepti per
la profondità degli atti simbolici, per le accattivanti cerimonie di
iniziazione, per gli strani ed affascinanti culti e soprattutto per la speranza
d'immortalità personale che lasciavano intravedere. Veniva alla luce una nuova
coscienza religiosa, caratterizzata da un accentuato processo di
interiorizzazione, che gradualmente sostituiva il sempre più insoddisfacente
culto statale per le divinità, avvicinandosi alle sette individualistiche.
Nascevano così in Grecia per trasferirsi poi a Roma i M. Eleusini (v.),
Dionisiaci (v. Dioniso), Orfici (v. Orfismo) e di Samotracia (v.). Dall'Oriente
invece provenivano i M. di Cibele (la Gran Madre degli dei, v.) e di Attis (il
figlio amante, v.), di Iside (la maga sorella e sposa, v.) ed Osiride (v.) detti
Isiaci, e di Mithra (v.). La diffusione dei M. fu enorme, tanto da coinvolgere
nell'iniziazione anche alcuni imperatori romani. Molto poco è trapelato fino al
nostro tempo sia sui riti che sulle finalità dei M., sia perché non potevano
essere usati testi rituali, ma soprattutto perché in comune avevano praticamente
tutti il segreto che ogni iniziato giurava di mai diffondere, specie tra i
profani; un vincolo segreto che evidentemente non è stato violato. Infine
occorre notare che da qualche tempo vengono definiti M. quei fenomeni che la
scienza moderna non è ancora riuscita a chiarire pienamente, come: Agharti,
l’Arca di Noé, Re Artù, Atlantide, le Cattedrali Gotiche, Eldorado, ESP, la
Fonte della Giovinezza, il Golem, il Santo Graal, l’Isola di Pasqua, la Lancia
di Longino, il meccanismo di Antykitera, i Megaliti, il mostro di Loch Ness, la
terra di Mu, le onde ELF, le Piramidi ed Orione, i prigionieri dello Spazio,
Rennes-le-Chateau, Stonehenge, i Cavalieri Templari, le Terre alternative, il
Teschio del Destino, il Triangolo delle Bermuda, gli UFO, ecc.. Y (Massoneria)
Spesso la vita appare insondabile, al punto da scoraggiare molti dal proseguire
nell'opera di ricerca interiore. In altri casi invece si assume che
l'insondabile costituisca un limite, una soglia oltre la quale non si deve
assolutamente procedere. Quanto sta oltre tale limite, viene talvolta proclamato
M., ed assume sovente connotati dogmatici. Tuttavia, fermo restando il principio
che non è proprio possibile affrontare i M. con spiegazioni verbali, in quanto
si tratta di percezioni non descrivibili, rimane aperta la strada dei modi di
essere. É possibile rilevare come a tali M. si accompagnino attributi
percepibili, sia pure con grande difficoltà, in rapporto ai nostri modi di
essere. In tal modo, con la necessaria prudenza, è talvolta possibile arricchire
la nostra interiorità cercando di vivere le forze arcane che si accompagnano ai
M. stessi.
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