DEFINIZIONE:
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Termine corrispondente a fabulazione, indicante un’attività
fantastica del soggetto che narra situazioni simulate, nelle quali è, per lo
più, protagonista di imprese eccezionali. Tale attività di norma viene attuata
spontaneamente, senza alcuna intenzione di ingannare o di stupire l’uditore. La
M. può essere interpretata come regressione ad uno stadio infantile nello
sviluppo individuale, ed anche quale protezione nei confronti di situazioni
frustranti. È infatti normale nei bambini, e talvolta è sintomo di una
creatività non comune, che nell’adulto diventa espressione patologica che
rifugge dall’impegno quotidiano. È anche tipico sintomo dell’ipomania (o mania
di grandezza), dell’isterismo, di molti stati demenziali, e soprattutto della
sindrome di Korsakov, provocata dall’abuso di bevande alcooliche.
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