DEFINIZIONE:
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La moderna P. trae le sue origini da un movimento del
diciannovesimo secolo chiamato Spiritualismo. Nel 1882 fu fondata a Londra la
Society for Psychical Research, seguita nel 1885 dall'American Society for
Psychical Research. I due gruppi si occupavano soprattutto dei medium, allora
molto popolari: l'obiettivo era quello di appurare con mezzi scientifici se le
manifestazioni, che avvenivano durante le sedute spiritiche, erano davvero
determinate dalla presenza degli spiriti dei defunti o derivavano
dall'esecuzione di abili trucchi. Per tutto l'800, comunque, qualsiasi
manifestazione parapsicologica continuò a essere attribuita all'intervento degli
spiriti; solo più tardi si ipotizzò la presenza di poteri naturali (anche se
tuttora inspiegati), che con i defunti non avevano nulla a che vedere. I primi
studi di carattere scientifico sui poteri ESP (v.) si svolsero presso
l’"Istituto per lo studio del cervello e dell'attività psichica" di Leningrado.
Il Professor V. M. Beckhterev vi istituì nel 1922 un gruppo di lavoro denominato
"Commissione speciale per lo studio della suggestione mentale". La Commissione
diede subito per scontata l'esistenza dei poteri ESP (che i successivi studi
americani tentarono, invece, di provare scientificamente) e cercò di appurare
come questi funzionavano. Alla base delle ricerche era la teoria del cervello
radiante elaborata negli anni '20 dallo psichiatra italiano F. Cazzamalli,
secondo la quale la Peredacha Myslej (trasmissione del pensiero) dipendeva da un
fattore di natura fisica, probabilmente legato a fenomeni di carattere
elettromagnetico. Alla morte di Beckhterev, nel 1927, la direzione del comitato
fu assunta da Leonid M. Vasiljev, che portò avanti la ricerca per quarant'anni,
con particolare riguardo alla possibilità di telecomando di esseri umani
mediante una sorta di ipnosi a distanza, e della trasmissione di immagini e
messaggi per via telepatica. Lo studioso che maggiormente sensibilizzò
l'opinione pubblica sulle possibilità di studiare scientificamente i poteri
extrasensoriali fu l'americano J. B. Rhine dell'Università di Durham (North
Carolina, USA). Nel 1934 pubblicò un trattato rigorosamente scientifico
intitolato Extra Sensory Perception, che rese celebre la sigla ESP e interessò
il mondo accademico. Da quel momento altri studiosi di diverse università si
dedicarono allo studio di quei fenomeni fino ad allora relegati nel mondo del
folklore o della superstizione. Rhine catalogò le manifestazioni ESP in quattro
filoni principali: · 1) La Telepatia è la capacità di leggere il pensiero e di
trasmettere o ricevere veri e propri messaggi mentali; · 2) la Chiaroveggenza,
nota presso gli antichi come seconda vista, permette di vedere con gli occhi
della mente cose o avvenimenti distanti, a volte migliaia di chilometri; · 3) la
Precognizione è l'abilità di predire fatti che si svolgeranno nel prossimo o
lontano futuro; · 4) la Psicocinesi o Telecinesi, infine, è la capacità di
spostare oggetti con la sola forza del pensiero. Alla sfera dell'ESP
appartengono altri poteri, come la psicometria (praticata tra gli altri da
Gerard Croiset), ovvero la capacità di leggere la storia di un oggetto mediante
il semplice contatto con esso, e l'OOBE (acronimo di Out of Body Experience,
esperienza extracorporea), cioè la possibilità di "vivere esperienze e
sensazioni in un luogo diverso da quello in cui si trova il proprio corpo
fisico", cioè, in parole povere, di viaggiare al di fuori del proprio corpo, un
pò come si fa in sogno, ma con la precisa coscienza di ciò che sta accadendo.
Secondo gli studiosi di questa insolita esperienza, a viaggiare è una sorta di
nostro secondo io o doppio, che nasce insieme al nostro corpo fisico, il
cosiddetto Corpo astrale. Questa entità mantiene un collegamento con il corpo
fisico per mezzo di una sorta di cordone ombelicale; il corpo astrale si muove
simultaneamente in due dimensioni: quella fisica vera e propria (infatti vede i
luoghi che sta attraversando, sente gli odori eccetera) e quella eterea, dove
tempo e spazio assumono valori molto diversi da quelli cui siamo abituati. Un
corpo astrale può così trasferirsi in una frazione di secondo da Roma a Sidney,
o, addirittura, sulla Luna (anche se invece alcuni sostengono che non può
staccarsi dal pianeta). La microvisione è invece un particolare fenomeno ESP che
permette di penetrare nel mondo dell'infinitamente piccolo. Nel 1895 Annie
Besaint, grande cultrice di cose occulte, in collaborazione con Charles W.
Leadcott, intraprese una serie di esperimenti durati oltre quarant'anni:
l'esplorazione della struttura intima della materia proprio con questo
procedimento. La Besaint e Leadcott videro addirittura il mondo degli atomi, che
classificarono in sette categorie dotate di forme e caratteristiche differenti.
C'era, nelle loro descrizioni, una buona dose di fantasia; sta di fatto,
comunque, che alcune osservazioni operate per mezzo della microvisione,
soprattutto per quanto riguarda la struttura molecolare del benzene e dei suoi
composti, furono confermate successivamente dalla fisica. La più inquietante di
queste scoperte è, senza dubbio, quella di atomi di forma identica ma composti
in modo diverso, che i due ricercatori attribuivano a una sorta di
allucinazione. Invece, cinque anni prima dei fisici atomici, la Besaint e
Leadcott si erano imbattuti negli isotopi di alcuni elementi, ovvero atomi
costituiti da un identico numero di protoni e un diverso numero di neutroni,
dotati di proprietà chimiche identiche a quelle dell'originale, ma di proprietà
fisiche differenti. Gli Espers o Scanners (termini che designano i possessori di
fenomeni ESP nei racconti e nei film di fantascienza) sono divisi a loro volta
in tre categorie: · 1) Espers accidentali (i loro poteri si manifestano solo in
particolari circostanze, per poi sparire magari per sempre); · 2) Espers
abituali, che possiedono sempre poteri ESP, ma non sono in grado di controllarli
ed infine, · 3) gli Espers veri e propri, capaci di utilizzare a comando le loro
facoltà. In più, sempre secondo Rhine, tutti indistintamente possediamo una
piccola dose di ESP. Una conferma è data dall’osservazione insistente di
qualcuno che volge le spalle. Dopo un certo tempo questi si sentirà a disagio e
si volterà verso l’osservatore, come se avesse sentito il peso del suo sguardo,
un peso che, dal punto di vista strettamente fisico, non avrebbe alcuna ragione
di esistere (v. Metapsichica).
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