DEFINIZIONE:
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Indirizzo di pensiero inaugurato da Leibniz, secondo cui
l'autoperfezionamento rappresenta la norma della moralità. Buono, in senso
morale, è ciò che rende l'uomo integralmente perfetto, come personalità
armonicamente compiuta. Leibniz fa coincidere felicità come fine etico e
perfezione. Wolff invece, unitamente a Ferguson, Ulrici e Wentscher, pone in
relazione lo sforzo di perfezionamento individuale con quello degli altri.
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