DEFINIZIONE:
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Antica città della Transgiordania, capitale dei Nabatei e della provincia
romana di Arabia, importante nodo delle piste carovaniere tra Siria e Mar rosso.
L’insediamento risale al X secolo a.C., e si sviluppò durante il regno nabateo e
con l’occupazione romana. I suoi resti archeologici sono disseminati lungo un
canalone, il Sih, nelle cui pareti sono scavate tombe rupestri risalenti al III
secolo a.C. La città raggiunse il massimo fulgore nel corso del I secolo a.C.,
allorché venne scavata la tomba detta el Maznek, con la facciata divisa in due
piani: quello inferiore con portico colonnato, quello superiore costituito da
due semi-frontoni affiancanti una tholos circolare, secondo uno schema di gusto
decisamente ellenistico. Con la stessa tecnica di scavo diretto nella parete
rocciosa, sono state anche ricavati edifici sacri, particolarmente suggestivi,
che ricordano molto le chiese etiopiche del culto copto, la cui realizzazione
viene da alcuni studiosi oggi attribuita ai Cavalieri Templari. Nella figura il
tempio di el-Deir.
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